Dopo 500 anni, le scuse tardive della giustizia iberica
Opinioni
Dopo i fatti dell’Elfo, il chiarimento di Elio De Capitani
In una lettera indirizzata al direttore di Mosaico, Fiona Diwan, e a Gionata Tedeschi, il direttore del teatro Elfo Puccini riferisce la propria versione dei fatti di quanto accaduto sabato 17 novembre durante la presentazione del libro di David Grossman
Yehoshua: “Gaza è un nemico e come tale va trattato”
Secondo lo scrittore israeliano le trattative di pace si possono intavolare con l’ANP, non con Gaza che non risponde all’autorità del governo palestinese. Gaza è “uno Stato che ha un suo esercito e lo usa contro di noi”
Constantino padre della tolleranza? Non proprio…
di Arturo Schwarz
L’imperatore Costantino è stato presentato dai più importanti giornali nazionali, come il padre della tolleranza. Siamo certi che sia stato proprio così? Arturo Schwarz ricorda come, in realtà, il padre del famoso Editto fu anche il padre dell’antisemitismo
Legge sul negazionismo: il dibattito è sempre aperto
Chi nega la Shoah va punito per legge? Dopo l’oltraggio a Shlomo Venezia nel giorno della sua morte, molti pensano di sì. Ma non tutti.
Gli ebrei d’Europa e la (loro) percezione dell’antisemitismo
L’Agenzia per i diritti fondamentali dell’Unione Europea promuove un’indagine statistica per capire se e quanto gli ebrei d’Europa si sentano minacciati dall’antisemitismo. Il questionario per partecipare al sondaggio è online; sarà attivo fino al 30 settembre.
“La primavera araba? Non ha cambiato nulla”
Lo scrittore algerino Boualem Sansal, vincitore dell’ultima edizione del “Prix du Roman Arabe”, parla del rifiuto degli ambasciatori arabi a consegnargli il premio e della sfiducia che nutre verso il mondo arabo, anche oggi, dopo le novità portate dal vento della “primavera araba”
“Voi cosa fareste?”
Il titolo è di quelli che fanno pensare, prima ancora di aver visto il programma. Lo show televisivo “What would you do?”, grazie alla candid camera, svela i comportamenti delle singole persone ma anche la complessità di una società come quella israeliana.
Perchè nessuno parla dei missili di Hamas su Israele?
Un esperto americano di pubbliche relazioni, parla dell’immagine di Israele sui media occidentali. Quasi sempre negativa e incompleta.
Premio Letterario ADEI-WIZO. Vince Vertlib
In “Stazioni intermedie” l’elemento autobiografico è presente nelle peregrinazioni del protagonista, che hanno contrassegnato l’infanzia e l’adolescenza dello stesso autore.
Pesach: salta e sarai libero
di Rav Alfonso Arbib
Secondo un Midrash, Dio salva Am Israel perché, malgrado l’impurità, ha mantenuto il rapporto con le proprie radici e i patriarchi. Ed è pronto per il “faremo e ascolteremo” del Sinai. Libero grazie a un doppio salto nel futuro
Nucleare/Un punto di vista ebraico
di Aurelio Ascoli
Al vertice di Seul sulla sicurezza nucleare, il primo ministro Mario Monti ha invocato l’innalzamento degli standard di sicurezza per la prevenzione di incidenti. Al tema del nucleare e dei suoi rischi si può guardare anche in un’ottica squisitamente ebraica