di Redazione
La serie, che ha catturato l’attenzione di spettatori in tutto il mondo per la sua rappresentazione cruda e realistica delle operazioni sotto copertura delle forze speciali israeliane nei territori palestinesi, sembra ora riflettersi drammaticamente nella vita reale. Impegnati in prima persona nella difesa di Israele alcuni attori della serie.
Attualità e news
Solidarietà a Israele dal Comune e dalla Regione Lombardia
di Redazione
A Palazzo Marino per la prima volta è stata issata la bandiera di Israele in solidarietà alle vittime e ai civili israeliani. Mentre sul Pirellone campeggia la scritta luminosa “Con Israele” e sui palazzi della Regione sventola anche la bandiera nazionale israeliana.
Whispered in Gaza: testimonianze palestinesi sulla repressione di Hamas
di Giovanni Panzeri
Riproponiamo qui un articolo di gennaio, che fa luce sul trattamento dei cittadini della Striscia di Gaza da parte di Hamas. Corruzione, oppressione, perdita di fiducia: è quanto emerge dalla serie di video-testimonianze realizzate dal Center for Peace Communications di New York e pubblicate dal The Times of Israel a partire da lunedì 16 Gennaio.
Forze israeliane riprendono il controllo della regione di confine di Gaza
di Redazione
L’IDF richiama 300.000 riservisti in 48 ore. «“Operazione Spade di Ferro” per passare dalla difensiva all’offensiva», dice il portavoce delle Forze di Difesa Israeliane.
“ISRAELE SIAMO NOI”: manifestazioni di solidarietà a Israele in tutto il mondo
di Sofia Tranchina
In risposta alle violente aggressioni di Hamas contro Israele e contro i civili, molti esponenti politici e culturali stanno dichiarando apertamente il proprio supporto per lo Stato Ebraico sotto attacco.
Atto vandalico antisemita a Londra. Attacco al ristorante kosher a Golders Green
di Marina Gersony
Una bombola di gas è stata lanciata attraverso la porta in vetro del ristorante, mentre sul ponte ferroviario di fronte è apparso il graffito “Palestina libera”. Su un’altra sezione del ponte, si poteva leggere una frase simile.
Il Ministro Valditara in visita alla Scuola della Comunità ebraica di Milano. “In Israele un attacco infame, stesso metodo dei nazisti”
di Redazione
Sui collettivi di alcuni licei che hanno espresso gioia per l’attacco, il Ministro ha dichiarato senza mezzi termini: “Farò partire immediatamente nostre ispezioni nelle scuole coinvolte, chiedendo alla Procura di promuovere un’azione penale per odio razziale”. Il Ministro ha anche vistato la scuola e salutato i ragazzi.
“I terroristi sono a casa nostra”. I racconti strazianti degli abitanti israeliani intorno a Gaza
di Ilaria Myr e Roberto Zadik
Strazianti le telefonate dei parenti che chiamano le radio per sapere dove sono i propri parenti dispersi, se qualcuno li ha visti. Strazianti i video delle persone che sono state rapite dai terroristi: giovani che erano al rave di Reim, ma anche bambini, famiglie e anziani, portati via a Gaza. Strazianti i post sui social delle famiglie che piangono i propri cari, e le foto di famiglie distrutte.
Milano: gruppi liceali appoggiano il terrorismo palestinese
di Nathan Greppi
Nelle terribili ore in cui i terroristi di Hamas hanno ucciso, violentato e rapito numerosi cittadini israeliani, le maggiori istituzioni italiane ed europee non hanno fatto mancare il loro appoggio allo Stato Ebraico, quantomeno a parole. Ma nonostante ciò, non sono mancati coloro che hanno appoggiato il terrorismo contro Israele, specialmente tra le organizzazioni di estrema sinistra.
Ucei: Hamas minaccia esistenziale, Israele sia libero di difendersi
di Noemi Di Segni, presidente UCEI (Unione delle Comunità Ebraiche Italiane)
Siamo sconvolti e distrutti dalle dolorosissime immagini e notizie che ci hanno raggiunto in queste ultime due giornate con l’attacco subito da Israele durante lo shabbat e la festa di Simchat Torah, scatenando contro la popolazione civile e il territorio dello Stato di Israele un massacro perpetrato di casa in casa.
La lunga mano dell’Iran dietro l’attacco di Hamas a Israele
di Francesco Paolo La Bionda
Dietro l’attacco terroristico su vasta scala che Hamas ha messo in atto contro Israele a partire dall’alba del 7 ottobre c’è la mano dell’Iran. Il regime di Teheran, del resto, irriducibilmente ostile allo Stato ebraico, è ormai da anni il maggior finanziatore e sostenitore del movimento islamista palestinese.
Riflessioni sulle forze di sicurezza israeliane dopo l’attacco di Hamas
di Redazione
Mentre l’opinione pubblica e i vertici dell’Intelligence israeliana si interrogano sul livello di preparazione delle forze di sicurezza, l’attenzione si concentra ora su diverse sfide cruciali. In primo piano c’è la missione di salvataggio degli ostaggi, un compito che oscilla tra l’uso della forza armata e la negoziazione.