di Nathan Greppi
Il protagonista, che decide di vestire i panni del supereroe Liberty, è giunto in America dopo essere sfuggito ai pogrom in Russia, e si mantiene con un lavoro sottopagato nel Lower East Side di New York.
Cultura e Società
Gli (strani) legami tra microuniverso no-vax, ancora vitale, e il circuito dei filoputiniani d’Italia
di Claudio Vercelli
[Storia e controstorie] Ci sono fatti e condotte che, pur essendo prevedibili, quando si manifestano concretamente lasciano comunque l’amaro in bocca. Poiché il loro verificarsi è riscontro di come le cose non vadano per il verso giusto. In questo caso il riferimento è ai molti nessi che si riscontrano tra il rumorosissimo microuniverso no-vax, ben lontano dall’essersi spento, e il circuito dei filoputiniani d’Italia.
Einstein: i 100 anni del Nobel e gli anni felici bernesi
di Piergiorgio Pescali
Il 9 novembre 1922, il Comitato per il premio Nobel per la fisica decise di assegnare, con un anno di ritardo, il premio per il 1921 ad Albert Einstein “per i suoi servizi alla fisica teorica, in particolare per la sua scoperta della legge dell’effetto fotoelettrico.” La vita del premio Nobel in sintesi in questo articolo.
Stéphane Freiss: «Ecco il mio Lehaim!»
di Nathan Greppi
«Quando ho saputo che ogni anno ebrei ortodossi da tutto il mondo vanno nel Sud Italia a scegliere questi frutti, i cedri, per Sukkot, senza neanche mangiarli, mi è sembrata una storia incredibile». Da raccontare in un film
Louis Armstrong “ebreo d’adozione”? La storia segreta della famiglia che lo aiutò
di Roberto Zadik
Oggi, 4 agosto, Louis Armstrong avrebbe compiuto 121 anni. Noto per i suoi virtuosismi musicali e come uno dei più grandi trombettisti della scena jazz, Armstrong indossava spesso una Stella di David. Perché?
Luglio 1947: inizia l’odissea della nave Exodus, dall’Europa alla Palestina mandataria e ritorno
di Marina Gersony
Una nave con 1515 ebrei salpa da un piccolo porto nel sud della Francia per raggiungere la Palestina. È l’inizio di un’odissea che passerà alla storia come l’affaire Exodus, che tanto farà parlare di sé, e che porterà i sopravvissuti a tornare in Germania.
La rockstar Lenny Kravitz si racconta, nell’autobiografia “Let Love Rule”
di Roberto Zadik
La “mistica” rockstar Lenny Kravitz si racconta, come mai prima d’ora, nell’autobiografia “Let Love Rule” e svela il suo lato ebraico paterno e molte altre curiosità, dalla sua famiglia all’esordio nel 1989
Aperte fino al 15 settembre le iscrizioni per il Diploma Triennale in studi ebraici Renzo Gattegna dell’Ucei
Sono aperte le iscrizioni al corso per il Diploma Universitario Triennale di studi ebraici Renzo Gattegna, organizzato dall’Ucei e riconosciuto dal Miur.
Israele visto da Hollywood: un nuovo libro su film e autori che si sono occupati dello Stato ebraico
di Roberto Zadik
Da sempre il rapporto fra cinema americano e mondo ebraico è stretto, ma come Hollywood ha rappresentato Israele e quali sono stati i migliori film collegati allo Stato ebraico? A rispondere a questo interrogativo il nuovo libro Hollywood and Israel. A History.
“Il talento di sognare”, la vita di Shimon Peres narrata su Netflix
di Nathan Greppi
La vita lunga e intensa dell’ex presidente israeliano è stata raccontata nel documentario Il talento di sognare: la vita e gli insegnamenti di Shimon Peres, diretto dal documentarista americano Richard Trank e uscito su Netflix nel luglio 2022.
“Edith”, storia di sopravvivenza al Giffoni Film Festival
di Nathan Greppi
Nel corso dell’ultima edizione del Giffoni Film Festival, iniziato il 21 luglio e che durerà fino al 30, ha riscosso un certo successo l’anteprima avvenuta sabato 23 luglio di Edith, una ballerina all’inferno, film diretto da Marco Zulin e incentrato sulla storia vera di un’ebrea ungherese sopravvissuta alla Shoah.
Lingfield, dove i bambini scampati alla Shoah riscoprirono la vita
di Nathan Greppi
La vicenda narrata si svolge a Lingfield, in Inghilterra, poco dopo la fine della guerra: qui, in una villa di campagna di un ricco ebreo del posto, le educatrici Alice Goldberger e Anna Freud (figlia di Sigmund) accolgono a fasi alterne 25 bambini ebrei di età compresa tra i 4 e i 15 anni, sopravvissuti ai campi.