di Redazione
Ormai da diversi anni è un appuntamento fisso: la casa editrice Green Bean Books e la Jewish Literary Foundation hanno da poco annunciato l’edizione dei Jewish Children’s Book Awards per il 2025.
Eventi
Resistenti ebrei in Italia: presentazione della terza parte della ricerca per il CDEC a cura di Liliana Picciotto
di Michael Soncin
Giovedì 18 aprile la Fondazione CDEC ha presentato la terza parte della ricerca sul contributo ebraico alla Resistenza condotto a cura della storica Liliana Picciotto.
Al Teatro Franco Parenti fino al 4 maggio va in scena ‘Chi come me’, ultima regia di Andrée Ruth Shammah
di Esterina Dana
L’opera, ultima regia di André Ruth Shammah, inaugura la nuova sala A2A Life Company che costituisce la scena. Una storia dolorosa, tenera sulle ansie, fragilità e paure che bloccano nella loro solitudine cinque ragazzi di oggi, e su come, attraverso il teatro, trovano la via per guardarsi dentro, parlare con gli altri, vivere meglio.
Ebrei nel Novecento italiano, al MEIS un secolo di storia in mostra
di Redazione
In calendario dal 29 marzo al 6 ottobre 2024, la mostra racconta cento anni di storia italiana, le sfide di un’epoca, le lacerazioni, la rinascita e l’evoluzione del concetto di cittadinanza. Aperta fino a 6 ottobre.
I sommersi e i salvati: musica per non dimenticare
di R. C.
Dopo l’anteprima realizzata nel 2023 la Società del Quartetto di Milano è felice di presentarvi la prima edizione della rassegna musicale “I sommersi e i salvati. Musica per non dimenticare”, realizzata in collaborazione con il Memoriale della Shoah di Milano.
Guido Lopez: gli eventi per il centenario dalla nascita di un grande milanese
di R. C.
100 anni fa nasceva a Milano Guido Lopez. L’opera di Guido Lopez si articola e si sviluppa in ambiti diversi. Arduo dare una definizione esaustiva, che non rischi di tenere fuori lati importanti di una personalità multiforme e di una produttività instancabile. Narratore, saggista, interprete del suo tempo, organizzatore culturale.
Laboratorio di traduzione letteraria online della lingua ebraica in partenza ad aprile
di Michael Soncin
La Civica Scuola Interpreti e Traduttori Altiero Spinelli di Milano ha istituito un laboratorio di traduzione letteraria dedicata all’ebraico. Dieci incontri online, previsti nella fascia oraria tra le 18:00 e le 20:00, una volta a settimana, ogni mercoledì.
Dal 13 al 17 marzo a Milano la prima edizione di SOUL, Festival di Spiritualità
di R. I.
Nell’ambito di SOUL Festival di Spiritualità (13-17 marzo 2024) un progetto aperto e interrogante, un’occasione per riflettere attorno all’“umano che è comune” colto nelle sue molteplici manifestazioni, in dialogo con diverse sensibilità culturali e tradizioni religiose.
“Tieni viva la memoria”: un video wall permanente di Mediaset, inaugurato il 27 gennaio
di R. I.
Un sito come un wall virtuale: in occasione del Giorno della Memoria, Mediaset ha promosso l’iniziativa #Vivalamemoria: una raccolta di video-testimonianze. Tra le altre, quella di Luciano Belli Paci, figlio di Liliana Segre, e di Michael e Leone Schoenheit, nipoti di Franco
Roy Chen all’Accademia di Brera: “Parlare della Shoah è doveroso, ma si deve parlare anche degli ebrei vivi in Israele”
di Esterina Dana
Lo scrittore, drammaturgo, traduttore e attivista israeliano per la Pace è intervenuto il 26 gennaio all’Accademia di Brera nell’ambito delle celebrazioni per il Giorno della memoria.
Coazione a Ripetere? Gli abissi della psiche e le tragedie degli stermini – incontro per la Giornata della Memoria
di Sofia Tranchina
Introdotti da Marta Pezzati, gli oratori hanno sviscerato la ciclicità del male come fenomeno psichico ed esistenziale: la storia insegna, ripetiamo ogni anno. Eppure, come teorizzato già da Freud, per gli esseri umani è difficile apprendere dall’esperienza, perché «il trauma genera ripetizione del trauma in forma diabolica».
“Il cacciatore di nazisti”: al TFP Simon Wiesenthal si racconta, attraverso la magistrale interpretazione di Remo Girone
di Giovanni Panzeri
“Un infinito viaggio nell’oscurità, nell’incredulità, nella rabbia”: così il Simon Wiesenthal di Remo Girone descrive il suo lavoro al Centro di Documentazione Ebraica in una stanza che ormai identifica con la propria mente, e che contiene i nomi e gli orrori di più di “22.500 criminali” nazisti.