di Nathan Greppi
Un futuro fondato su “amicizia, solidarietà e verità”: questo è ciò che chiede una lettera diretta alle autorità polacche e israeliane e firmata da 50 polacchi che, durante la Seconda Guerra Mondiale, salvarono degli ebrei. In essa, si chiede ai due paesi di superare la crisi diplomatica sorta a causa della nuova legge che impedisce di accusare i polacchi di aver preso parte alla Shoah.
Attualità e news
“Smettiamo di usare combustibili fossili entro il 2030”: l’appello del Ministro dell’Energia Israeliano
di Nathan Greppi
Lunedì 26 febbraio Yuval Steinitz, il Ministro dell’Energia Israeliano, ha partecipato a una conferenza a Tel Aviv presso l’Istituto per l’Energia e l’Ambiente in Israele, e si è rivolto al pubblico con questo messaggio: il governo cercherà di mettere al bando l’importazione di gas e macchine a gasolio entro 12 anni, per investire in auto elettriche ed energie alternative.
Austria: comunità ebraica chiede condanna certa per gli autori dei canti nazisti
di Paolo Castellano
Nelle prime settimane di febbraio, l’opinione pubblica austriaca ha intrapreso un acceso dibattito sul ritrovamento di due raccolte di canti antisemiti. I testi appartenevano a due confraternite di estrema destra che supportano attivamente il Partito della Libertà (FPÖ), forza politica oggi al governo fondata da alcuni ufficiali nazisti.
Azienda polacca vende i calzini con la faccia di Hitler. Insorge la direzione del Museo di Auschwitz
di Marina Gersony
Sotto tiro una società polacca specializzata in calze per aver tentato di vendere calzini con disegnato il faccione di Adolf Hitler accompagnato da delle piccole «x» che rievocano immediatamente il truce simbolo della svastica. L’azienda cerca di nascondere il fatto, ribattezzandole ‘Patrick’.
Israele è il terzo paese più istruito al mondo
di Nathan Greppi
Secondo l’emittente televisiva CNBC, l’OCSE misura il livello di istruzione di un paese in base alla percentuale di abitanti, tra i 25 e i 64 anni, che hanno conseguito una laurea. Nel 2016, in Israele questa percentuale era al 49,9%, superata solo dal Canada (56,27%) e dal Giappone (50,5%). Mentre l’Italia era al 35° posto, con il 18% di laureati.
Facebook rimuove contenuti antisemiti e anti-israeliani. Scatta l’ira degli attivisti palestinesi
di Paolo Castellano
Un gruppo di giornalisti e attivisti palestinesi stanno protestando contro Facebook, dopo che il colosso dei social network ha deciso di rimuovere numerose pagine che glorificavano il terrorismo. Il 19 febbraio i contestatori palestinesi hanno inoltre firmato e lanciato un appello a Mark Zuckerberg per il rispetto della libertà di parola.
Usa, antisemitismo in aumento del 57% solo nel 2017
di Roberto Zadik
Aumenta del 57% la spirale di atti antisemiti negli Stati Uniti: secondo il sito Ynet durante l’anno minacce, vandalismo, violenze fisiche o verbali sono in crescendo. L’Anti Defamation League ha contato quasi 2000 (1986) incidenti solo nel 2017 e disseminati in tutti gli Stati.
Stretto collaboratore accusa Netanyahu di corruzione nel ‘caso 4000’. La polizia israeliana indaga
Di recente gli investigatori israeliani hanno rilasciato alcuni aggiornamenti sulle indagini relative ai casi 3000, 4000 e sull’affare dell’incarico del Procuratore generale che riguardano da vicino il premier Benjamin Netanyahu. Attualmente Netanyahu è coinvolto in 5 investigazioni.
Polonia, legge sulla Shoah: chi è Jonny Daniels, l’uomo venuto da Varsavia
di Fiona Diwan
Profilo di Jonny Daniels, l’uomo che ha reso la questione della Legge approvata in Polonia sulla Shoah un affare internazionale, il “regista” di un casus belli – una questione esplosiva che rischia di far saltare i rapporti tra la Polonia da una parte, e Israele e Usa dall’altra – rimbalzato su tutti i giornali.
Israele a un bivio. I kibbutzim in pista per ospitare i 40 mila profughi a rischio espulsione
di Luciano Assin
La segreteria della federazione che raggruppa più di 270 kibbutzim, ha dato ufficialmente il via ad un reclutamento generale per impedire o ostacolare la decisione del Governo Netanyahu di espellere decine di migliaia di profughi e immigranti clandestini.
Che cosa c’è dietro la chiusura della chiesa del Santo Sepolcro: un business immobiliare e una tassa da pagare
di Luciano Assin
Con un atto senza precedenti i vari rappresentanti del cristianesimo hanno chiuso, fino a nuovo ordine, i battenti del Santo Sepolcro, uno dei maggiori simboli di una religione che abbraccia oltre un miliardo di fedeli nel mondo. Ma dietro ci sarebbero questioni di esenzioni immobiliari.
Francia: figlia di un rabbino di 14 mesi ustionata da dell’acido cosparso sul passeggino
di Ilaria Myr
Una bambina di 14 mesi, figlia di un rabbino di Bron (Lione) è rimasta ustionata da dell’acido white spirit cosparso sul suo passeggino che, come spesso fanno molti genitori per comodità, era stato ‘parcheggiato’ nell’atrio del palazzo. Le autorità rimangono caute sul movente antisemita.














