di Pietro Baragiola
Dopo mesi di pausa il principale programma comico israeliano è tornato alla carica sul canale Keshet 12 spiazzando gli spettatori con un’aspra critica del primo ministro Benjamin Netanyahu per i presunti fallimenti di leadership durante la guerra tra Israele e Hamas.
Attualità e news
Il pogrom di Amsterdam coordinato da un ex dipendente dell’UNRWA: lo rivela una nuova indagine
di Redazione
L’analisi del Network Contagion Research Institute) ha rivelato che Ayman Nejmeh, residente ad Amsterdam, che si è identificato sui social media come un ex dipendente dell’UNRWA, è stato un organizzatore chiave, che ha coordinato le azioni di protesta contro obiettivi ebraici ed era indicato come amministratore di un gruppo WhatsApp utilizzato dal gruppo della diaspora palestinese PGNL.
Stop all’antisemitismo: lunedì 11 novembre, ore 18, Largo di Torre Argentina a Roma, l’associazione Setteottobre indice una manifestazione
di Redazione
Per motivi di sicurezza, la Questura di Roma ha chiesto di spostare la data e il luogo dell’evento (precedentemente in via Michele Mercati alle ore 16) per non mettere a rischio l’Ambasciata di Israele che è accanto all’ambasciata dei Paesi Bassi. La manifestazione si svolgerà con la partecipazione di moltissime associazioni.
Difendere Israele sui media, tra like e complessità
di Nathan Greppi
Per capire quali sono le tattiche per poter contrastare la disinformazione che circola nei media e sui social riguardo a Israele, giovedì 7 novembre si è tenuto presso la Sala Segre della Scuola Ebraica di Via Sally Mayer un incontro curato dai responsabili del sito Progetto Dreyfus assieme all’Adei Wizo e alla Comunità Ebraica di Milano, dal titolo Tra like e complessità. Istruzioni per la difesa di Israele sui media.
A Milano in Piazza San Babila manifestazione contro le violenze antisemite di Amsterdam
di Redazione
“Avete ragione”, ha detto il rabbino capo Alfonso Arbib rivolgendosi agli studenti universitari della Statale intervenuti in solidarietà in piazza San Babila, dove almeno 300 persone, secondo gli organizzatori, hanno partecipato alla manifestazione in risposta alle violenze antisemite di Amsterdam
Stop all’antisemitismo: domenica 10 novembre in piazza San Babila una manifestazione
di Redazione
In seguito ai terribili fatti di Amsterdam, un vero e proprio pogrom, domenica 10 novembre alle ore 13 in piazza San Babila si terrà a Milano una manifestazione per dire stop all’antisemitismo. Accorrete numerosi!
La stella e l’Union Jack. Paura e speranza nel Regno Unito di Starmer
di Nathan Greppi
Quando, il 5 luglio, Keir Starmer è diventato Primo Ministro del Regno Unito, in molti nella comunità ebraica britannica hanno tirato un sospiro di sollievo: sposato con un’ebrea, sionista dichiarato, da quando è diventato leader del Partito Laburista ha cercato di fare piazza pulita dell’antisemitismo cresciuto tra le loro fila
9.11.1938 – 8.11.2024. Scontri e violenze ad Amsterdam: il destino delle date nere ritorna tra stadio e Storia
di Marina Gersony
Gli episodi di violenza di Amsterdam sono avvenuti alla vigilia dell’8 e 9 novembre, due date significative per la storia ebraica e mondiale. Questi giorni richiamano alla memoria tragici eventi storici: dall’8 novembre 1923, quando Adolf Hitler tentò un colpo di stato, alla Notte dei Cristalli del 1938, preludio alla persecuzione nazista, fino alla caduta del Muro di Berlino l’8 novembre 1989.
“Vuoi rovinare la serata a tutti?”: il cantante dei Radiohead, Thom Yorke, scende dal palco per opporsi ad un fan pro-palestinese
di Pietro Baragiola
Il video mostra un uomo tra il pubblico che si rivolge al cantante lanciando imprecazioni antisemite e accusando Israele di genocidio. Yorke non ha ignorato le accuse del fan ed ha risposto con fermezza: “non startene lì come un codardo, vieni qui a dirmelo! Vuoi rovinare la serata a tutti? Ok, accomodati”. Subito dopo, il cantante ha posato la chitarra al suolo ed ha abbandonato il palco.
Amsterdam: aggressioni programmate contro i tifosi del Maccabi Tel Aviv. Oltre 10 feriti, rintracciati tutti i tifosi
di Nathan Greppi
Secondo gli ultimi aggiornamenti, finora almeno 10-20 israeliani sarebbero rimasti feriti, di cui cinque sono stati localizzati negli ospedali, mentre altri sette sono tuttora dati per dispersi. Si teme che possano esserci ostaggi. Arrestate almeno 57 persone.
L’Uefa giudica “non offensivo” lo striscione “Free Palestine” sventolato durante la partita di Champions League
di Anna Coen
Il messaggio, che copriva un’intera sezione degli spalti, raffigurava la Cupola della Roccia e includeva una mappa dell’intero Israele, della Cisgiordania e di Gaza con i colori della kefiah palestinese, negando così l’esistenza di Israele, uno dei più comuni tropi antisemiti oggi esistenti. Protesta l’Associazione ebraica europea.
Ahou Daryaei: il gesto di ribellione che scuote l’Iran, tra il coraggio delle nuove generazioni e il sostegno a Israele
di Redazione
La storia di Ahou va oltre la protesta individuale: il suo gesto è diventato un simbolo per tante ragazze iraniane che vogliono vivere senza essere costantemente sorvegliate e costrette a seguire leggi rigide e oppressive. Mentre alcuni giovani iraniani continuano a esprimere sostegno per Israele, sfidando il regime.