Cultura e Società

“Fondato sulla sabbia”: un nuovo saggio per comprendere Israele

Libri

di Anna Balestrieri
Israele. Un Paese presente ogni giorno sui media di tutto il mondo. Ma quanto conosciuto al di fuori di rappresentazioni schematiche e ideologiche? Con questo saggio la Anna Momigliano offre uno strumento prezioso per la comprensione di una realtà, quella israeliana, complessa ed in continua evoluzione.

Centovent’anni fa nacque Elias Canetti, il “bulgaro dal cuore viennese e cosmopolita” e inquieto apolide della letteratura ebraica

Personaggi e Storie
di Roberto Zadik

Cittadino del mondo, apolide e poliglotta, Elias Canetti,  straordinario scrittore e arguto saggista, è stato un personaggio molto particolare, a cominciare dalla strana decisione che prese riguardo alla lingua da utilizzare per le sue opere. Pur essendo ebreo bulgaro, scelse il tedesco come sua lingua letteraria.

“Yes” di Nadav Lapid: la dissonanza israeliana sul grande schermo

Spettacolo

di Anna Balestrieri
Presentato alla Quinzaine des Cinéastes del Festival di Cannes 2025, il nuovo film del regista israeliano, è un’opera corrosiva e vertiginosa che dà voce alla frattura profonda dell’identità israeliana dopo il 7 ottobre con un tono ironico, l’energia autodistruttiva e la sua capacità di inglobare lo spettatore nel vortice emotivo che rappresenta.

Anche l’Università di Urbino si allinea al “pensiero” Propal: una dichiarazione sconcertante che non fa onore all’Ateneo

Opinioni

di Ester Moscati
Un documento a senso unico, a partire dall’intestazione: “sulla guerra in Palestina”, come  se la guerra fosse solo a Gaza e non anche in Israele, sotto attacco dal 7 ottobre 2023, trascinato in una guerra che non ha voluto. Non una parola sul 7 ottobre, gli stupri, la mattanza di bambini, anziani, donne.  Se questa è una Università, viene proprio da dire, leggendo la dichiarazione del Senato Accademico dell’Università di Urbino Carlo Bo.

La guerra dei 12 giorni tra Israele e Iran: lo Stato ebraico vince ma viene costretto a “cedere” dalle potenze occidentali. Perché?

Opinioni

di Angelo Pezzana
[La domanda scomoda] Il conflitto fra Israele e Iran è durato 12 giorni, dal 13 al 24 giugno. Ed ha un chiaro vincitore: Israele. Sarà per questo che i professionisti dell’opinione pubblica, docenti, religiosi, politici populisti, giornalisti, non l’hanno presa bene. Hanno reagito alla vittoria israeliana alimentando l’odio contro lo Stato ebraico

Ozzy Osbourne, non solo “pioniere” dell’Heavy Metal: la moglie ebrea, il legame con Israele e la lotta contro l’antisemitismo

Personaggi e Storie
di Roberto Zadik
Dopo la sua morte, lo scorso 22 luglio a settantasei anni, è uscito di tutto sul carismatico e ribelle Ozzy Osbourne, leader della storica band Heavy Metal dei Black Sabbath, ma ben poco se non nulla è uscito sul suo “lato ebraico”. Quali legami aveva con l’ebraismo e Israele questo  trasgressivo cantautore inglese?