di Redazione
Nel numero di Io Donna, il femminile del Corriere della Sera, in edicola domenica 3 maggio, nella pagina delle Lettere salta all’occhio una bella foto di bambini ebrei con kippoth e tzitzit, sorridenti e felici. La didascalia recita “… fotografia scattata in Palestina…”
di Nathan Greppi
Un tema tanto interessante quanto tristemente attuale quello del dibattito organizzato dalla Comunità Ebraica di Milano su Zoom domenica 3 maggio, dal titolo Le pestilenze e il mondo ebraico.
di Ilaria Ester Ramazzotti
La voce di chi ha vissuto/2 – Continuiamo con la pubblicazione di una serie di interviste agli anziani della nostra Comunità, per raccogliere la loro memoria storica, prezioso insegnamento di vita.
di Cyril Aslanov
[Ebraica. Letteratura come vita] La proclamazione ufficiale dello Stato di Israele nel pomeriggio del venerdì 14 maggio 1948 (5 Iyar 5708), a poche ore dalla fine del Mandato britannico in Palestina, scatenò manifestazioni di gioia in tutto lo yishuv.
di Nicole Karmeli
Momenti di straniante solitudine. Le giornate che non passano, chiusi in casa in attesa di momenti più luminosi, tra lezioni, studio e compleanni su Zoom. Una graphic novel.
di Marina Gersony
Ispirato a una storia vera/Chi è Bekka Kis? A volte la speranza è un raggio colorato lì dove non resta niente. Bello, intenso e toccante
di Nathan Greppi
Il difficile rapporto tra Israele e il diritto internazionale, tra risoluzioni ONU ideologiche e preconcette e copertura mediatica distorta e inaffidabile
di Paolo Castellano
Virus Track è un’applicazione israeliana per contrastare la diffusione del Coronavirus in Israele e in altri paesi.
di Redazione
Più di 5000 persone provenienti da 66 paesi del mondo hanno partecipato al coro virtuale organizzato dall’iniziativa sociale canora nata in Israele qualche anno fa, che raggruppa persone di tutte le provenienze in enormi cori.
di David Zebuloni
Torna su Netflix la terza stagione della serie tv israeliana più amata di sempre. Nel terzo appuntamento ritroviamo Doron e la sua unità di forze speciali dell’esercito israeliano impegnati contro i vertici di Hamas.
di Gabriele Nissim (tratto da Gariwo.net)
Moshe Bejski mi disse: “ogni volta ci saranno degli uomini Giusti che con il loro coraggio affronteranno il male e salveranno il mondo. Come vogliamo chiamare questo paradosso? La potremmo definire l’unica speranza realista a cui ci è concesso di credere come esseri umani”.
di Ugo Volli
[Scintille. Letture e riletture] Un testo propedeutico all’approfondimento. Kabbalah, come è noto, è una parola che in ebraico indica il concetto di “ricezione”
