di Redazione
L’apertura della Giornata, domenica 15 settembre, si terrà al Teatro Franco Parenti, dalle ore 10.00 fino alle 13.00. Mentre nel pomeriggio gli incontri si terranno alla Sinagoga di Via Guastalla dalle 13.00 alle 18.30. La giornata avrà un seguito lunedì 16 settembre presso gli spazi della Fondazione CDEC al Memoriale della Shoah, in Piazza Safra, dalle ore 18.00 fino alle 19.30.
Giornata Europea della Cultura Ebraica
GECE 2024. Nell’abbraccio della famiglia ebraica, dove si litiga e si ama. Il programma di Milano
di Ester Moscati
XXV Giornata europea della cultura ebraica. La manifestazione, coordinata dall’associazione europea AEPJ e con il logo del Consiglio d’Europa, organizzata in Italia dall’UCEI, compie 25 anni, vi partecipano 27 paesi europei e conta ormai migliaia di visitatori. In Europa, porte aperte il 1 settembre, mentre in Italia si terrà domenica 15 settembre.
Amore, lotta e potere: quando la famiglia si fa storia
di Fiona Diwan
Famiglie che diventano dinastie, tribù che si coagulano intorno alla grandezza di uno di loro. In che cosa consiste il “tono” di una famiglia? L’ultimo saggio dello storico Simon Sebag Montefiore
«E lo insegnerai ai tuoi figli, di generazione in generazione…»
Attualità
La Francia ebraica allo specchio del voto: davvero il suo futuro è sempre più fosco?
Cultura
Stelle d’acciaio. Il rock e la musica metal parlano yiddish
Comunità
Gianemilio Stern è il nuovo presidente AMDA
La “famiglia” tra tradizione ed evoluzione verso il futuro
di Redazione
Giornata europea della cultura ebraica 2024. È stato scelto il tema: la famiglia. In Europa, porte aperte il 1 settembre, mentre in Italia si terrà domenica 15 settembre
GECE 2023. La musica è bellezza dell’anima: le note ebraiche dell’Agorà Ensemble
di Sonia Colombo
La bellezza non poteva che essere la protagonista del concerto finale del gruppo Agorà Ensemble, capitanato dalla voce di Manuela Sorani. Davanti ad una platea gremita, felice e partecipe abbiamo assistito a brani cantati in ebraico, ladino, inglese e in yiddish.
GECE 2023. Elementi ebraici nell’arte di Michelangelo, Leonardo e Giorgione
di Esterina Dana
È possibile parlare di arte ebraica alla luce del divieto d’immagine ordinato dal secondo Comandamento? In una sala gremita del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci, affrontano la tematica Riccardo Sorani e Alfonso Sassun, introdotti da Manuela Sorani.
GECE 2023. La bellezza catartica delle serie israeliane
di Sonia Colombo
Le serie israeliane diventano intriganti e non solo perché sono divinamente scritte, dirette ed interpretate, ma perché dietro a storie semplici, emergono conflitti profondi a cui forse molti degli spettatori non sono più abituati. Ne hanno parlato la critica cinematografica Maria Rosa Mancuso e il regista e sceneggiatore Alex Infascelli.
GECE 2023. Il mondo ebraico e la bellezza nella storia della moda
di Giovanni Panzeri
Il dibattito, introdotto da Michael Soncin, giornalista di Mosaico-Bet Magazine, si è tenuto presso l’auditorium del Museo della Scienza e della Tecnica di Milano e ha visto l’intervento di vari ospiti: oltre alla, già citata, Virginia Hill sono intervenuti Giulia Crivelli, storica giornalista del Sole 24 ore, e Luigi Caccia, presidente di Puredenim, azienda specializzata nella produzione di denim ecosostenibile.
Gece 2023. Stanley Kubrick, il genio delle immagini
di Sofia Tranchina
Era ebreo, ma diceva che era solo nato da due genitori ebrei. Eppure, la sua ossessione per altri intellettuali ebrei (Freud e Kafka) e per temi squisitamente ebraici sembrerebbe suggerire tutt’altro. Come è emerso dal dialogo fra il regista Alex Infascelli e il giornalista Niram Ferretti.
GECE 2023. La bellezza attraverso la saggezza del Talmud
di Ilaria Myr
Il tema della bellezza alla Giornata europea della cultura ebraica è stato affrontato anche attingendo al Talmud, e in particolare ai suoi racconti, letti dall’attrice Cristiana Capotondi e commentati da David Piazza e Ugo Volli.
Gece 2023. Oltre l’estetica: la bellezza è fondamentale per la vita religiosa ebraica
di Ilaria Myr
Nel suo intervento alla Giornata Europea della Cultura Ebraica, il Rabbino Capo di Milano rav Alfonso Arbib ha spiegato come nell’ebraismo la bellezza ha una funzione nella vita spirituale: non quindi solo bellezza estetica, ma, come diceva Maimonide, naturale attrazione dell’essere umano.