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Hezbollah colpisce i pollai in Israele: e sul web si scatena l’ironia (anche su siti in lingua araba)

Personaggi e Storie

di Redazione
Polli arrosto indicati come ‘vittime dell’attacco di Hezbollah in Israele’. Nasrallah vestito da cowboy che cavalca un gallo, con il logo KFC cambiato in “HFC” (Hezbollah Fried Chicken). E molti altri i post ironici apparsi sui social media anche in lingua araba, che dimostrano la percezione della società di fatti geopolitici importanti.

Lanciamissili Hezbollah vicino alla base Unifil nel sud del Libano

Come Hezbollah mette a rischio i civili libanesi

Mondo

di Nathan Greppi
“Il deposito di armi distrutto ieri nella Valle della Bekaa era situato in un appezzamento di terra agricolo, avendo un impatto sul terreno e gli edifici circostanti”, ha dichiarato Ben Tzion Macales, analista indipendente ed esperto di geolocalizzazione.

Hamas e la Jihad Islamica rivendicano l’attentato fallito a Tel Aviv. Ma la polizia e lo Shin Bet pensano ci siano dietro Iran e Hezbollah

Israele

di Redazione
Hamas ne ha rivendicato la responsabilità, insieme alla Jihad islamica palestinese, anche se l’attentatore non risulta essere affiliato a nessuno dei due. Tuttavia, la polizia e lo Shin Bet ritengono che l’attentatore, residente a Nablus in Cisgiordania, possa aver ricevuto indicazioni dall’Iran o da Hezbollah, data la sofisticatezza del suo esplosivo.

Tragedia in Galilea: un sergente riservista ucciso da Hezbollah

Israele

di Redazione
Il sergente maggiore Valeri Chefonov, 33 anni, è l’ultima vittima della tensione perpetua in Medio Oriente. Riservista della 228a brigata “Alon” di Netanya, Chefonov è stato ucciso mercoledì durante un attacco di droni lanciato da Hezbollah dal Libano verso la Galilea occidentale, colpendo anche l’area vicina a Kabri.

Anche con un nuovo presidente, l’Iran resta ostile a Israele

Mondo

di Francesco Paolo La Bionda
Pezeshkian è considerato un riformista, ma sempre nell’alveo del regime. Egli stesso si è definito come un “riformista principalista”, vale da dire che colloca la volontà di cambiamento nel quadro dei principi cardine della rivoluzione islamica che ha dato vita all’attuale assetto politico del paese. E già in campagna elettorale, aveva promesso che se avesse vinto, avrebbe cercato “di avere relazioni amichevoli con tutti i paesi, tranne Israele”.

“Al nord la guerra con Hezbollah è purtroppo inevitabile, non è possibile alcuna soluzione diplomatica”. La testimonianza di un residente del Kibbutz Sasa

Israele

di Ilaria Myr
Luciano Assin, milanese di origine e residente nel Kibbutz Sasa dagli anni ’70, al confine con il Libano, ci racconta il contesto in cui si trova a vivere da quando  Hezbollah ha intensificato il lancio di missili sul nord di Israele. “Regna fra i cittadini una sensazione di instabilità e incertezza”.

Israele in fiamme: incendi nell’Alta Galilea e sulle alture del Golan

Israele

di Sofia Tranchina
Tra domenica 2 e lunedì 3 giugno, i detriti dei razzi di Hezbollah lanciati contro Nahariya, Katzrin, Kiryat Shmona, il Kibbutz Kfar Giladi, il Monte Adir e Amiad, hanno acceso diversi incendi nell’Alta Galilea e sulle alture del Golan. Complice anche la nuova ondata di caldo, gli incendi hanno consumato già 10mila acri, causando danni significativi alla riserva naturale della foresta di Yehudiya.

Hezbollah

Israele: 18 feriti in un attacco di Hezbollah. Si scalda il confine settentrionale

Israele

di Anna Balestrieri
Alcuni proiettili militari hanno colpito un centro comunitario nella città beduina di Arab al-Aramshe, vicino al confine tra Israele e Libano. I video pubblicati sui social media mostrano quelli che vengono chiamati “droni suicidi”, che vanno direttamente verso il bersaglio ed esplodono invece di far cadere un carico utile, colpendo il centro comunitario. È stata colpita anche un’auto vicina. Tra le vittime dell’attacco preoccupa la salute di cinque soldati.