di Ilaria Myr
Il libro di Luciano Assin copre dall’800 al 1948, anno della fondazione dello Stato di Israele. Nei capitoli e sottocapitoli con un linguaggio quasi giornalistico, affronta le tappe principali del movimento sionista e le storie di personaggi che hanno svolto un ruolo importante nella sua costruzione e sviluppo.
Cultura e Società
I più letti del 2025. “Le sue azioni hanno danneggiato il successo del film”: i commenti propalestinesi di Rachel Zegler e il flop di “Biancaneve”
di Pietro Baragiola
In vista della fine dell’anno, pubblichiamo un articolo al giorno fra i più letti durante il 2025. Qui un articolo risultato il più letto ad aprile.
Negli ultimi giorni la Walt Disney Pictures ha raccontato alla rivista Variety di aver dovuto incrementare la sicurezza assegnata alla star israeliana Gal Gadot a causa delle continue manifestazioni pro-palestinesi che hanno circondato l’uscita del nuovo live-action di Biancaneve, in cui lei interpreta la Regina Cattiva.
CEO di Nvidia: “Israele è la nostra seconda casa”. Nuovo mega-campus a Kiryat Tivon
di Nina Prenda
La società, valutata circa 4,3 trilioni di dollari, acquisterà il terreno dallo Stato per circa 90 milioni di NIS (circa 28 milioni di dollari), rendendola la prima società tecnologica internazionale in Israele a costruire un importante campus sulla terra che possiede.
I più letti nel 2025. Nazismo al femminile: Irma Grese e le altre. “Kinder, Küche, Kirche”
di Francesco Cappellani
In vista della fine dell’anno, pubblichiamo un articolo al giorno fra i più letti durante il 2025. Qui un articolo del 2020 risultato il più letto a febbraio.
In un discorso all’organizzazione delle donne nazionalsocialiste dell’8 settembre 1934, Adolf Hitler aveva puntualizzato che il mondo femminile doveva risultare distinto da quello maschile, e riguardare essenzialmente “il marito, la famiglia, i figli e la casa”.
I più letti del 2025. La radice ebraica che la Chiesa non riesce più a sostenere
di Vittorio Robiati Bendaud
In vista della fine dell’anno, pubblichiamo un articolo al giorno fra i più letti durante il 2025. Qui un articolo risultato il più letto a gennaio.
Il cristianesimo, uscito vincente dagli antichi Concili, risulta svuotato e profondamente insicuro, critico e scettico circa la propria tradizione, che ha sostituito con un generico pensiero wokeIl cristianesimo, uscito vincente dagli antichi Concili, risulta svuotato e profondamente insicuro, critico e scettico circa la propria tradizione, che ha sostituito con un generico pensiero woke
Il Mahzor di Vienna dei Rothschild trafugato dai nazisti va all’asta: è tra i più rari libri ebraici medievali
di Michael Soncin
Il prezioso manoscritto, identificato erroneamente per decenni, torna sul mercato dopo la restituzione. Sotheby’s lo ha valutato tra i 4 e i 6 milioni di euro. L’appuntamento è il 5 febbraio a New York
Israele e l’ipocrisia dell’embargo: Abravanel smonta la retorica europea
di Anna Balestrieri
L’imprenditore sul Corriere della Sera osserva che l’Europa parla di morale e pace, ma ignora la realtà strategica, comprando tecnologie israeliane per difendersi dai missili mentre critica Israele per le armi che produce. Secondo lui, la narrativa sull’embargo diventa uno strumento di propaganda, utile al terrorismo islamico in Europa più che ai palestinesi.
“Let it Snow”, “White Christmas” e “Winter Wonderland”: i canti di Natale scritti da autori ebrei
di Pietro Baragiola
In vista della fine dell’anno, pubblichiamo un articolo al giorno fra i più letti durante il 2024. Qui il più letto di dicembre.
All’inizio del XX secolo l’industria musicale americana era uno dei pochi settori in cui i cittadini ebrei potevano lavorare senza il rischio di ripercussioni antisemite e fu proprio in questo periodo che venne scritta la maggior parte degli odierni classici natalizi.
Essere ebrei nell’Africa subsahariana contemporanea: il curioso caso degli ebrei ugandesi
di Anna Balestrieri
Una storia che combina colonialismo britannico, sperimentazione religiosa, ambizioni politiche locali e, più tardi, repressione militare durante la dittatura di Idi Amin Dada. Ne ha parlato Professore Associato in Storia e Istituzioni dell’Africa presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università degli Studi di Cagliari, durante un seminario di Sciences Po a Parigi, guidato da Nadia Malinovich e dedicato ai giudaismi contemporanei.
Da Svevo, a Saba, da Canetti al Klezmer: i Balcani fra storia, cultura e mondo ebraico
Tragica scomparsa del geniale regista ebreo newyorchese Rob Reiner
“Norimberga”, un film sul processo che ha cambiato il mondo
di Nathan Greppi
Tratta dal romanzo Il nazista e lo psichiatra di Jack El-Hai, la pellicola ruota attorno alla figura di Douglas Kelley (Rami Malek), psichiatra militare che riceve dall’esercito americano il compito di appurare in vista del processo le condizioni mentali degli imputati, e in particolare di Hermann Göring (Russell Crowe), ex-braccio destro di Hitler con il quale Kelley instaura un rapporto di confidenza che metterà a dura prova la sua obiettività.














