Cultura e Società

('Giuseppe si fa riconoscere dai suoi fratelli',Pier Francesco Mola - Galleria di Alessandro VII (Sala Gialla), Palazzo del Quirinale, Roma - Affresco, Pubblico dominio, Wikimedia Commons )

Giuseppe, una storia di rinascita e di fratellanza

Libri

di Fiona Diwan
La tunica colorata di Giuseppe, segno inequivocabile della predilezione che il padre Giacobbe ha per lui e che innescherà la tragedia della gelosia dei fratelli. Giuseppe il sognatore, la cui grazia e bellezza fa invaghire tutte le donne. Giuseppe l’interprete dei sogni, le cui peripezie ne accrescono la grandezza,

Dai sobborghi ebraici del Michigan alle vette di Broadway: la scalata al successo del produttore Jeffrey Seller in un nuovo libro

Libri

di Pietro Baragiola
Autore di capolavori come Rent e Hamilton, Seller vanta 40 anni di carriera in cui ha vinto ben 22 Tony Awards (4 per “Miglior Musical”) ed è l’unico produttore al mondo che si è occupato di due musical vincitori del Premio Pulitzer. Theatre Kid è la sua prima opera scritta e racconta i dietro delle quinte del suo successo a Broadway.

Amore, intrighi, intoppi: questo matrimonio non s’ha da fare

Libri

di Nathan Greppi
Tra eredità contese, matrimoni combinati, travestimenti e comicità, un’avvincente commedia romantica, ricca di colpi di scena, ci trasporta nel cuore della Mantova rinascimentale. La commedia del fidanzamento vanta un primato: è il primo testo teatrale della storia scritto in lingua ebraica

“Fondato sulla sabbia”: un nuovo saggio per comprendere Israele

Libri

di Anna Balestrieri
Israele. Un Paese presente ogni giorno sui media di tutto il mondo. Ma quanto conosciuto al di fuori di rappresentazioni schematiche e ideologiche? Con questo saggio la Anna Momigliano offre uno strumento prezioso per la comprensione di una realtà, quella israeliana, complessa ed in continua evoluzione.

Centovent’anni fa nacque Elias Canetti, il “bulgaro dal cuore viennese e cosmopolita” e inquieto apolide della letteratura ebraica

Personaggi e Storie
di Roberto Zadik

Cittadino del mondo, apolide e poliglotta, Elias Canetti,  straordinario scrittore e arguto saggista, è stato un personaggio molto particolare, a cominciare dalla strana decisione che prese riguardo alla lingua da utilizzare per le sue opere. Pur essendo ebreo bulgaro, scelse il tedesco come sua lingua letteraria.