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Dopo l’iscrizione all’ordine del giorno dell’Assemblea Nazionale francese del 28 novembre di una discussione sullo Stato palestinese, l’associazione delle istituzioni ebraiche invita i politici a “non votare”, perché si tratta di un “errore politico e diplomatico”.
Attualità e news
A Berlino l’Europa dell’Ocse si confronta sull’antisemitismo
A dieci anni dalla dichiarazione contro l’antisemitismo, i Paesi membri dell’Ocse si sono riuniti a Berlino per discutere dell’attuale pericolo di un fenomeno che non muore mai. Presente dall’Italia il neo-ministro Gentiloni.
Mogherini a Gaza: “Necessaria la nascita di uno Stato palestinese. Gerusalemme capitale di due Stati”
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L’intervento del capo della diplomazia europea a Gaza l’8 novembre rappresenta l’opinione di alcuni Paesi, che nelle ultime settimane hanno riconosciuto lo Stato Palestinese. Ma gli israeliani, colpiti negli ultimi giorni da continui attacchi a civili, non nascondono il proprio scetticismo.
Israele, il terrore non si ferma. Due morti in attacchi terroristici
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Almog Shilomi, 20 anni, è stato accoltellato allo stomaco nella stazione ferroviaria di Ha Haganah, a sud di Tel Aviv, mentre Dalia Lemkus è rimasta uccisa nell’insediamento di Alon Shvut, accoltellata da un palestinese. Netanyahu: “Useremo tutti i mezzi disponibili per fermare i disordini”, mentre Hamas “benedice” l’attacco di Tel Aviv.
Quando l’automobile diventa un’arma
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Ciò è evidente negli attacchi a Gerusalemme, Gush Etzion, e anche a Montreal. E intanto sui social network spopolano disegni che inneggiano all”‘intifada con le auto” .
L’esempio dei Giusti nella vita di tutti i giorni
Di questo si è parlato giovedì 6 novembre al memoriale della Shoah a Milano durante il seminario organizzato da Gariwo sul tema “Le figure dei Giusti tra teorie etiche e pratiche di vita”.
Gerusalemme, due attacchi in poche ore. Il terrore arriva in auto
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Nel primo attacco, avvenuto a Gerusalemme, è morto un uomo e 18 persone sono rimaste ferite. Poche ore dopo a Gush Etzion, tre soldati sono rimasti feriti. E mentre Hamas incita ad altri attacchi, arriva la dura condanna di Israele e Usa.
L’autunno caldo di Israele e le sfide del dopo Gaza
di Aldo Baquis
I confini traballano: la Giordania è appesa a un filo, i ribelli siriani controllano Quneitra, Iran e Califfato incombono. E in campo palestinese scoppiano le contraddizioni tra Hamas e Anp. Dopo l’estate del 2014, cosa resta della formula “due popoli per due stati”? Un’analisi che è anche una fotografia dell’oggi
Gli Usa e le dichiarazioni su Netanyahu che imbarazzano Obama
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Si tendono i rapporti fra Usa e Israele dopo le dichiarazioni di un funzionario anonimo della Casa Bianca, che ha definito “Netanyahu è un vigliacco”. Imbarazzo nell’entourage di Obama, mentre il premier israeliano replica “Io codardo? Sono stato sul campo di battaglia numerose volte. Ho rischiato la mia vita per il Paese”.
Gli Usa e le dichiarazioni su Netanyahu che imbarazzano Obama
Si tendono i rapporti fra Usa e Israele dopo le dichiarazioni di un funzionario anonimo della Casa Bianca, che ha definito “Netanyahu è un vigliacco”. Imbarazzo nell’entourage di Obama, mentre il premier israeliano replica “Io codardo? Sono stato sul campo di battaglia numerose volte. Ho rischiato la mia vita per il Paese”.
Profanato il lager di Dachau. La condanna dell’ANPI Provinciale di Milano
La famigerata iscrizione ‘Arbeit Macht Frei’ è stata trafugata nella notte tra sabato 1 e domenica 2 novembre da Dachau, il primo lager creato dai nazisti nel 1933. Molte le condanne italiane, fra cui quella dell’Anpi Provinciale di Milano, che pubblichiamo.
La Svezia riconosce lo Stato palestinese. Libermann: “Il Medio Oriente non è un mobile Ikea”
“E’ un passo importante che conferma il diritto dei palestinesi all’autodeterminazione – ha scritto il ministro degli esteri del paese, Margot Wallström, su un giornale svedese -. I rapporti tradizionalmente stretti legami della Svezia con lo Stato di Israele sono ora integrati da un rapporto alla pari con l’interlocutore”.