di David Zebuloni
A catturare l’attenzione dei media internazionali, piuttosto, è stata un’intervista molto interessante ed assolutamente esclusiva rilasciata dallo stesso Biden alla rete televisiva israeliana N12 un giorno prima del suo arrivo nello Stato Ebraico.
Personaggi e Storie
Come Shinzo Abe ha migliorato le relazioni tra il Giappone e il mondo ebraico
di Nathan Greppi
Shinzo Abe ha anche migliorato le relazioni commerciali tra il Giappone e Israele: nel 2012, quando venne rieletto, gli investimenti giapponesi in Israele ammontavano ad un valore di 20 milioni di dollari; nel 2019, la cifra era salita a 6 miliardi.
Addio a Lily Safra, la Signora della Tzedakà. Aiutò il Memoriale della Shoah a nascere a Milano
di Redazione
Il piazzale antistante il Memoriale della Shoah di Milano è dedicato a Edmond Safra, il banchiere di origine libanese in memoria del quale è stata costituita la Fondazione Safra e destinato un importante finanziamento per il progetto; dopo la scomparsa del marito, avvenuta nel 1999, Lily Safra ha infatti creato la Fondazione.
Addio a Donato Di Veroli, uno degli ultimi Testimoni della Shoah e l’ultimo sopravvissuto di Roma
di Redazione
Nato a Roma il 9 aprile 1924, Di Veroli venne arrestato e incarcerato a Regina Coeli nel marzo del 1944. Trasferito in seguito nel campo di Fossoli, fu quindi deportato nel campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau con il numero di matricola A-5372 per poi subire degli spostamenti in altri campi.
Leonardo: l’azienda militare italiana si fonde con l’israeliana Rada
di Nathan Greppi
L’accordo prevede che Leonardo acquisisca il 100% del capitale sociale di RADA; in cambio, gli azionisti dell’azienda israeliana acquisiranno il 19,5% delle azioni di Leonardo DRS.
Addio a Abraham Yehoshua, narratore d’eccellenza di Israele e del mondo ebraico
di Ilaria Ester Ramazzotti
Fermamente sionista, Yehoshua era stato altresì attivo sostenitore di una risoluzione pacifica e negoziata del conflitto arabo-israeliano, insieme ad altri due scrittori israeliani di primo piano, Amos Oz (deceduto nel 2018) e David Grossman, con i quali era diventato punto di riferimento per la sinistra del Paese.
Il Rabbino Capo di Mosca costretto all’esilio dopo aver rifiutato di appoggiare la guerra contro l’Ucraina
di Anna Lesnevskaya
Da 30 anni rabbino capo di Mosca, è volato in Ungheria con la moglie due settimane dopo l’inizio dell’invasione russa in Ucraina per poi viaggiare attraverso l’Europa dell’Est aiutando i rifugiati ucraini e giungendo infine a Gerusalemme dove all’epoca era ricoverato suo padre
Deborah Lipstadt: “l’antisemitismo è un problema che non viene preso seriamente, fino a quando non diventa mortale”
di Michael Soncin
La studiosa dell’Olocausto ha sottolineato che l’antisemitismo non proviene solamente dalla parte estrema degli appartenenti ad un certo ramo politico, ma è onnipresente, in persone che al contrario, hanno invece molto spesso idee contrastanti su tutto il resto; motivo per il quale mira ad un monitoraggio da tutte le parti da cui esso proviene.
Lettere inedite di Carl Jung all’asta a Gerusalemme
di Michael Soncin
Le lettere in questione, del tutto inedite, poich^é mai state pubblicate o stampate, erano rivolte alla collega e amica Rivkah Schärf Kluger (1907-1987), entrambi svizzeri, accomunati dalle origini ebraiche.
Affaire Sarah Halimi. Il figlio Yonathan: “Saremo in Italia per ricordare gli insegnamenti di nostra madre”
di Ilaria Myr
“È stata una seconda pugnalata nella schiena. Hanno voluto deliberatamente focalizzarsi sullo stato mentale di Traoré, senza esaminare i moltissimi indizi che fanno capire la premeditazione dell’atto”. A pronunciare queste parole amareggiate è uno dei figli, Yonathan, che lunedì 23 maggio sarà a Roma a una serata dell’Ucei.
Francia: Elisabeth Borne, il nuovo Primo Ministro, è figlia di un sopravvissuto ad Auschwitz
di Redazione
Suo padre Joseph Bornstein, ebreo resistente, fu deportato nel 1944 ad Auschwitz-Birkenau, dove morirono due fratelli e il padre. Trasferito a Buchenwald e liberato dagli americani, nel 1945, rimarrà per tutta la vita profondamente segnato, tanto da suicidarsi nel 1972.
Dalla storia alle stories: perché Liliana Segre invita Chiara Ferragni al Memoriale della Shoah
di David Zebuloni
Così attenta a questi passaggi generazionali, Liliana Segre, che da sempre si definisce nonna di chi la ascolta e oggi dimostra di esserlo davvero, non esita a convocare la corrispettiva Senatrice a Vita dei social media: Chiara Ferragni.