Giornata europea della cultura ebraica

GECE 2020: concerto del Sestetto “Wanderer” Musicisti del Teatro alla Scala in ricordo di Vittore Veneziani, direttore del Coro della Scala espulso a causa delle Leggi razziali

di Redazione
La mattinata della Giornata della Cultura ebraica 2020 si concluderà, domenica 6 settembre, con un Concerto del Sestetto “Wanderer” Musicisti del Teatro alla Scala, in onore di Vittore Veneziani, Direttore del coro del Teatro alla Scala, espulso nel 1938 a causa delle leggi razziali.

Da sinistra, Marco Belpoliti e Gabriele Nissim

GECE 2020: Memoria e Giusti protagonisti della mattina del 6 settembre con Marco Belpoliti e Gabriele Nissim

di Redazione
Dopo un’introduzione di Gadi Schoenheit, Assessore alla Cultura della Comunità ebraica, Milo Hasbani, Presidente della Comunità ebraica e i saluti istituzionali di rav Alfonso Arbib, rabbino capo della Comunità ebraica, lo storico Marco Belpoliti in diretta dal Memoriale della Shoah di Milano interverrà sul tema “Immaginare la memoria”.

Gioele Dix òeggerà il 6 marzo brandi tratti dalle opere di Primo Levi

GECE 2020: il 5 settembre si alza il sipario con Gioele Dix

di Redazione
L’edizione 2020 della Giornata Europea della cultura ebraica – un’edizione quest’anno tutta virtuale –  si aprirà sabato 5 settembre alle ore 21 con lo spettacolo ‘L’ebreo errante’, un prologo semiserio di e con Gioele Dix.L’evento sarà trasmesso in diretta sulla pagina Facebook Giornata Europea della Cultura ebraica – Milano e sul sito Mosaico.

Andrée Ruth Shammah e Cyril Aslanov

Teatro e letteratura ebraica protagonisti alla Giornata europea della cultura ebraica

di Redazione
Andrée Ruth Shammah, direttrice del Teatro Franco Parenti, parlerà sul tema “Teatro ebraico non è parlare di ebrei”. Alle 16 Maddalena Schiavo interverrà su “Il teatro ebraico nella storia” e, alle 17, il linguista Cyril Aslanov discuterà di “Percorsi della scrittura diasporica: la nota ebraica nella letteratura europea del Novecento”.

Anna Linda Callow, studiosa di ebraico

GECE 2019: il sogno di far rivivere l’ebraico, nel progetto di Ben Yehuda. Parla Anna Linda Callow

di Michael Soncin
Nell’ambito della GECE 2019, Il sogno nella parola è il titolo dell’intervento dell’ebraista Anna Linda Callow, docente di lingua e letteratura ebraica presso l’Università degli Studi di Milano, scrittrice – è autrice del libro La lingua che visse due volte, edito da Garzanti e traduttrice di numerose testi dall’ebraico, dallo yiddish e dall’aramaico.

Gioele Dix

GECE 2019: enorme successo per Gioele Dix, fra battute, ricordi e sogni del Talmud e di Israele

di Roberto Zadik
Applausi e grande affluenza di pubblico per il brillante attore e intrattenitore David Ottolenghi noto al pubblico col suo pseudonimo di Gioele Dix. Il suo atteso monologo, che è stato l’ultimo degli appuntamenti presso il Tempio di via Guastalla, talmente affollato da riempire anche la parte superiore delle donne, è stato scandito ripetutamente da applausi, risate ma anche da momenti seri.

GECE 2019. Tamir (Peres Centre for Peace): “L’innovazione è portatrice di pace”

di Ilaria Myr
Nel suo intervento con Gabriele Nissim, presidente Gariwo, il direttore del Centro per la Pace ha spiegato l’importanza della scienza e dell’innovazione come veicolo di costruzione di pace nella regione e con i palestinesi. E ha ricordato l’ “uomo” Shimon Peres, un inguaribile ottimista, profondamente realista, per il quale si è vecchi solo se non si hanno sogni.