Cultura e Società

Il Quartetto Pavel Haas

Spettacolo

La musica non serve solo ad intrattenere il pubblico. Talvolta guarisce gli animi tormentati. E soprattutto può costituire una testimonianza insostituibile. Questo è il caso del Quartetto Pavel Haas, che quattro straordinari ragazzi praghesi hanno deciso di intitolare al grande compositore ceco assassinato nel 1944 ad Auschwitz.

Canti di corte e di juderia

Libri

E’ appena uscito l’ultimo libro di Liliana Treves Alcalay “Canti di Corte e di Juderia” con CD, edito da La Giuntina di Firenze.
Chiediamo all’autrice di parlarcene.
“Dopo aver affrontato nei miei due libri precedenti, ‘Sefarad’ e ‘Melodie di un esilio’, gli aspetti della storia, cultura, musica e tradizioni degli ebrei sefarditi, in questo mio nuovo libro mi soffermo, sulla musica medievale spagnola, sul Romancero e sulle altre forme musicali spagnole rapportate al Romancero

“Vai e vivrai”,

Spettacolo

è il terzo lungometraggio del regista franco-romeno Radu Mihaileanu, che ora raggiunge anche gli schermi italiani. Questa la storia. In un campo profughi del Sudan una donna cristiana riesce a infiltrare suo figlio tra un gruppo di ebrei etiopi che partono per Israele. Shlomo, come

Tu sei un bastardo

Libri

Tu sei un bastardo, il nuovo libro di Gad Lerner (Feltrinelli, 220 p., € 10,00) è un libro ironico e autoironico, una dimostrazione riuscita di come si possa affrontare il tema dell’identità con uno stile leggero e profondo e, contemporaneamente, un’arringa appassionata contro l’identità e un suo elogio. L’ansia di avere una identità – altrimenti non si è nessuno – riguarda un tipico tratto della nostra quotidianità. Il dopo Muro è essenzialmente questo e gli effetti della globalizzazione sono anche un’ansia identitaria che si trasforma in “invenzione del

La Passione di Giosuè l’Ebreo

Spettacolo

A parte il titolo e qualche preghiera e canto, di ebraico non c’è quasi nulla. La passione di Giosuè l’ebreo, l’ultimo lavoro di Pasquale Scimeca che ha suscitato tante poleòiche a Cannes, non è un film brutto, neppure molto crudo (solo le scene finali, penso molto più soft di quelle del film di Gibson), ci sono

Shulim Vogelmann – Mentre la Città bruciava

Libri

Giuntina, pp. 255, € 12,00

“Tra cronaca e diario, in una prosa fresca e vivace, il libro ci fa conoscere Israele attraverso gli occhi di un giovane ebreo italiano alla ricerca delle proprie radici”. Così la quarta di copertina presente questo libro, davvero vivace e coinvolgente, che ci racconta di un diciottenne ebreo fiorentino, con tutti i problemi tipici della sua condizione, e, si può ironicamente aggiungere, ulteriormente complicati dall’essere un