di Nathan Greppi
Da quando è scoppiata la guerra a Gaza dopo gli attacchi di Hamas del 7 ottobre 2023, Israele sta subendo il più grande processo di criminalizzazione che si sia mai visto nella storia moderna. Per capire come si è arrivati a questo punto, può risultare utile leggere il saggio “Maledetto Israele!” di Niram Ferretti.
Libri
Cercando l’aria: il midrash hagadà come chiave di lettura della realtà – affascinante e complessa – del mondo
di Ugo Volli
[Scintille. Letture e riletture] Midrash, sostantivo derivante dal verbo darash che significa ricercare e sollecitare, è la parola che nella tradizione ebraica copre l’area di senso che in italiano va da “commento” a “interpretazione”, da “ricerca” a “indagine esegetica”.
Cicatrici: la Poesia che trasforma le ferite in parole universali
di Ilaria Ramazzotti
Guarigione e speranza. Due parole che attraversano come un filo rosso la poesia di Giovanna Rosadini Salom e che risuonano forti nel suo nuovo libro Cicatrici, edito a ottobre di quest’anno da Einaudi. Abbiamo incontrato l’autrice per raccogliere le sue parole e i suoi commenti. «Le cicatrici sono un tema universale, profondamente umano – racconta la poetessa a Bet Magazine Mosaico
Bereshit: il viaggio inizia qui, parola di Jonathan Sacks
di Fiona Diwan
Letture irrinunciabili: esce “Genesi: Alleanza & conversazione”. Al centro del racconto della Genesi c’è la complessità del cuore umano e il dono della libertà. I temi più urgenti dell’agenda ebraica di oggi sono già tutti qui: i figli (la continuità dell’ebraismo), la terra (il rapporto con Israele e i suoi vicini), la relazione tra gli ebrei e il mondo (antisemitismo – filosemitismo). Una conversazione tra il popolo ebraico e il suo destino
Leggiamo Etgar Keret: un viaggio tra porcellini, estate ’76 e memoria familiare
di Anna Balestrieri
Beit Avi Chai, centro culturale di Gerusalemme dedicato alla promozione della lingua ebraica e al dialogo culturale, organizza regolarmente seminari, letture pubbliche e laboratori creativi. Il ciclo “Leggiamo Etgar Keret”, parte della più ampia rassegna Idee senza confini, ha trasformato Zoom in un piccolo laboratorio di immaginazione e ascolto, offrendo ai partecipanti un’esperienza immersiva nei racconti brevi dello scrittore israeliano.
Pubblicato anche in italiano il libro-testimonianza dell’ex ostaggio Eli Sharabi
di Maia Principe
Diventato immediatamente un bestseller in Israele nell’edizione in ebraico, è in vendita in italiano dal 7 ottobre, edito da Newton Compton Editori. Dopo una sola settimana dalla sua uscita negli Usa, ha raggiunto il quarto posto nella classifica dei bestseller del New York Times.
La storia mai raccontata dello Shin Bet
di Nathan Greppi
Nel suo libro, Arcobasso riesce non solo a spiegare egregiamente cos’è lo Shin Bet, ma anche a fornire in maniera chiara e concisa tutti gli elementi necessari per capire cos’è Israele, rendendoli più accessibili anche ad un pubblico che non conosce bene l’argomento.
La società israeliana e i suoi nemici
di Nathan Greppi
Da quando è scoppiata la guerra a Gaza dopo gli attacchi del 7 ottobre 2023, Israele sta subendo il più grande processo di criminalizzazione di un intero Stato mai visto nella storia moderna. Per capire come si è arrivati a questo punto, è utile leggere il nuovo saggio dell’opinionista e scrittore Niram Ferretti.
Gli scrittori sono gli enfants terribles d’Israele? Voci dissidenti? No, perché chi più ama, più critica: parola di Oz, Yehoshua, Grossman
di Cyril Aslanov
[Ebraica. Letteratura come vita] La generazione degli enfants terribles della letteratura israeliana, i cui primi rappresentanti furono Amos Oz e Abraham B. Yehoshua, fu chiamata così in riferimento indiretto alla famosa opera di Jean Cocteau Les Enfants terribles “I ragazzi terribili”. Questa designazione si riferiva alla loro reazione contro il modello estetico illustrato da Agnon piuttosto che alle loro idee politiche.
Storia degli ebrei / Il giro del mondo in 80 capitoli, dall’antichità a oggi. Per conservare piccole e grandi memorie
di Ugo Volli
[Scintille. Letture e riletture] Il rapporto del popolo ebraico con la sua memoria storica è del tutto particolare. Non vi sono, che io sappia, altri popoli che celebrano ogni anno con commozione eventi militari o politici accaduti millenni fa e che li considerano come fatti ancora pertinenti, esempi da cui trarre orientamenti attuali.
Venezia porta d’Oriente
di Ester Moscati
Una lettura agile e interessante che si propone di indagare la relazione tra religione ed economia precapitalistica, raccontando la Venezia del Rinascimento. Le origini del sistema capitalistico sono individuate nelle attività di microcredito degli ebrei del ghetto di Venezia.
Un conflitto che si alimenta dall’inerzia e dalla disillusione
di Anna Coen
Lo storico Claudio Vercelli manda alle stampe per Laterza una nuova edizione del suo classico Storia del conflitto israelo-palestinese, con una corposa mole di pagine (oltre 100) aggiornata alla guerra a Gaza, fino all’estate 2025













