di Nina Deutsch
A Copenaghen, la scorsa settimana, una donna ebrea di 39 anni è stata vittima di un violento attacco antisemita nel quartiere di Christiania. Mentre a Bruxelles la senatrice belga Viviane Teitelbaum è stata aggredita perché indossava la spilla gialla per la liberazione degli ostaggi da Gaza.
8 marzo
La voce delle donne ignorate dalle femministe risuona potente al Teatro Franco Parenti
di Ilaria Myr
Una serata molto intensa quella organizzata il 5 marzo dall’Associazione Setteottobre con la partecipazione di donne israeliane, ucraine e iraniane che hanno raccontato gli orrori della violenza e delle torture disumane subite da parte di estremisti religiosi, jihadisti, terroristi e regimi totalitari.
Il 4 e il 5 marzo a Roma e a Milano un evento dedicato alle donne che ancora una volta saranno dimenticate l’8 marzo
di Redazione
Martedì 4 marzo a Roma e mercoledì 5 marzo a Milano (Teatro Franco Parenti, via Pierlombardo 14) si terrà l’evento intitolato ‘Femminismo universale’. Donne israeliane, ucraine e iraniane racconteranno in prima persona gli orrori della violenza e delle torture disumane subite da parte di estremisti religiosi, jihadisti, terroristi e regimi totalitari.
Perché l’otto marzo cita la supremazia bianca e respinge gli ebrei?
di Emanuele Calò
I cortei delle femministe per l’otto marzo hanno esplicitamente pretermesso e allontanato chi manifestava contro il peggior caso di stupro collettivo di questo secolo, corredato da roghi, mutilazioni, vilipendi di cadaveri e così via. Di tutto ciò, nulla hanno visto, se non la reazione e la difesa della propria esistenza ad opera del popolo d’Israele, formato da eterosessuali e da omosessuali, da uomini e donne, da religiosi e da atei, da ebrei e da arabi, da bianchi e da neri.