Durante l’ultima seduta del Consiglio della Comunità, avvenuta venerdì 8 maggio dalle ore 13.30 alle 16.30, il presidente Leone Soued ha rassegnato, a sorpresa, le sue dimissioni. Irrevocabili, ha ripetuto Soued più e più volte davanti alla costernazione generale dei membri del Consiglio. Sono andati a vuoto i tentativi dei membri delle tre liste, Per Israele (lista a cui appartiene Soued stesso), Chai, Kadima, di convincere il presidente a tornare sui propri passi respingendone le dimissioni per far così rientrare la crisi. È stato convocato un Consiglio straordinario per martedì 12 maggio alle ore 19.30.
Gravi le frasi pronunciate da Soued: Dopo lo spettacolo sconfortante dell’ultima seduta di Consiglio (quella di mercoledì 6 maggio, ndr), dopo aver assistito a quello che io ritengo un penoso tira e molla, rimetto il mio mandato di presidente ed esco dal gruppo Per Israele. È un mio diritto e lo rivendico. Se volete prendere a picconate le istituzioni ebraiche, prego accomodatevi. Me ne vado perché è stata lesa la mia persona, non la mia carica. E inoltre, alludo a Gionata Tedeschi, non si possono minacciare le proprie dimissioni ogni volta che non passa la propria linea o posizione. Ritengo che questo modo di fare sia una barbarie, un ricatto, perciò mi rifiuto di starci. Spero che questo Consiglio regga e ho deciso comunque di continuare a farne parte. Ma non più come presidente.
Giunta e Consiglio
Consiglio della Comunità sospeso
Si è svolta nella serata di mercoledì 6 maggio una seduta di consiglio particolarmente calda e agitata che aveva allordine del giorno ben 9 punti, dei quali alcuni molto urgenti e importanti, quali la relazione sulla vendita dellimmobile di via Leone XIII, la richiesta da parte della Regione Lombardia per laccoglienza degli Stati vegetativi presso la residenza Arzaga ed altri punti di non secondaria importanza.
Verifica delle strategie e delle politiche del Consiglio
nel Governo della Comunità ha provocato l’auto-sospensione dei membri della lista Chai dai propri incarichi in Giunta; ma Michele Arditi, assessore ai Contributi, e Avram Hason, assessore ai servizi sociali, continueranno di fatto a garantire la gestione corrente ordinaria dei rispettivi servizi.
È quanto è emerso nella riunione di Consiglio della Comunità il 16 dicembre, che aveva all’ordine del giorno la “Verifica delle strategie e delle politiche del Consiglio a metà mandato”
Intervista a Michele Arditi
i lavori, iniziati a giugno, per la sistemazione del Giardino della Scuola, che sarà utilizzato anche dagli anziani della Residenza Arzaga. Entro Sukkot tutto dovrebbe essere a posto. Ne parliamo con Michele Arditi, consigliere delegato al Progetto Giardino.
Intervista a Yoram Ortona
Milano è con Mantova la città capofila 2008 della Giornata europea della Cultura ebraica; la scelta è stata meditata, per le specificità che questa comunità rappresenta: un aggregato di culture, di tradizioni e di riti diversi.
Un anno di opportunità
Così vorremmo, come continuiamo instancabilmente a ripetere di generazione in generazione, lanno nuovo che ci attende. Ma al di là del rituale, che è importante, eppure non può da solo esaurire tutte le esigenze autentiche del nostro animo, viene un momento in cui bisogna sostare un attimo e interrogarsi su cosa abbiamo compiuto nellanno che ci sta ormai alle spalle e cosa ci ripromettiamo di fare in quello che ci attende.
E Superman, che c’entra? Non è lo sfoggio di una forza che in verità non ci è stata data, ma il simbolo delle potenzialità che si trovano alla nostra portata. Leggere per credere.
Leone Soued
Il suo lavoro comincia là dove finiscono gli steccati. Su questo il nuovo presidente della Comunità ebraica di Milano Leone Soued vuole subito essere molto chiaro. Chi lo cerca al termine di una giornata campale, quella che lo ha condotto con la sua elezione alla


