Attualità e news

Cartello con su scritto Hate (odio)

Più di 10.000 atti antisemiti negli Stati Uniti dal 7 ottobre, è un record storico

Mondo

di Ludovica Iacovacci
Di questi, 8.015 sono molestie verbali o scritte, 1.840 atti di vandalismo e oltre 150 aggressioni fisiche. Almeno 1.200 incidenti si sono verificati nei campus universitari, più di 2.000 hanno preso di mira istituzioni ebraiche, come sinagoghe e centri comunitari, e oltre 3.000 durante le manifestazioni anti-israeliane e filo-palestinesi. E a New York quelli contro gli ebrei sono il 54% di tutti gli incidenti di odio registrati.

Soldati haredim (Screenshot X, fonte World Israel news)

Il rotolo della Torah in una mano, la spada nell’altra: nuovi soldati Haredì in Tzahal

Israele

di Ludovica Iacovacci
La nuova Brigata Hahashmonaim ha cominciato a guadagnare attenzione per aver aperto le porte ai soldati Haredim come parte di un programma di reclutamento mirato. Domenica 5 gennaio, i primi 50 soldati Haredim sono stati arruolati per il servizio regolare e formeranno il nucleo della prima compagnia della brigata. Altri 100 uomini Haredim, più anziani, sono stati arruolati nella prima compagnia di riserva della brigata per iniziare i sei mesi di addestramento di fanteria, dopo di che diventeranno parte effettiva.

Giorno della Memoria. Le iniziative del Memoriale della Shoah per il 27 gennaio

Eventi

di R.I.
Un mese di attività intensa attorno al Giorno della Memoria: una mostra di Marcello Maloberti in collaborazione con il PAC e Comune di Milano, un’esposizione di documenti organizzata dall’Università Statale di Milano. E poi: una riflessione sul senso della Memoria e sui suoi limiti e la tradizionale giornata di visite guidate gratuite.

Valerie Hamaty

Valerie Hamaty: l’araba cristiana che sta conquistandosi la rappresentanza di Israele all’Eurovision con un messaggio di unità

Personaggi e Storie

di Marina Gersony
Cresciuta a Giaffa, la sua voce ha conquistato milioni di spettatori, ma ciò che rende la sua storia ancora più unica e interessante, è il fatto che lei è una cristiana araba, una figura più che rara in una competizione che unisce Israele e il suo pubblico internazionale. Se dovesse vincere la selezione israeliana, ha già annunciato che canterebbe in inglese e in ebraico, sottolineando che la sua presenza come artista araba è già di per sé un messaggio di diversità.

Dal 15 gennaio Wizzair estende i voli a/da Israele

Mondo

di Redazione
La compagnia aerea low-cost ungherese, che aveva già ripreso i voli verso l’aeroporto Ben Gurion all’inizio di gennaio dopo una sospensione di due mesi, prevede di aggiungere dieci nuove destinazioni alla sua rotta iniziale Tel Aviv-Larnaca, come Roma e Milano (da 129 dollari), Londra, Abu Dhabi, Varsavia, Cracovia e Budapest. Tuttavia, il ritorno complessivo delle compagnie aeree straniere in Israele rimane cauto.

soldati israeliani (Foto: Ludovica Iacovacci)

Il soldato israeliano costretto a fuggire dal Brasile potrebbe non essere più indagato

Mondo

di Ludovica Iacovacci
La polizia federale brasiliana ha chiesto al tribunale di riesaminare la sua decisione di aprire un’indagine penale contro un soldato israeliano accusato di crimini di guerra a Gaza. La decisione è arrivata dopo le denunce da parte dell’organizzazione anti-israeliana Fondazione Hind Rajab (HRF), che accusa il soldato di aver partecipato a “massicce demolizioni di abitazioni civili a Gaza, nel mezzo di una campagna sistematica di distruzione”.

“Gli ospedali sono per Hamas un rifugio, perché non possono essere colpiti dai militari”. La confessione di un terrorista operativo nell’ospedale Kamal Adwan a Gaza

Mondo

di Redazione
Nel filmato dell’interrogatorio, Anas Muhammad Faiz Al-Sharif, un terrorista di Hamas fermato durante l’attività delle truppe nell’area dell’ospedale Kamal Adwan ha presentato il suo ruolo all’interno di Hamas e ha descritto nei dettagli come i suoi terroristi operano nell’area dell’ospedale, compreso il trasferimento di armi da e verso l’ospedale.

Bandiera di Israele

“Studenti per Israele”, per combattere l’odio nelle università

Italia

di Nathan Greppi
“L’idea di Studenti per Israele nasce dalla constatazione del clima mefitico che si respira nelle nostre università. In particolare, abbiamo visto veri e propri inviti alla violenza contro gli israeliani e contro chiunque sostenga Israele, e questo ci ha spinto a metterci al lavoro per non essere complici di tutto ciò”, spiega a Mosaico-Bet Magazine uno dei fondatori, Fausto Recupero, studente di Economia e Management presso l’Università di Firenze.