leccidio nazifascista del 1943
Cultura e Società
Ti seguirò ad occhi chiusi
Rina Frank è lautrice di un vero e proprio caso letterario in Israele nel 2005 con il romanzo Ogni casa ha bisogno di un balcone, in cui narrava le vicende, negli anni Cinquanta, di una bambina ebrea proveniente dalla Romania che cresce, con la sorella e i genitori, nel cuore di Haifa, in un quartiere con molti problemi sociali. In questo Ti seguirò ad occhi chiusi la protagonista Rina, che abbiamo già conosciuto nel romanzo precedente, vive un momento particolarmente difficile.
Badenheim 1939 – Incontro con Aharon Appelfeld
Immaginiamo un bambino di 7 anni biondo, dagli occhi blu, nato in una famiglia dell’alta borghesia della Bucovina
Dangerous Beauty – Bellezza pericolosa
al PAN di Napoli la sconvolgente mostra Dangerous Beauty curata da Manon Slome e dedicata alle ossessioni della bellezza, presentata in Italia dopo gli allestimenti del Jewish Community Center e del Chelsea Art Museum di New York. Un tema di grande attualità, dopo le polemiche sorte a Milano sui manifesti di Oliviero Toscani contro l’anoressia, bocciati dal sindaco Moratti.
Genti di Dio – Le fotografie di Monika Bulaj
Realizzato dalla scrittrice e antropologa polacca Monika Bulaj, il progetto “Genti di Dio”, grazie al quale l’autrice ha vinto nel 2005 il Visual Art Grant della European Association for Jewish Culture, è un meraviglioso ed affascinante viaggio che si inoltra in un mondo fantastico, sospeso in equilibrio tra cristianesimo, islam ed ebraismo.
Zubin Mehta: La partitura della mia vita
è nato in India, a Bombay, nel 1936 da una famiglia Parsi. Riceve i primi insegnamenti dal padre Mehli Mehta fondatore della Bombay Symphony Orchestra. Nel 1961 aveva già diretto le celebri
orchestre Filarmoniche di Vienna, Israele e Berlino. Dal ’61 è diventato direttore stabile della Israel Philharmonic Orchestra. Mosaico lo ha intervistato in occasione dell’uscita del suo libro La partitura della mia vita.
La scomparsa di Alberto Nirenstein
morto in tarda età a Firenze il 2 settembre scorso, scompare uno dei più importanti e struggenti testimoni del nostro tempo ebraico.


