di Ester Moscati
La buona scelta di Thelma: onorare la madre Ofra Eligon con la pubblicazione di racconti brevi, di grande qualità letteraria: tra gli altri, Eshkol Nevo, Savyon Liebrecht, Etgar Keret
Libri
Le pietre parlano e ricordano chi siamo
Pagina dopo pagina saremo informati di quanto avviene dal punto di vista che oggi consideriamo storico, ma che per i protagonisti è la cronaca.
Come l’ebraismo tratta le sue Scritture? Lo spiega la filosofa Catherine Chalier
di Ugo Volli
parla di cosa significhi studiare la Torà il volume ‘Leggere la Torà’ d Catherine Chalier, un volume piccolo ma denso e appassionato.
Misteri, segreti e antica sapienza ebraica, nel nuovo libro di Kefir “La scienza dei Sigilli di Re Salomone”
di Roberto Zadik
Personaggio versatile e vivace, l’israeliano Joseph Kefir, 58 anni da molti anni si occupa di Cabala e di studi esoterici
Né banale, né folle, né occasionale. Il nazismo fu una ideologia di potere, pianificata e condivisa
di Ugo Volli
Vi sono due libri usciti di recente che vale la pena leggere per comprendere tale dinamica e uscire dalla facile giustificazione della “follia criminale” di Hitler e di pochi suoi complici.
Dorit l’anticonformista e il suo mondo senza confini
di Aldo Baquis
Parla l’autrice del romanzo-scandalo Borderlife: dalla questione dell’identità al suo amore per l’Italia e gli italiani
Tempo di Libri. David Grossman e la precisione della letteratura
di Paolo Castellano
Parlando di stile di scrittura ha espresso la necessità di tornare a una letteratura di precisione:”La nostra realtà è molto pregna, densa, e possiamo ribellarci a questa offerta chiamando le cose con il proprio nome”.
Tempo di Libri: incontro con Ayelet Gundar-Goshen
di Ester Moscati (ha collaborato Daline Diwald)
Tempo di Libri: incontro con Ayelet Gundar-Goshen
di Ester Moscati (ha collaborato Daline Diwald)
Io e Elie Wiesel, due memorie, due modi opposti di dire Shoah
di Massimo Giuliani
Più razionale l’uno, più emozionale l’altro. Due testimoni a confronto, due diverse strategie della Memoria
Lo sguardo (deformante) di Hannah Arendt sul popolo ebraico e sull’ebreo come paria nella società occidentale
di Ugo Volli
Giuntina ha appena pubblicato come libro la prima traduzione italiana di un lungo articolo scritto dalla Arendt nel 1944, all’inizio del suo soggiorno americano, su L’ebreo come paria – Una tradizione nascosta.
E se fosse capitato a me?
di Ester Moscati
Il nuovo romanzo di Ayelet Gundar Goshen “Svegliare i leoni” avvince e convince, provoca e fa pensare