un mondo ebraico immobile e fermo nelle sue tradizioni, com’era forse a metà dell’Ottocento. L’ebraismo del primo terzo del Novecento fu percorso da spinte di cambiamento, tensioni politiche (verso il sionismo ma anche verso altre utopie più generali, come il comunismo), cambiamenti di modelli e di atteggiamenti che erodevano anche la continuità della vita quotidiana e delle relazioni familiari. Uno spaccato di tale subbuglio è l’oggetto del bel romanzo di Saul Israel appena pubblicato da Marietti: Con le radici in cielo.
Cultura e Società
I segreti del cuore
Le ragazze e i ragazzi che vivono in Israele sognano forse cose diverse? E, una volta superato limbarazzo, in quale lingua dicono «mi piaci» o «ti amo?» (Sarah Kaminski)
Lesperimento sui sentimenti multiculturali della collana di Sonda, Ragazze come te, si allarga aprendo i suoi orizzonti ad un paese come Israele.
Nava Semel, autrice israeliana, specializzata in narrativa per ragazze, fa scoprire alle giovani lettrici che i sentimenti, quelli veri, che animano la vita delle adolescenti di tutto il mondo, sono gli stessi in qualunque paese, solo che possono assumere significati diversi a seconda dellambiente e della cultura in cui si sviluppano.
Un’importante retrospettiva di Mark Rothko
nasce nel 1903 a Dvinsk, una cittadina dell’Impero zarista. Il padre Jacob, farmacista e intellettuale, trasmette ai figli un’educazione più secolare e politica che religiosa ma, a seguito dei violenti pogrom sovietici, si riconverte all’ebraismo ortodosso ed introduce il figlio Marcus, di cinque anni, allo studio del Talmud.
Sebbene Dvinsk sembra non sia stata scenario diretto di esecuzioni di massa, la violenta repressione dei cosacchi verso la popolazione ebraica rimane fissa nella sua memoria di artista, ed alcuni critici interpretano le forme rettangolari, tipiche della sua pittura, come una rappresentazione delle buche in cui spesso venivano arsi gli ebrei assassinati.
Quale storiografia
Il 26 novembre scorso a Oxford su invito della Oxford union, club universitario studentesco, David Irving, noto storico negazionista e Nick Griffin, leader del British National Party, sono stati invitati a parlare intorno alla libertà di parola. Si sono verificate proteste prima e durante la conferenza da parte di gruppi di studenti ebrei ed islamici che hanno ritardato linizio della conferenza, ma non hanno impedito lo svolgimento.
Molti si sono chiesti: è legittimo dare la parola a Irving? La domanda è sbagliata. Non è una questione di tolleranza, bensì relativa al rapporta storiografia e verità.
La segretaria di Schindler si trasferisce in Israele
di Schindler si trasferisce in Israele
Le opere grafiche di Marc Chagall in mostra a Inveruno
L’esposizione, che costituisce un omaggio all’arte grafica e incisoria del grande maestro lituano, comprende le 107 acqueforti realizzate tra il 1924 e il 1927 per l’edizione Vollard de “Le anime morte” di Gogol, una serie di 14 acqueforti che illustrano il volume “I sette peccati capitali” pubblicato nel 1926 da Simon Kra, e il ciclo della Bibbia, concepito in seguito ad un viaggio in Erez Israel effettuato dall’artista alla ricerca delle proprie radici culturali e spirituali.
Searching for Schindler
Schindler’s Ark, il famoso romanzo storico che Thomas Keneally ha dedicato ad Oskar Schindler, lo scrittore australiano ritorna con un nuovo libro dai toni fortemente autobiografici, questa volta per raccontarci l’evento casuale e sorprendente in seguito al quale egli ha potuto conoscere e ricostruire la vita del temerario e avventuroso industriale tedesco noto, per aver evitato l’Olocausto a 1200 persone.
La terra promessa
alla Ermanno Tedeschi Gallery di Roma. La galleria inaugura il nuovo spazio con la mostra La Terra Promessa, una collettiva che riunisce ventisette artisti, nazionali ed internazionali, in un multiculturalismo in cui coabitano diverse lingue, ideologie e religioni, congiunte in una medesima tematica. Il titolo scelto ha un significato biblico, ma indica anche il desiderio utopico di abitare un luogo ideale, patria di tutti.