di Angelo Pezzana
[La domanda scomoda] Il prossimo 23 marzo è la data in cui si terranno le elezioni in Israele, la quarta volta in due anni. È stata la notizia su Israele più diffusa sui nostri media in questi ultimi mesi
Opinioni
Israele come specchio, libertà come partecipazione e responsabilità. Anche nella campagna vaccinale
di Claudio Vercelli
[Storia e controstorie] Israele sta vaccinando la sua intera popolazione. La previsione realistica, ancora più che ottimistica, è che entro la data delle elezioni a venire, a fine marzo, un tale obiettivo sia stato raggiunto.
Il perdono: una cosa troppo seria per lasciarla ai confessori
di Vittorio Robiati Bendaud
Una risposta ebraica a Ferdinando Camon, che nel suo articolo su Avvenire (Leggi QUI) ci parla della richiesta, da parte del comandate di Auschwitz Rudolf Höβ, di confessarsi prima di essere impiccato
Memoria è oggi: gli ebrei non sono pezzi da museo
di Roberta Vital
Tra pochi giorni il nostro Sindaco, così come tutte le Istituzioni impegnate nella difesa della Memoria, ricorderanno l’orrore che ha macchiato l’Europa. Il 27 Gennaio, è la data scelta dalla nostra Repubblica per ricordare la Shoah, Il Giorno della Memoria.
Perché la definizione di antisemitismo concepita da IHRA non diventa una vera legge?
di Angelo Pezzana
La definizione IHRA spiega come riconoscere l’antisemitismo in quanto odio contro gli ebrei insieme alla delegittimazione dell’esistenza stessa di Israele attraverso l’uso del doppio standard, ad esempio il sostegno al BDS.
Il senso storico delle parole tradizione e identità. Saper interpretare il presente per essere pronti al futuro
di Claudio Vercelli
[Storia e controstorie] Sull’uso delle parole ci vuole sempre una cautela supplementare. Tanto più in un’epoca come la nostra, dove i molti parlano poiché spesso hanno ben poco di significativo da dire.
Terrore nella capitale austriaca. Ma davvero è così improbabile che l’obiettivo fosse la sinagoga?
di Angelo Pezzana
[La domanda scomoda] L’attentato del 2 novembre scorso a Vienna avrebbe dovuto suscitare alcune curiosità, purtroppo non una è stata presa in considerazione. È stata classificata strage e tanto basta. Il terrorista, eliminato quasi subito dalle forze dell’ordine austriache, è stato identificato come un militante Isis
La condizione pandemica: siamo confinati e immobili, ma intorno tutto cambia. Lavoro, ruoli sociali. Come ne usciremo?
di Claudio Vercelli
[Storia e controstorie] Viviamo tempi d’incertezza poiché il registro che connota la nostra contemporaneità è il mutamento, mentre siamo inchiodati ad una sorta di involontario immobilismo, quello impostoci dalla pandemia.
Niente Nobel per la Pace. Le ambasciate restano a Tel Aviv. Si può essere amici di Israele senza dimostrarlo mai?
di Angelo Pezzana
Sin dalla fondazione Israele non ha mai dichiarato nessuna guerra, anche se ne avrebbe avuto pieno diritto, essendo stato da sempre circondato da Stati nemici che volevano la sua distruzione. Eppure questo piccolo Stato ha sempre scelto dal 1948 in poi la difesa,
Affetto, abbraccio, relazioni al tempo della pandemia
di Veronica Harari
PSICOLOGIA ED EBRAISMO/
L’importanza dell’altro. “Kol Yisrael Arevim Zeh BaZeh” tutto Israele è garante l’uno per l’altro. Il parere di una psicoterapeuta
Venticinque anni dopo: per capire l’Israele di oggi bisogna ricordare l’Israele di Rabin
di David Zebuloni
Un lutto che ha segnato profondamente la storia dello Stato di Israele, definendo il prima e il dopo di un’epoca in cui la parola pace pareva essere più vicina che mai.
La buona memoria e il male “radicale”
di Claudio Vercelli
[Storia e controstorie] Il ricordo del passato non deve acquietare e sedare, ma sollevare inquietudini costruttive. La banalizzazione, la ricerca di un impossibile pareggio, è un male “radicale”.