OLTRE: un progetto editoriale per Alyn Hospital

di Rosana Rosatti

Per gli Amici di ALYN, a favore dell’ospedale, nasce una antologia di racconti, scritti da diciassette autori, tra cui nomi importanti della fantascienza italiana

Circa un anno fa, mentre stavo preparando la serata di raccolta fondi per Alyn, nel corso di un festival teatrale mi trovo seduta accanto a Mara Serina, stimata professionista nel ruolo di ufficio stampa, ma anche consulente artistica per festival prestigiosi. Timidamente, le chiedo se è disposta a darmi una mano per il prossimo evento.
Con mio stupore, Mara accoglie la richiesta con entusiasmo; mi racconta i suoi trascorsi di volontaria in associazioni per bambini disabili e come, partecipando alle passate serate di raccolta fondi per Alyn, sia stata colpita dalle sue strategie e metodologie, nella lotta alla disabilità.
Si mette subito al lavoro, con la serietà che la contraddistingue, coinvolgendo anche Lorenzo, il marito, in questa sua nuova avventura.
L’entusiasmo per Alyn è contagioso, ed ecco che Lorenzo, giornalista e scrittore, ha un’idea: una raccolta di racconti di fantascienza.
Inizia così a raccontare ai suoi amici scrittori gli obiettivi e le particolari modalità di lavoro di Alyn Hospital, e propone loro di scrivere un racconto per una pubblicazione di una antologia i cui proventi vadano a favore dell’ospedale. In poco tempo sono diciassette gli autori che accettano e tra essi nomi importanti della fantascienza italiana!

In pochi mesi, grazie al supporto editoriale del Sad Dog Project, il progetto diventa realtà: esce un libro, OLTRE, accattivante nella grafica, di quindici racconti futuribili, affascinanti e di piacevole lettura, che viene presentato con successo a festival e fiere del settore.
Grazie a Mara e Lorenzo, e agli autori che si sono prestati con generosità a realizzare questo bella raccolta, nasce un modo nuovo per far conoscere Alyn al grande pubblico, un ulteriore veicolo per diffonderne l’eccellenza; per trasmettere la passione che anima me, e chi con me lavora per portare in Italia le sue metodologie terapeutiche; per offrire un aiuto concreto alla lotta alla disabilità infantile.