di Ludovica Iacovacci
Accade nella democratica Francia che un gruppo di bambini e adolescenti israeliani, tra gli 8 e i 16 anni d’età, dopo aver regolarmente ed anticipatamente prenotato la visita ad un centro acquatico francese, è stato respinto. A 150 israeliani è stata infatti vietata l’entrata a Porté-Puymorens.
antisemitismo
Walker Meghnagi: “La mia è stata una provocazione necessaria. La sinistra deve guardarsi dentro sul rapporto con gli ebrei e Israele”
di Redazione
«Per fortuna c’è Meloni e la destra che ci difende. Altrimenti torneremmo al ’38. Se al governo ci fossero Schlein, Conte, Bonelli e Fratoianni, a noi ebrei sparerebbero in strada. Il Pd è pieno di antisemiti». Le parole di Walker Meghnagi accendono una polemica, l’ennesima, sul rapporto tra sinistra e Israele
Vandalismo contro gli uffici El Al a Parigi: spirale antisemita in Francia
di Anna Balestrieri
Le porte e le pareti dell’edificio sono state imbrattate con vernice rossa e scritte pro-palestinesi, tra cui “Free Palestine” e “El Al genocide airline”. L’ambasciata israeliana ha attribuito il vandalismo a un “clima di incitamento violento e incontrollato” alimentato da alcuni esponenti politici francesi.
“Free Palestine” sui pasti kasher: grave episodio antisemita su un volo Iberia Airlines
di Pietro Baragiola
Tutti i passeggeri che avevano richiesto all’equipaggio un pasto kosher hanno ricevuto un bigliettino con le iniziali “FP” (Free Palestine) o la frase intera. Secondo la DAIA (Delegazione delle Associazioni Ebraiche Argentine) il fatto che l’incidente non sia stato isolato ma abbia coinvolto tutti i passeggeri ebrei a bordo lo rende un ‘grave atto di antisemitismo’.
Nella deriva della società attuale, l’ebraismo ci interroga sulle complesse dinamiche del presente
di Claudio Vercelli
[Storia e controstorie] Cerchiamo di porre alcuni punti fermi, tali proprio perché cercano di affrontare la vischiosa problematicità del presente che ci appartiene. Per parte nostra, infatti, ci sentiamo sempre più spesso smarriti. Per l’appunto, quei “punti fermi” concretamente sembrano nei fatti difettare.
Scandalo in Francia: espulsa rifugiata gazana da Sciences Po Lille per post antisemiti. E il governo sospende l’accoglienza da Gaza
di Anna Balestrieri
Un caso esplosivo scuote la Francia. Una studentessa palestinese di Gaza è stata espulsa dalla prestigiosa Sciences Po Lille dopo che le autorità francesi hanno scoperto centinaia di post antisemiti e violenti sui suoi profili social.
Meghnagi: “L’antisemitismo cresce, anche a Milano. Ma dobbiamo continuare a essere fieri di quello che siamo e non dobbiamo avere paura”
di Ilaria Myr
A pochi giorni dall’aggressione a un rabbino con il figlio all’Autogrill a Lainate, a Mosaico il presidente della comunità ebraica di Milano spiega il coinvolgimento per fare arrestare i colpevoli (quattro sono stati individuati oggi). E condanna i continui atti ed episodi di odio contro gli ebrei, mascherato da antisionismo, non risparmiando i media e la sinistra italiana.
Quando gli ebrei sono in pericolo, colpiti dall’antisemitismo, avere paura è normale. Schierarsi per questo con i nostri nemici lo è meno. E non è onorevole (anche se si ricevono onori)
di Paolo Salom
[Voci dal vicino occidente] Un altro anno di guerra è trascorso. Molte cose sono cambiate in Medio Oriente, molte meno nel lontano Occidente. Israele si è difeso con intelligenza, capacità ed efficacia e ha pagato un duro prezzo in vite umane pur di restare uno Stato moralmente ineccepibile.
UCLA nel mirino del Dipartimento di Giustizia: “Indifferenza deliberata” verso l’antisemitismo
di Anna Balestrieri
L’università è stata accusata di aver agito con “indifferenza deliberata” nei confronti delle minacce e delle violazioni dei diritti degli studenti ebrei durante un accampamento antisraeliano. Parallelamente ha raggiunto un accordo di 6 milioni di dollari con tre studenti ebrei e un professore che avevano citato in giudizio l’ateneo per violazione dei diritti civili.
La fine degli ebrei in Francia? La provocazione di un libro shock sulla situazione degli ebrei: un caso editoriale
“Parlate ebraico? Allora andatevene”: il caso Amit Peled e l’eco inquietante dell’antisemitismo in Europa
In un post su Instagram, Peled racconta che dopo aver preso l’ordine, un cameriere è tornato al tavolo e ha chiesto che lingua stessero parlando. “Quando ho detto ‘ebraico’, mi ha guardato dritto negli occhi e ha detto: ‘In tal caso, andatevene. Non vi servo il cibo’”. Peled racconta lo shock e il senso d’isolamento. “La gente attorno a noi era stupefatta, ma subito dopo ha ripreso a cenare, a parlare, a bere vino. Come se nulla fosse accaduto. Benvenuti in Europa, 2025.”
Ragazzi ebrei francesi fatti scendere da un aereo Vueling: cantavano in ebraico. Il Ministro dei trasporti spagnolo: “Mocciosi israeliani”
di Nina Deutsch
Secondo la compagnia spagnola, i giovani avrebbero tenuto un «comportamento altamente dirompente», ignorando più volte le istruzioni dell’equipaggio. La loro istruttrice è stata immobilizzata con manette dalla polizia chiamata dal capitano. Un gravisismo fatto che segue di pochi giorni due episodi di odio contro Israele in Grecia.














