di Redazione
La Corte Internazionale di Giustizia (CIG) ha reso note, lo scorso Venerdì 26 gennaio, sei misure provvisorie indirizzate ad intervenire con urgenza sulla crisi umanitaria a Gaza, nel contesto della recente contesa giudiziaria tra Israele e Sudafrica.
Mondo
Scandalo UNRWA: licenziati 12 dipendenti per presunto coinvolgimento negli attacchi di Hamas
di Redazione
Sospesi finanziamenti USA e da diversi Paesi. Indagini in corso. Sarebbero 12 i dipendenti licenziati dell’UNRWA (Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei profughi palestinesi nel Medio Oriente) a causa del sospetto coinvolgimento negli attacchi di Hamas del 7 ottobre in Israele.
Apre in Giordania il ristorante “October 7” che prende il nome dal massacro di Hamas
di Redazione
Si chiama “October 7” il ristorante giordano che prende il nome dalla data del brutale massacro perpetrato dai terroristi di Hamas in Israele, il 7 ottobre, un giorno che segnò una delle tragedie più mortali e devastanti per gli ebrei dopo la Shoah.
Eurovision 2024: oltre 1400 le firme per estromettere Israele dalla competizione ma gli organizzatori non cedono
di Pietro Baragiola
Aumentano le proteste per la partecipazione di Israele alla 68° edizione dell’Eurovision Song Contest, la più grande competizione musicale europea e uno dei principali eventi televisivi non sportivi che si tengono ogni anno.
Israele e Turchia, da amici a nemici. Intervista a Marta Ottaviani
di Nathan Greppi
Sebbene oggi possa sembrare difficile da credere, data la vicinanza del governo di Ankara a Hamas, c’è stato un tempo in cui la Turchia era uno dei principali alleati di Israele nel mondo islamico. Un rapporto che ha iniziato ad incrinarsi in maniera graduale
Boom di iscrizioni nelle scuole ebraiche del Nord America (e non solo) dopo l’attacco terroristico di Hamas
di Redazione
Le iscrizioni alle scuole ebraiche nel Nord America stanno vivendo un netto incremento, un fenomeno che si è manifestato in seguito all’attacco terroristico di Hamas del 7 ottobre contro Israele. La notizia, già anticipata da diverse fonti, tra cui il Forward, ha trovato un approfondimento sul Times of Israel.
Il Parlamento Europeo chiede il cessate il fuoco, ma Hamas deve scomparire
di Anna Balestrieri
Gli europarlamentari hanno approvato una risoluzione non vincolante, esortando ad un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza, a patto che gli ostaggi israeliani rapiti da Hamas il 7 ottobre vengano rilasciati e che l’organizzazione terroristica venga smantellata, affidando i suoi membri al giudizio della Corte penale internazionale.
Solo il 5% degli arabi condanna le azioni di Hamas del 7 ottobre
di David Fiorentini
Secondo un nuovo studio condotto in 16 stati arabi, solo il 5% degli intervistati crede che il massacro di Hamas del 7 ottobre sia stato un’operazione illegittima. Il sondaggio coordinato dal Centro Arabo per Studi e Politiche di Ricerca, ha coinvolto 8000 individui coprendo una serie di quesiti legati alla guerra tra Israele e Hamas a Gaza.
L’UE aggiunge il leader di Hamas alla lista dei terroristi e applica nuove sanzioni
di David Fiorentini
Dopo oltre tre mesi di guerra, il Consiglio dell’Unione Europea ha deciso di inserire Yahya Sinwar, il leader “politico” di Hamas nella Striscia di Gaza, nell’elenco dei terroristi dell’UE.
Finge di voler uccidere gli ebrei: l’inchiesta di un giornalista nei campus americani
di Nathan Greppi
Alla domanda se fossero disposti a sostenere, anche economicamente, un’operazione per uccidere gli ebrei “ovunque si trovino”, gli intervistati hanno risposto “Sì, pienamente d’accordo”. Un riscontro tanto positivo ce lo si potrebbe aspettare a Gaza o a Ramallah, invece è successo in California.
Sei studenti ebrei denunciano Harvard per antisemitismo
di David Fiorentini
La denuncia di quasi 80 pagine afferma che la “indifferenza deliberata” di Harvard favorisca l’antisemitismo, contravvenendo al Titolo VI del Civil Rights Act del 1964, il quale proibisce la discriminazione sulla base di razza, colore o origine nazionale da parte delle istituzioni che ricevono finanziamenti federali.
La Germania pronta a intervenire in difesa di Israele nel processo alla Corte Internazionale di Giustizia
di David Fiorentini
La Germania potrà intervenire come terza parte, poiché, in quanto firmataria della Convenzione sul Genocidio del 1948, ha il diritto di unirsi ai processi in corso e presentare le proprie argomentazioni nel merito.