di Redazione
Polli arrosto indicati come ‘vittime dell’attacco di Hezbollah in Israele’. Nasrallah vestito da cowboy che cavalca un gallo, con il logo KFC cambiato in “HFC” (Hezbollah Fried Chicken). E molti altri i post ironici apparsi sui social media anche in lingua araba, che dimostrano la percezione della società di fatti geopolitici importanti.
hezbollah
Israele previene un attacco di Hezbollah, rivelato dall’intelligence, colpendo diversi obiettivi nel sud del Libano
di Anna Balestrieri
L’IDF ha preso di mira i lanciarazzi e una cellula Hezbollah nell’area di Khiam, neutralizzando queste minacce prima che potessero intensificarsi ulteriormente.
Come Hezbollah mette a rischio i civili libanesi
di Nathan Greppi
“Il deposito di armi distrutto ieri nella Valle della Bekaa era situato in un appezzamento di terra agricolo, avendo un impatto sul terreno e gli edifici circostanti”, ha dichiarato Ben Tzion Macales, analista indipendente ed esperto di geolocalizzazione.
Hamas e la Jihad Islamica rivendicano l’attentato fallito a Tel Aviv. Ma la polizia e lo Shin Bet pensano ci siano dietro Iran e Hezbollah
di Redazione
Hamas ne ha rivendicato la responsabilità, insieme alla Jihad islamica palestinese, anche se l’attentatore non risulta essere affiliato a nessuno dei due. Tuttavia, la polizia e lo Shin Bet ritengono che l’attentatore, residente a Nablus in Cisgiordania, possa aver ricevuto indicazioni dall’Iran o da Hezbollah, data la sofisticatezza del suo esplosivo.
L’assassinio di Ismail Haniyeh: una scommessa rischiosa con possibili scenari di de-escalation
di Redazione
L’uccisione di Ismail Haniyeh, leader politico di Hamas, seguita dall’eliminazione del comandante militare di Hezbollah, Fuad Shukr, da parte di Israele, segna una mossa audace e rischiosa che potrebbe avere effetti disastrosi o, al contrario, avviare un processo di de-escalation in un Medio Oriente già carico di tensioni.
Tragedia in Galilea: un sergente riservista ucciso da Hezbollah
di Redazione
Il sergente maggiore Valeri Chefonov, 33 anni, è l’ultima vittima della tensione perpetua in Medio Oriente. Riservista della 228a brigata “Alon” di Netanya, Chefonov è stato ucciso mercoledì durante un attacco di droni lanciato da Hezbollah dal Libano verso la Galilea occidentale, colpendo anche l’area vicina a Kabri.
Un razzo di Hezbollah colpisce una coppia sulle Alture del Golan
di Sofia Tranchina
Nir e Noa Baranes guidavano verso la loro casa nel kibbutz Ortal, quando Hezbollah ha lanciato 40 razzi Katyusha e ha colpito la loro macchina. Lasciano orfani i tre figli di 13, 16 e 18 anni.
Anche con un nuovo presidente, l’Iran resta ostile a Israele
di Francesco Paolo La Bionda
Pezeshkian è considerato un riformista, ma sempre nell’alveo del regime. Egli stesso si è definito come un “riformista principalista”, vale da dire che colloca la volontà di cambiamento nel quadro dei principi cardine della rivoluzione islamica che ha dato vita all’attuale assetto politico del paese. E già in campagna elettorale, aveva promesso che se avesse vinto, avrebbe cercato “di avere relazioni amichevoli con tutti i paesi, tranne Israele”.
“Al nord la guerra con Hezbollah è purtroppo inevitabile, non è possibile alcuna soluzione diplomatica”. La testimonianza di un residente del Kibbutz Sasa
di Ilaria Myr
Luciano Assin, milanese di origine e residente nel Kibbutz Sasa dagli anni ’70, al confine con il Libano, ci racconta il contesto in cui si trova a vivere da quando Hezbollah ha intensificato il lancio di missili sul nord di Israele. “Regna fra i cittadini una sensazione di instabilità e incertezza”.
Israele in fiamme: incendi nell’Alta Galilea e sulle alture del Golan
di Sofia Tranchina
Tra domenica 2 e lunedì 3 giugno, i detriti dei razzi di Hezbollah lanciati contro Nahariya, Katzrin, Kiryat Shmona, il Kibbutz Kfar Giladi, il Monte Adir e Amiad, hanno acceso diversi incendi nell’Alta Galilea e sulle alture del Golan. Complice anche la nuova ondata di caldo, gli incendi hanno consumato già 10mila acri, causando danni significativi alla riserva naturale della foresta di Yehudiya.
Israele: 18 feriti in un attacco di Hezbollah. Si scalda il confine settentrionale
di Anna Balestrieri
Alcuni proiettili militari hanno colpito un centro comunitario nella città beduina di Arab al-Aramshe, vicino al confine tra Israele e Libano. I video pubblicati sui social media mostrano quelli che vengono chiamati “droni suicidi”, che vanno direttamente verso il bersaglio ed esplodono invece di far cadere un carico utile, colpendo il centro comunitario. È stata colpita anche un’auto vicina. Tra le vittime dell’attacco preoccupa la salute di cinque soldati.
A 30 anni dall’attentato di Buenos Aires, speranze e timori degli ebrei argentini. Intervista a Marisa Braylan
di Nathan Greppi
A quasi trent’anni dall’attentato contro il centro ebraico AMIA di Buenos Aires, la magistratura argentina ha dichiarato che l’Iran e Hezbollah sono i responsabili dell’accaduto. Facciamo il punto con Marisa Braylan, direttrice del Centro di Studi Sociali della DAIA (Delegazione delle Associazioni Israelite Argentine).