Apollo Power, fondata in Israele la prima fabbrica al mondo di pannelli solari flessibili

Tecnologia

di David Fiorentini
Che Israele abbia aziende all’avanguardia nello sviluppo dell’energia solare e di altre rinnovabili non è una novità, del resto lo Stato ebraico non è mai stato famoso per le sue risorse naturali. Solo di recente sono iniziate le trivellazioni per lo sfruttamento di giacimenti di gas naturale offshore. Per cui, storicamente gli israeliani si sono sempre confrontati con la necessità di ricercare nuove fonti di energia; ed essendo in Medio Oriente, ciò che di certo non è mai mancato è il Sole.

L’azienda israeliana Apollo Power (nella foto il ceo Oded Rozenberg) ha appena inaugurato un nuovo stabilimento per la produzione di massa di un particolare tipo di pannelli solari, il primo al Mondo di questo genere. L’impianto di 10.000 metri quadrati, costruito con un investimento di 100 milioni di NIS (circa 26 milioni di euro), produrrà dei pannelli “flessibili” capaci di trasformare qualsiasi superficie piana in una piccola centrale energetica.

L’impianto, situato nel Mevo Carmel Science and Industry Park di Yokneam, dovrebbe raggiungere una produzione annua di 1,5 milioni di metri quadrati di pannelli flessibili, ovvero una capacità annua di circa 190 megawatt, pari al consumo medio di 35’000-40’000 famiglie.

Fondata nel 2014 dal CEO Oded Rosenberg e dal CTO Eran Mimon, Apollo Power ha sviluppato una tecnologia per per la creazione di speciali pannelli solari flessibili, leggeri, durevoli e ad alta efficienza. In particolare, i pannelli solari sono realizzati per superfici di automobili, camion, treni e aerei, ma anche di serre e marciapiedi, che non possono sostenere il peso dei tradizionali pannelli solari in vetro.

“Questo impianto innovativo è stato messo a punto in un anno e mezzo, utilizzando una tecnologia all’avanguardia che abbiamo sviluppato noi stessi, per realizzare la nostra visione di generare elettricità da qualsiasi superficie esposta al Sole. Il potenziale è infinito”, ha dichiarato Rosenberg. “La tecnologia del nostro pannello solare flessibile è particolarmente adatta per l’installazione su tetti leggeri e serbatoi d’acqua e per il mercato automobilistico”.

Da poco infatti, Apollo Power ha siglato il suo primo accordo commerciale con il gruppo automobilistico tedesco Volkswagen. Nell’arco di dieci anni, Apollo fornirà decine di migliaia di pannelli solari per un valore complessivo di 33 milioni di euro. L’implementazione di questa tecnologia è prevista da luglio 2024, con il lancio della nuova gamma di veicoli Volkswagen.

Infine, grazie a questi contratti, firmati anche con Amazon, Audi e altre importanti multinazionali, la fama della start-up israeliana è aumentata vertiginosamente, vincendo anche il JEC Innovation Award 2022 nella categoria delle superfici automobilistiche.

(Foto: Rami Zarnegar)