Cultura e Società

Breslavia 1941: nuove foto svelano l’orrore della Shoah

Personaggi e Storie

di Nathan Greppi
Una ricerca condotta dall’Università libera di Berlino ha recentemente rivelato e rese visibili al pubblico per la prima volta il 27 gennaio, in occasione del Giorno della Memoria, una serie di fotografie di famiglie ebraiche che vivevano in Germania durante la Seconda Guerra Mondiale, e che di lì a poco sarebbero state vittime della Shoah.

La storia di Ginette, che non voleva ricordare

Libri

di Nathan Greppi
Dopo la Shoah, molti dei sopravvissuti ai campi di concentramento non hanno mai voluto raccontare ciò che avevano vissuto, nemmeno ai propri parenti. Altri, invece, l’hanno fatto solo dopo decenni, per togliersi un peso dal cuore e impedire che ciò che è successo finisse nel dimenticatoio.

La pace come unica soluzione. Intervista a Achinoam Nini, in arte Noa

Personaggi e Storie

di Nathan Greppi
«Quello che è successo in Israele è una catastrofe. Non mi vengono in mente altri termini per dirlo. È la cosa peggiore mai avvenuta a Israele sin dalla sua fondazione. Un trauma che coinvolge tutti, a destra e a sinistra, perché Israele è un paese talmente piccolo che tutti conoscono almeno una vittima, un rapito o uno sfollato. Siamo tutti connessi».

Ostaggi ebrei in Europa? Le parole inquietanti di Antonio Polito

Opinioni

di Emanuele Calò
Antonio Polito scrive sul Corriere della Sera del 26 gennaio 2024: “Se Israele vuole ancora, e certo lo vuole, che i cittadini ebrei d’Italia, Francia, Germania, e di tutte le altre nazioni che da secoli ospitano la diaspora, non siano di nuovo vittime di ondate di antisemitismo, mascherato o no; allora, per amor di D-o, fermatevi”. Ora, se Israele non esistesse, gli ebrei della Diaspora, sarebbero più forti o più deboli? Sicuramente più deboli.