di Paolo Castellano
Il 15 novembre durante Bookcity si è svolto l’evento 80 anni dalle Leggi Razziali. Alla presentazione, moderata da Silvia Salvatici, sono intervenuti gli autori dei titoli sopracitati Marcello Flores, Marie-Anne Matard-Bonucci e Valeria Galimi.
80 anni leggi razziali
Un laboratorio per creare il futuro della memoria
di Ester Moscati
Saggi letterari / Come preservare il ricordo e l’insegnamento delle Leggi razziali
Leggi razziste, responsabilità nazionali e cittadinanza. Il castello dei luoghi comuni – oggi come ieri
di Claudio Vercelli
Leggi razziste, responsabilità nazionali e cittadinanza. Il castello dei luoghi comuni – oggi come ieri
No all’intervento sulle leggi razziali nella scuola. Matatia: “Non potevo tacere”
di Ilaria Myr
All’indomani dell’uscita su Mosaico della notizia di un suo intervento richiesto in una scuola e poi rifiutato da alcuni docenti, parla lo scrittore ebreo faentino Roberto Matatia. “Non potevo tacere, è un fatto troppo grave a 80 anni dalle leggi Razziali”.
“Gli ebrei fuori dalle scuole”: 80 anni fa la comunicazione dell’espulsione
di Redazione
“Insegnanti e studenti ebrei esclusi dalle scuole governative e pareggiate. I giudei cesseranno di far parte delle Accademie e delle associazioni di scienze, lettere ed arti. Il Gran Consiglio preciserà globalmente la posizione degli ebrei della nazione”. Così titolava il Corriere della Sera sabato 3 settembre 1938.
Quello fascista? Un antisemitismo politico, utilitaristico e consapevole
di Ilaria Myr
Con l’introduzione dell’antisemitismo di Stato, Mussolini reinventa una nuova figura di nemico, scegliendo il bersaglio più probabile, gli ebrei, in un’epoca in cui essere nazionalisti e fascisti vuol dire anche essere antisemiti. Parla la storica francese Marie-Anne Matard-Bonucci
1938, la vergogna dell’Italia. Quelle Leggi Razziali volute dal Duce, fortissimamente
di Michele Sarfatti
Il 14 luglio 1938 fu pubblicato il Manifesto della razza, e iniziarono le restrizioni per gli ebrei. In occasione di questo triste anniversario Mosaico pubblica diversi articoli dedicati alle leggi Razziali. Qui un articolo dello storico Michele Sarfatti sulla radicata volontà persecutoria di Mussolini nei confronti degli ebrei.
Le scienze senza gli ebrei: il suicidio intellettuale dell’Italia fascista
di Angelo Guerraggio e Pietro Nastasi
Con le leggi antiebraiche, intere scuole scientifiche furono cancellate e altre profondamente toccate dall’espulsione
di eminenti studiosi ebrei: una vera e propria decapitazione, di cui il Regime volle ignorare la portata devastante
Villa Giulia: «quando Ciano espropriò la nostra casa…»
di Ilaria Myr
Procedendo sul lungomare nella zona meridionale di Livorno, ad Antignano, non è possibile non vedere questa splendida villa che si erge sul mare e che qui è ancora tristemente conosciuta come “Villa Ciano”.
Le 187 norme con cui l’Italia annullò le vite dei suoi cittadini ebrei
di Liliana Picciotto
Dallo sport, alla scuola, al lavoro… La legislazione antiebraica colpì gli ebrei in ambito pubblico e privato, trasformandoli in paria, grazie alla collaborazione consapevole di molti italiani.
La storica Liliana Picciotto rievoca qui quell’ignobile lista di divieti
“Gli ebrei non appartengono alla razza italiana”: 80 anni fa usciva Il Manifesto della Razza
di Redazione
Il 14 luglio 1938 usciva su Il Giornale d’Italia il Manifesto della Razza. Firmato da dieci dei principali scienziati italiani, Il Manifesto diviene la base ideologica e pseudo-scientifica della politica razzista dell’Italia fascista.
Heimat, quella piccola patria così indifferente, così collaborazionista
di Marina Gersony
Alto Adige: quando la patria uccide. Gli ebrei di Merano, dai fasti di inizio secolo alle deportazioni. Un J’accuse che non fa sconti