Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Può apparire sorprendente il fatto che la Parashà in cui si racconta del Mattan Torah, il dono della Torah ad Israele, la rivelazione di HASHEM dal Monte Sinai, venga intitolata con il nome di Yitrò, personaggio apparentemente minore- era il suocero di Mosè – nonché midianita quindi di origine non ebraica.
Parashà della settimana
Parashat Beshallach. Gli insegnamenti dell’apertura del Mar Rosso
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
La spaccatura del mare dopo l’uscita dall’Egitto raccontata nella Parashà Beshallach racchiude anche diversi insegnamenti di vita che sono come dei grandi tesori da portare con noi in ogni momento.
Parashat Bo. Il diritto alla libertà
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
“Così parla il Signore… lascia andare il Mio popolo perché Mi presti culto” (10,3). Questa frase così incisiva, che già più volte Mosè aveva ripetuto al Faraone, sarebbe divenuta un motto e un monito: il simbolo del diritto alla libertà per ogni uomo e ogni popolo.
Parashat Vae’erà. L’angoscia blocca il pensiero e l’azione
Parashat Shemot. La nascita del popolo
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Il libro Shemot che comincia con la parashà che porta lo stesso nome, non si riferisce più a singoli individui ma introduce il concetto di popolo, di un gruppo di individui che condividono una stessa identità.
Parashat Vayechi. L’importanza dell’attaccamento alla Torah
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Sul letto di morte, Jaacov benedice i due figli di Yosef, Menashè e Efraim e fino al giorno d’oggi, è tradizione benedire i propri figli la sera dello Shabbat con le parole “Possa HaShem farti essere come Efraim e Menashè”, che nonostante siano cresciuti in diaspora in mezzo ai goym, rimangono devoti all’osservanza della Toràh.
Parashat Vajjigash. Il pentimento di Yehuda
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Yosef e Yehudà sono i protagonisti di questa parashà: davanti al test di Yosef nei confronti dei suoi fratelli, Yehuda prende un ruolo da leader. Ed è proprio la capacità di ravvedersi completamente che permette a Yehudah di diventare il leader del popolo ebraico, e di essere perciò innalzato persino al di sopra dello stesso Yosef.
Parashat Miketz. Yosef interpreta i sogni del re
Appunti di Parash a cura di Lidia Calò
In questa parashà ci troviamo di fronte all’uomo dai ruoli multipli. Yosef è il sognatore e l’interprete dei sogni. Egli governa l’Egitto, senza però dimenticare il proprio ruolo di figlio e di fratello. A volte egli è un uomo legato con gli elementi materiali ed a volte con l’universo spirituale.
Parashàt Vayeshev. Yaakov e Yosef, due sognatori
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
La parashà di Vayeshev si apre con le parole: “Questa è la discendenza di Giacobbe. Giuseppe…” Frase abbastanza strana per il semplice fatto che i figli di Yaakov erano dodici e non solo Yosef-Giuseppe.
Parashat Vayshlach: la vita del patriarca Yaakov, tra sogni e realtà
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Parashat Vayshlach. La vita del patriarca Yaakov è segnata dalla costante dicotomia tra i sogni e la realtà
Parashat Vajjetzé. La forza della fede di Yaakov
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Dopo che Yaakov si addormenta su dure pietre e sogna gli angeli che scendono e salgono sulla scala ed ascolta la promessa di futuro e protezione che Dio gli accorda, si risveglia bruscamente ed afferma: “In questo luogo c’era Dio ed io non lo sapevo.” (Genesi 28,16)
Parashat Toledot. Di padre in figlio
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
La Parashà Toledot porta l’attenzione sul rapporto tra figlio e padre, Abraham e Itzhak. “Ciò che tiene legato il bambino al padre è la necessità della scoperta delle proprie origini, la fonte, la causa della propria esistenza, l’urgente bisogno di cercare le proprie radici ed i propri ormeggi”, dice Rav Soloveitchik.














