di Nathan Greppi
Cinema horror e folklore ebraico, un connubio tutto da scoprire. Dal Dybbuk a Abyzou, dai vampiri metropolitani alle possessioni di giovani spose ortodosse: la tradizione ebraica è da molto tempo una fonte di ispirazione per letteratura, teatro e film horror. Ma anche per fumetti e videogiochi
Golem
Alla Cineteca Milano il 14 gennaio “Il Golem” restaurato
di Nathan Greppi
Uscita in origine nel 1920 e diretta da Carl Boese e Paul Wegener, la pellicola è tratta dalla leggenda del Golem di Praga, per come è stata narrata nel romanzo di Gustav Meyrink: nel ‘500, il rabbino Judah Loew, tramite delle formule magiche riesce a dare vita ad una creatura d’argilla per difendere la sua comunità dalle rappresaglie, salvo perderne il controllo.
Viaggio illustrato alla scoperta del Golem
di Nathan Greppi
Dalla narrativa di grandi autori come Gustav Meyrink e Jorge Luis Borges al cinema, dai fumetti e i cartoni animati ai videogiochi, intere generazioni hanno tratto ispirazione dal mito della materia inorganica che prende vita.
Intelligenza artificiale, robot e antropoidi: la lezione del Golem
di Cyril Aslanov
[Ebraica. Letteratura come vita] Oggigiorno si parla molto dell’Intelligenza artificiale e delle minacce che potrebbe comportare questa concorrenza dei programmi informatici con lo spirito umano. Eppure l’angoscia suscitata da questi sostituti dell’intelligenza umana non è una cosa nuova.
Le radici ebraiche di Frankenstein, dal golem al mostro gotico
di Nathan Greppi
Negli oltre 200 anni dalla pubblicazione del romanzo di Mary Shelley, non sono stati pochi coloro che hanno ipotizzato una connessione tra la storia dell’uomo creato artificialmente e quella del Golem, anch’esso legato alla creazione dal nulla di un’entità dall’aspetto vagamente umano.
Un Golem si aggira per le strade di Brooklyn
di Michael Soncin
Alla Jewish Art Gallery di Brooklyn, fino al 2 dicembre, è possibile ammirare la mostra intitolata “The Golem in Brooklyn”
Il Museo Ebraico di Berlino apre una mostra dedicata al Golem
di Nathan Greppi
L’esposizione, aperta venerdì 30 settembre e che continuerà fino al 29 Gennaio, mostra sia immagini tradizionali del golem sia delle varianti più contemporanee.
La Praga magica del Maharal e il castello dell’Imperatore
di Rav Alberto Moshe Somekh
L’uomo è come un albero capovolto, con le radici in cielo. Per il Maharal di Praga è nella tensione tra esilio e rendezione, nel dialogo tra gli opposti, che si compie il destino umano. Genio tra i grandi, fu contemporaneo di Arcimboldo, Keplero, Tycho Brahe e del pensiero alchemico boemo
La Praga magica del Maharal e il castello dell’Imperatore
di Rav Alberto Moshe Somekh
L’uomo è come un albero capovolto, con le radici in cielo. Per il Maharal di Praga è nella tensione tra esilio e rendezione, nel dialogo tra gli opposti, che si compie il destino umano. Genio tra i grandi, fu contemporaneo di Arcimboldo, Keplero, Tycho Brahe e del pensiero alchemico boemo