di Anna Balestrieri
Domenica 19 gennaio, alle ore 17:00, si è tenuto un evento online di grande interesse: “Il nuovo “Tradimento dei chierici” – Gli intellettuali e il nuovo antisemitismo”. In diretta streaming su Zoom, Giulio Meotti e Cecilia Nizza hanno affrontato un tema di scottante attualità, riflettendo sul ruolo degli intellettuali di fronte al riemergere di retoriche antisemite.
antisemitismo
“Andatevene e portate via i vostri bambini”: i manager di un hotel svizzero a 5 stelle cacciano i loro ospiti israeliani
di Pietro Baragiola
Nella sua testimonianza, Bender ha raccontato come il direttore dell’hotel, in risposta alle lamentele, abbia detto esplicitamente alla sua famiglia che li avrebbe sfrattati perché ebrei, urlando nella hall e chiamando i suoi bambini ‘barbari’ di fronte agli sguardi attoniti degli altri ospiti.
Università Columbia: si licenzia professoressa della Columbia accusata di antisemitismo
di David Fiorentini
A novembre, in seguito a un’intervista rilasciata al programma “Democracy Now”, la professoressa era finita sotto la lente degli investigatori per aver violato la politica universitaria sulle discriminazioni, accusando ingiustamente degli studenti israeliani. Inoltre, è stata accusata di violazione delle norme contro le ritorsioni per aver fornito a un giornalista il nome di un professore che aveva presentato una denuncia contro di lei.
Un mondo sempre più antisemita? Il sondaggio dell’Anti Defamation League
Gli intellettuali e il nuovo antisemitismo: domenica 19 gennaio la conferenza di Kesher
di Redazione
Domenica 19 gennaio 2025 alle ore 17.00 si terrà la conferenza online “Gli intellettuali e il nuovo antisemitismo. Il nuovo tradimento dei chierici”. Ricordiamo che l’evento è gratuito e aperto liberamente a tutti.
L’antisemitismo non risparmia nemmeno le vittime della Shoah: vandalizzato il Memoriale di Varsavia
di Roberto Zadik
La scritta Varsavia 1943=Gaza 2025 è apparsa sui muri dell’edificio, situato nella capitale polacca a Umschangplatz, viale della deportazione, martedì 7 gennaio. La scritta sarebbe stata aggiunta da sconosciuti sotto il versetto biblico dal Libro di Giobbe “Terra non coprire il mio sangue, non ci sia luogo di riposo per il mio grido” presente su uno dei muri dell’edificio.
Più di 10.000 atti antisemiti negli Stati Uniti dal 7 ottobre, è un record storico
di Ludovica Iacovacci
Di questi, 8.015 sono molestie verbali o scritte, 1.840 atti di vandalismo e oltre 150 aggressioni fisiche. Almeno 1.200 incidenti si sono verificati nei campus universitari, più di 2.000 hanno preso di mira istituzioni ebraiche, come sinagoghe e centri comunitari, e oltre 3.000 durante le manifestazioni anti-israeliane e filo-palestinesi. E a New York quelli contro gli ebrei sono il 54% di tutti gli incidenti di odio registrati.
Marcel Proust, Theodor Herzl e la Francia di Dreyfus. Quando l’antisemitismo lascia il posto al filosemitismo…
di Cyril Aslanov
[Ebraica. Letteratura come vita] Nella ricchissima galleria di ritratti della Ricerca del tempo perduto (1913-1927), Proust, che non si sentiva formalmente ebreo nonostante la sua origine ebraica da parte materna, dipinge il protagonista ebreo Albert Bloch
In Australia, l’odio per gli ebrei e Israele raggiunge nuove vette
di Nathan Greppi
Secondo un documento pubblicato dall’Executive Council of Australian Jewry (ECAJ), principale istituzione ebraica del paese, tra l’ottobre 2023 e il settembre 2024 gli episodi di odio antiebraico in Australia sono aumentati del 316%. Tra i principali perpetratori, sono stati indicati estremisti sia di destra che di sinistra, oltre ad una considerevole componente di cittadini arabi e musulmani.
In Canada, l’antisemitismo ha raggiunto livelli record
di Nathan Greppi
Gli ebrei sono le vittime principali dei crimini d’odio nel paese nord-americano. Un esempio? Gli spari contro la vetrina
del ristorante Falafel Yoni a Montréal, dopo che i filopalestinesi avevano chiesto di boicottarlo. Intervista a Ron East, direttore di TheJ.Ca
L’antisemitismo online è dilagante: come combatterlo
di Nathan Greppi
Contenuti antisemiti sono diffusi soprattutto sulle principali piattaforme come X (ex-Twitter), Facebook, Instagram, TikTok e YouTube, così come su spazi meno regolamentati come Telegram, VKontakte e Gab. Lo spiega a Mosaico Tomer Aldubi, fondatore e direttore esecutivo del FOA (Fighting Online Antisemitism).
Amsterdam, per la giustizia non è antisemitismo: la procura sminuisce gli attacchi ai tifosi israeliani
di Anna Coen
Sette sospettati sono già comparsi in tribunale, tra cui un uomo originario di Gaza accusato di tentato omicidio. Altri sei verranno processati separatamente. «La violenza non è stata motivata dall’odio razziale, ma dalla rabbia per la situazione a Gaza», ha dichiarato il pubblico ministero. Ma perché le accuse non includono l’antisemitismo, nonostante i video e le testimonianze?













