di Nathan Greppi
L’Oversight Board, organo indipendente presso cui si possono denunciare delle decisioni del gruppo Meta (di cui fanno parte Facebook, Instagram e Whatsapp), ha recentemente ribaltato una decisione dell’azienda in merito ad un post negazionista.
Tecnologia
Il settore tech israeliano è rimasto saldo nel 2023, nonostante instabilità politica e guerra
di Francesco Paolo La Bionda
Il comparto tecnologico di Israele ha dimostrato la sua resilienza lo scorso anno, segnato dalle proteste contro la riforma giudiziaria proposta dal governo Netanyahu, dall’attacco terroristico di Hamas del 7 ottobre e il successivo conflitto a Gaza, oltreché dalle tensioni economiche e politiche a livello globale.
Quando muore una stella, nasce un buco nero. Lo studio del Weizmann
di Michael Soncin
Un gruppo di astronomi dell’Istituto Weizmann è riuscito a dimostrare che dall’esplosione di una supernova può avere origine un buco nero o una stella di neutroni. I risultati sono apparsi sull’autorevole rivista scientifica “Nature”.
Un carro armato con intelligenza artificiale: il nuovo modello dell’IDF
di Nathan Greppi
Sarà in grado di localizzare minacce quali i missili guidati anticarro prima ancora che vengano sparati, consentendo al carro di intercettare e neutralizzare i nemici prima che sparino. “Non è più solo un carro; questa tecnologia diventerà il quinto membro dell’equipaggio”.
Un rivoluzionario prodotto anti annegamento: l’invenzione salvavita di una startup israeliana
di Sofia Tranchina
Creato un bracciale che, con un meccanismo di emergenza attivato da un pulsante, si trasforma in una boa di salvataggio gialla fosforescente, aiutando il proprietario a tornare a galla e a rimanerci. Questo grazie a una reazione che trasforma – e lo fa in soli 20 secondi – 30 grammi di polvere chimica in 8 litri di schiuma di idrogeno in grado di far galleggiare un adulto.
Prodotti di bellezza senza conservanti? La sfida di una startup israeliana: cosmetici in capsula
di Michael Soncin
Le possibilità di impiego di questa macchina sembrano essere molteplici e vanno dalla miscelazione dei cosmetici, alla produzione di integratori alimentari o addirittura di farmaci.
“NoTraffic”, la nuova intelligenza artificiale israeliana per ridurre il traffico raccoglie 50 milioni di dollari
di David Fiorentini
La piattaforma consente agli operatori infrastrutturali di controllare e dare priorità al flusso del traffico per tutti i mezzi di trasporto, inclusi auto, biciclette, bus e pedoni. Grazie all’innovativo sistema, è possibile rispondere in tempo reale alla viabilità, riducendo i tempi di percorrenza e migliorando le condizioni di sicurezza.
Sam Altman di OpenAI prevede un ruolo di primo piano per Israele nell’IA: opportunità di investimento e regolamentazione
di Marina Gersony
Il ruolo di Israele come uno dei principali attori nell’ambito dell’apprendimento automatico e delle competenze nell’Intelligenza Artificiale potrebbe avere un impatto significativo sulla definizione delle politiche future e sullo sviluppo responsabile dell’IA a livello globale.
Algoritmi, robot, ChatGPT: quali le “ricadute” ebraiche?
di Marina Gersony
Leader politici che si odiano, colti nell’atto di abbracciarsi. Immagini della Shoah mai viste. Tutto finto ma estremamente realistico. Quale impatto avrà l’Intelligenza Artificiale sulla cultura e le tradizioni ebraiche? Esiste davvero un rischio di “dittatura” dei robot? Sì, sostiene Yuval Noah Harari. La cover di Bet Magazine di giugno.
Casa francese di jeans di lusso adotta una tecnologia israeliana ecosostenibile rivoluzionaria
di Michael Soncin
Roy Hirsch, CEO di Sonovia, ha affermato che l’accordo con Kering «conferma che la tecnologia di tintura indaco di Sonovia è la tecnologia del futuro per il settore tessile. L’accordo ne rivoluzionerà l’industria, aumentando la sostenibilità nel mondo della moda».
Esplorazione storica su Giove in collaborazione con Israele
di Michael Soncin
Gli studi che verranno effettuati riguarderanno da un punto di vista generale le misurazioni gravitazionali del pianeta e delle sue lune, oltre a conoscerne maggiormente l’atmosfera.
L’Università di Tel Aviv registra per la prima volta i suoni emessi dalle piante
di David Fiorentini
I rumori, simili a un clic o allo scoppiettio dei popcorn, sono generati a un’intensità simile a quella del parlato, ma a frequenze al di là della gamma uditiva dell’orecchio umano.