di Nathan Greppi
Una ricerca condotta dall’Università libera di Berlino ha recentemente rivelato e rese visibili al pubblico per la prima volta il 27 gennaio, in occasione del Giorno della Memoria, una serie di fotografie di famiglie ebraiche che vivevano in Germania durante la Seconda Guerra Mondiale, e che di lì a poco sarebbero state vittime della Shoah.
Cultura e Società
La storia di Ginette, che non voleva ricordare
di Nathan Greppi
Dopo la Shoah, molti dei sopravvissuti ai campi di concentramento non hanno mai voluto raccontare ciò che avevano vissuto, nemmeno ai propri parenti. Altri, invece, l’hanno fatto solo dopo decenni, per togliersi un peso dal cuore e impedire che ciò che è successo finisse nel dimenticatoio.
Bello come il sole, buono come il pane: il nuovo libro di Luciana Laudi
di Giovanni Panzeri
Laudi racconta l’adesione di parte della comunità ebraica al fascismo, la Shoah e la Resistenza attraverso la storia della sua famiglia. “Pochi giorni fa ho seguito in televisione il discorso del Duce a Trieste, nel 1938…”.
La pace come unica soluzione. Intervista a Achinoam Nini, in arte Noa
di Nathan Greppi
«Quello che è successo in Israele è una catastrofe. Non mi vengono in mente altri termini per dirlo. È la cosa peggiore mai avvenuta a Israele sin dalla sua fondazione. Un trauma che coinvolge tutti, a destra e a sinistra, perché Israele è un paese talmente piccolo che tutti conoscono almeno una vittima, un rapito o uno sfollato. Siamo tutti connessi».
Barenboim e Beethoven al Conservatorio: una prova d’orchestra per la Memoria
di Fiona Diwan
«È veramente un grande onore per me dirigere la prova d’orchestra della Filarmonica della Scala in questo Giorno della Memoria 2024. La Shoah è stata uno dei momenti più orribili della storia umana ma purtroppo non è passata. Abbiamo visto ciò che è accaduto ultimamente: il 7 ottobre».
Al Conservatorio i Treni della Memoria di Steve Reich, per ricordare anche l’antisemitismo di oggi
di Redazione
Rav Arbib: «Ha ancora senso oggi il Giorno della Memoria? Affinché serva e abbia un senso dobbiamo stare attenti alla retorica, affrontare l’antisemitismo per come si presenta oggi, nella sua nuova veste mutante».
Il 28 gennaio al Teatro Franco Parenti una serata per contrastare l’antisemitismo
di Redazione
Alle 17.45 ‘Salomon Shylock’ lettura scenica – Prima mondiale di Mario Diament. Dalle 19.30, Dibattito 7 ottobre. L’odio antiebraico nel nostro tempo, con interventi di varie personalità. Al termine Stefano Parisi presenterà l’Associazione “Setteottobre” per la difesa dei valori delle democrazie liberali.
Giorno della Memoria: gli eventi al Teatro Franco Parenti, contro l’antisemitismo
di R. I.
Al Teatro Franco Parenti incontri, spettacoli, presentazione di Libri per il Giorno della Memoria. Presentazione della Associazione Setteottobre.
“Delegation”: il film di Asaf Saban con protagonisti un gruppo di studenti israeliani in visita a luoghi della Shoah
di Pietro Baragiola
Nelle sale del New York Jewish Film Festival 2024 ha fatto il suo debutto americano Delegation (Ha’Mishlaha), il nuovo lungometraggio del regista israeliano Asaf Saban su un gruppo di liceali in visita nei luoghi della Shoah.
Liliana Picciotto: “Questa giornata è anche il rinnovo del patto fondativo dell’Europa”
di Liliana Picciotto (lectio Magistralis per il Giorno della Memoria – Università degli Studi di Padova)
Questa giornata dovrebbe guidarci a empatia per il dolore inferto 80 anni fa al popolo ebraico e, per chi se la sente, a prendere delle responsabilità e dire a se stesso: farò in modo che non succeda più.
Ostaggi ebrei in Europa? Le parole inquietanti di Antonio Polito
di Emanuele Calò
Antonio Polito scrive sul Corriere della Sera del 26 gennaio 2024: “Se Israele vuole ancora, e certo lo vuole, che i cittadini ebrei d’Italia, Francia, Germania, e di tutte le altre nazioni che da secoli ospitano la diaspora, non siano di nuovo vittime di ondate di antisemitismo, mascherato o no; allora, per amor di D-o, fermatevi”. Ora, se Israele non esistesse, gli ebrei della Diaspora, sarebbero più forti o più deboli? Sicuramente più deboli.
“Notturno libico”, il libro di Raffaele Genah presentato a Milano, assieme ai suoi protagonisti
di Michael Soncin
La storia degli ebrei libici, la loro fuga, un pogrom che coinvolgerà tutti gli ebrei dei paesi arabi, un esodo di 900.000 persone. Una storia raccontata dai testimoni Giulio e Jasmine nel libro “Notturno libico”, di Raffaele Genah, appena presentato a Milano.