di Ilaria Myr e Roberto Zadik
La maratona ha visto alternarsi sul palco personalità di diversi ambiti – psicoanalisti, rabbini, registi, studiosi, musicisti – che hanno dato il proprio contributo sul tema, affrontandolo da un particolare punto di vista. Il tutto in non più di 18 minuti a testa, il tempo in cui il pane ancora non lievita.
Vita Ebraica
Volantini antisemiti in occasione del Festival Jewish and the City
Comparsi intorno alla sinagoga di via Guastalla il giorno dell’inaugurazione del Festival, sono firmati Nsab – Movimento NazionalSocialista dei Lavoratori.
Jewish and the City / Donne a confronto
di Marina Gersony
Interventi di cinque donne  diversissime tra di loro per cultura, appartenenza e visione della vita: la scrittrice israeliana Lizzie Doron; Aliza Lavie, scrittrice, politica, membro del Parlamento alla Knesset; Livia Pomodoro, Presidente del Tribunale di Milano; Costanza Esclapon, Direttore della Comunicazione Rai e Wassyla Tamzali, avvocato, giornalista, scrittrice algerina, già consulente Unesco per la liberazione delle donne musulmane. Tutte a dare la propria visione su quale sia il ruolo della donna oggi.
Jewish and the City / Moshé e la leadership – I nuovi schiavi
di Ester Moscati
Calabrò e Rav Della Rocca parlano di leadership. E i giovani della Associazione Hans Jonas di chi è ancora “in Egitto”
Jewish and the City / Ritrovarsi nel deserto
di Naomi Stern
Lo spazio vuoto, l’esilio, il silenzio. Un luogo fisico e mentale dove ritrovarsi e confrontarsi con l’altro
Jewish and the City / Rav Benedetto Carucci Viterbi: raccontare per essere
di Fiona Diwan
Secondo Carucci Viterbi, primo relatore della mattina di domenica del Festival, raccontare aiuta ciascuno di noi a costruirsi, a creare una identità, sia quella dei propri figli che la propria.
Jewish and the City / Le mille luci del Festival si sono accese su Milano
di Fiona Diwan
Alla Sinagoga Centrale, all’Umanitaria, alla Rotonda della Besana e al Teatro Franco Parenti, parte il confronto sul tema dell’Esodo come paradigma di ogni via verso la libertà e come modello di ogni rivoluzione
Jewish and The City / Giole Dix: “Pesach, la festa della gioia”
di Carlotta Jarach
Un intervento pieno di comicità ma anche di profonde riflessioni quello dell’attore e scrittore, che ha incantato la folla che riempiva la Sinagoga Centrale.
Jewish and The City / Il Festival dei bambini
di Carlotta Jarach e Ilaria Myr
Diversi gli appuntamenti per i più piccoli che hanno fatto il tutto esaurito nella prima giornata del Festival.
Jewish and The City / Anteprima all’insegna di domanda e conoscenza
di Carlotta Jarach
Durante l’anteprima del festival, tenutasi sabato sera 13 settembre, attori-narratori a lume di candela portavano ai partecipanti, raccolti come commensali intorno a tavole imbandite, le parole della Haggadah, con testi liberamente tratti dall’Esodo. Tante le domande.
L’arte è “caduta e rinascita”, un racconto delle nostre fughe
di Daniele Liberanome
“Non farti scultura o immagine alcuna…” Il Secondo comandamento sembra vietare l’arte figurativa. Ma per il pensatore Daniel Sibony non è così: l’arte come espressione di sé e rispecchiamento con chi la guarda È puro ebraismo. La pittura di Chagall ne è l’esempio
Attraverso il deserto, una luce in fondo al buio
di Jonathan Misrachi
Già direttore del carcere di Bollate e attualmente consigliere regionale, Lucia Castellano è un’autorità a pieno titolo di percorsi verso la libertà e liberazione da forme contemporanee di schiavitù.
















