Un ebreo dell’Europa dell’Est franco-americano-argentino e un gallo-romano figlio di un emigrante italiano reinventano così, su un terrazzino a Bobigny, la tradizione gallica più appassionante, più divertente e più caustica che ci sia. Bel colpo dopo vent’anni di sogni nel cassetto e otto di amicizia
Attualità e news
Churchill e gli ebrei
Winston Churchill pensava che gli ebrei fossero in parte responsabili dell’ostilità e delle persecuzioni di cui rimasero vittima ad opera dei nazisti a causa della loro “diversità”. Questa tesi fu argomentata in un articolo scritto nel 1937, tre anni prima di arrivare alla guida del governo, ma mai uscito su nessun giornale. Richard Toye, uno storico dell’Università di Cambridge, lo ha scoperto e ha ora
Quella volta a Baghdad
non la vede da quasi sessantanni, ma è un fiume il Tigri a rapire la sua nostalgia. Mi manca. Mi manca quando esondava. O quando, al contrario, era in secca e si vedeva il fango sugli argini, dice Sami Michael. Seduto nel salotto della sua casa di Haifa, in uno di quei palazzi
Tsad Kadima, la grande festa
Dopo il successo della manifestazione con la cantante Noah “Tsad Kadima”, l’associazione benefica che si dedica allassistenza e alla riabilitazione di bambini handicappati ha proposto un interessante complesso per il tradizionale concerto nel quadro dell’annuale serata di Gala a Gerusalemme.
Era nel dimenticatoio la succursale di Mauthausen.
idilliaco con casette linde e giardinetti curati: è l’istantanea di Gusen, l’ex campo di concentramento nazista usato come succursale di Mauthausen (Alta Austria) che si estende oggi pari pari sulle rovine dell’ex Lager e in parte su suoi edifici ristrutturati. La storia di Gusen, su cui è tornato da poco il quotidiano austriaco Die Presse, è in realtà molto vecchia


