di Nina Deutsch
Torino, la città che ogni anno si fa simbolo della cultura italiana e internazionale si è risvegliata scossa, tesa, ferita. Due episodi distinti ma simbolicamente intrecciati – uno al Salone del Libro, l’altro al Campus Luigi Einaudi – hanno mostrato il volto più drammatico di un conflitto globale che si riflette sempre più nei nostri spazi civili e accademici.
Attualità e news
Israele si qualifica per la finale dell’Eurovision, tra contestazioni e discriminazione dei conduttori. Come votare alla finale di sabato 17 maggio
di Ludovica Iacovacci
Durante la seconda semifinale svoltasi la sera di giovedì 15 maggio, l’esibizione della cantante israeliana, la quattordicesima in gara, è stata caratterizzata da diverse contestazioni rivolte contro l’artista. Urla, schiamazzi, fischi contro la rappresentante dello Stato ebraico, e una persona si è elevata rispetto alla folla alzando verso di lei la bandiera della Palestina. Imbarazzante l’astensione di commenti, solo per l’israeliana, dei conduttori Gabriele Corsi e Big Mama.
I servizi segreti occidentali aiutarono Israele nella caccia ai terroristi di Monaco
di Nathan Greppi
Le prove del sostegno dei servizi segreti occidentali all’operazione del Mossad sono state scoperte in cablogrammi crittografati ritrovati negli archivi svizzeri da Aviva Guttmann, storica esperta di intelligence che lavora all’Università di Aberystwyth, nel Galles. Migliaia di questi cablogrammi sono stati fatti circolare attraverso un sistema segreto fino ad allora sconosciuto, noto con il nome in codice “Kilowatt”.
Tump in Medio Oriente: la verità dietro le strette di mano del presidente americano con i grandi leader del mondo arabo
di David Zebuloni
“L’estrema variabilità con cui cambia opinioni e posizioni dipende esclusivamente da chi è in grado di concludere con lui i migliori affari”. Così Chen Kertcher, vicedirettore del Dipartimento di Medio Oriente e Scienze Politiche dell’Università di Ariel ed esperto di conflitti internazionali, spiega la strategia che sta dietro al viaggio di Trump in Medio Oriente.
Roma: al Liceo Manara, la censura propal contro Israele fa annullare un evento sulla pace in Medio Oriente
di Nathan Greppi
Il 15 maggio l’istituto romano avrebbe dovuto un incontro con l’Associazione ‘Pace in Medio Oriente’ sul tema: Antisemitismo, Sionismo, Situazione in Medio Oriente e prospettive di pace”. Dopo l’opposizione del collettivo, l’evento è stato rimandato “a data da destinarsi”.
Meloni: “Hamas deve rilasciare gli ostaggi e riporre le armi. La pace parte dal piano dei Paesi arabi. Non ritiro l’ambasciatore italiano in Israele”
di Nina Prenda
L’interrogazione parlamentare n. 3 1950 è stata presentata dal deputato Angelo Bonelli ed altri ed ha ad oggetto la posizione del governo italiano nei confronti del governo Netanyahu in relazione alla situazione a Gaza e in Cisgiordania e ai più recenti sviluppi. Il 14 maggio la risposta della premier.
Fonti militari esprimono preoccupazione per la costruzione di nuovi tunnel terroristici di Hamas
di Nina Prenda
La rete di tunnel a Gaza è molto più estesa di quanto si pensasse: il New York Times riferisce, citando fonti militari israeliane, che si aggiri tra i 560 e i 720 chilometri, ovvero un terzo in più della metropolitana di Londra (che ne misura 402). Nel dicembre del 2023 si parlava invece di un’estensione di 400 chilometri.
“Non ce l’aspettavamo, ma è una grande emozione”: Joice Hasbani e Rosanna Bauer Biazzi e l’onore del Premio Campione per il volontariato a Milano
di Lia Mara
L’associazione Volontariato Federica Sharon Biazzi è stata insignita il 13 maggio di quest’anno del Premio Campione 2025, il riconoscimento istituito a Milano dai City Angels e destinato ai ‘campioni’ di solidarietà, legalità e civismo giunto quest’anno alla sua ventiquattresima edizione. Fondata a Milano nel 2000, è una organizzazione ebraica ufficiale aperta a tutti, dedicata al sostegno di persone con necessità di accompagnamento su tutto il territorio cittadino
L’Europa “snobba” l’emergenza antisemitismo? Non la ritiene una priorità
I tifosi del Tottenham accolgono il grande ritorno allo stadio di Emily Damari, l’ex ostaggio di Hamas
di Pietro Baragiola
Domenica 11 maggio 200 tifosi britannici si sono riuniti fuori dallo stadio Tottenham Hotspur per dare il benvenuto a Emily Damari, a Londra per assistere alla partita tra il Tottenham e il Crystal Palace. E il sabato precedente, oltre 400 persone l’hanno accolta alla Highgate United Synagogue che per mesi aveva tenuto una sedia vuota in suo nome.
Premio Letterario ADEI WIZO Adelina Della Pergola, da 25 anni uno stimolo al pensiero critico
di Ilaria Myr
La lettura come motore per l’arricchimento e la crescita personale e collettiva: questo il forte messaggio emerso dagli eventi che il 7 maggio hanno concluso la XXV Edizione del Premio Letterario, con la premiazione avvenuta nella Sinagoga Centrale di Milano.
Shock all’Eurovision: Yuval Raphael bersaglio dei pro-pal durante la parata d’apertura. Qui le istruzioni per votare
di Nina Deutsch
Mentre le 37 delegazioni sfilano tra i flash, un uomo si avvicina al carro di Raphael. Prima i fischi, poi gli sputi. Infine, il gesto più inquietante: mima un taglio della gola rivolto alla cantante. Le forze di sicurezza reagiscono, ma l’episodio lascia un segno profondo.