di Nathan Greppi
Nel corso dell’Operazione Sindhoor, avviata dall’India nell’ambito degli scontri degli ultimi giorni con il Pakistan, il governo di Nuova Delhi ha recentemente annunciato di aver eliminato Abdul Rauf Azhar, terrorista pakistano che nel 2002 partecipò all’omicidio del giornalista ebreo americano Daniel Pearl.
Mondo
Il Parlamento Europeo congela i finanziamenti all’AP per i contenuti antisemiti del suo sistema didattico
di Pietro Baragiola
Nel corso della loro indagine i parlamentari europei hanno rinvenuto numerosi testi didattici palestinesi che glorificano il terrorismo, prove sufficienti ad accusare il governo del Paese di violare i principi fondamentali di coesistenza ed educazione alla pace.
Antisemitismo a livelli record nei sette paesi con le comunità ebraiche più grandi fuori da Israele
di Maia Principe
Il primo Rapporto annuale J7 sull’antisemitismo descrive come dal 2021 al 2023 gli episodi di antisemitismo siano aumentati dell’11% in Australia, del 23% in Argentina, del 75% in Germania, dell’82% nel Regno Unito, dell’83% in Canada, del 185% in Francia e del 227% negli Stati Uniti.
Turchia: arrestato e licenziato un cittadino ebreo per aver visitato Israele
di Nina Prenda
Umut Ataseven lavorava come responsabile visti e passaporti per la Turkish Airlines a Istanbul. Durante una visita in Israele ad aprile, ha pubblicato sui social media una sua fotografia con una bandiera israeliana. È stato licenziato non appena tornato ed è stato arrestato. Rilasciato, deve ancora presentarsi alla polizia due volte a settimana.
Sanaa, lo scalo “completamente distrutto” dai raid israeliani. IDF: “Colpiti anche impianti elettrici e infrastrutture terroristiche”
di Anna Balestrieri
L’aeroporto internazionale di Sanaa, capitale dello Yemen controllata dai ribelli Houthi, è stato “completamente distrutto” in una serie di attacchi aerei israeliani, secondo quanto riferito da un funzionario aeroportuale all’agenzia AFP. Tre dei sette aerei della compagnia Yemenia Airlines sono stati distrutti durante il bombardamento.
Quasi la metà dei gazawi è pronta a chiedere aiuto a Israele per emigrare: lo rivela un sondaggio palestinese
di Maia Principe
Il sondaggio del Centro palestinese per la ricerca politica ha anche rivelato che il 48% dei gazawi sostiene le manifestazioni anti-Hamas che sono scoppiate in varie parti della Striscia di Gaza, un livello molto più alto rispetto ai palestinesi della Giudea-Samaria, dove solo il 14% è a favore. Si tratta di una rara dimostrazione pubblica di opposizione al gruppo terroristico che regna incontrastato dal 2006.
L’organizzazione terroristica più sottovalutata del Medio Oriente: ecco la grande minaccia degli Houthi
di David Zebuloni
“Non eseguono semplicemente gli ordini di Teheran, ma puntano ad affrontare altre milizie per il controllo dello Yemen – spiega la ricercatrice esperta di sicurezza internazionale Noa Lazim -. Attualmente non hanno ancora tutte le capacità per mettere pienamente in pratica le loro minacce, ma ci stanno lavorando, anche con alleanze e produzione interna di armi”.
Hezbollah al capolinea? L’organizzazione terroristica sta vivendo un momento di crisi senza precedenti
di David Zebuloni
“Il mio obiettivo è che nel 2025 tutte le armi del paese siano esclusivamente nelle mani dello Stato”, ha dichiarato il presidente del Libano, Joseph Aoun, annunciando di aver raggiunto un’intesa con il capo del parlamento libanese sul disarmo di Hezbollah.
Trump dice che meno di 24 ostaggi sono ancora vivi
di Nina Prenda
Da quanto emerge, durante i colloqui con gli ostaggi rilasciati è emerso che 24 rapiti fossero ancora in vita ma ora il numero è probabilmente inferiore.
L’infanzia negata: bambini-soldato per la jihad. Indottrinati per la vittoria o per il martirio
di Ludovica Iacovacci
Lo sfruttamento e la manipolazione dei piccoli palestinesi. “Educati” all’odio contro gli ebrei, aspirano sin dalla più tenera età ad essere shahid. Recite scolastiche in cui bambine di sei anni mimano l’atto di sgozzare israeliani; i piccoli alunni delle scuole dell’UNRWA dichiarano che da grandi uccideranno gli ebrei con auto-killer e con coltelli. Jihad come unica prospettiva? Sì.
Hamas in crisi? Perché l’organizzazione terroristica non paga più i suoi attivisti
di David Zebuloni
«L’organizzazione non riesce a pagare i suoi uomini – spiega Eyal Ofer, esperto di economia di Hamas -. Per farlo, dovrebbe allestire dei punti di pagamento dove qualcuno sieda con grosse somme di denaro, o muovere questi addetti in diversi luoghi per incontrare i militanti e dar loro i soldi. Entrambe le opzioni attirerebbero delle attenzioni indesiderate».
La Svizzera vieta Hamas: in vigore dal 15 maggio il divieto per l’organizzazione e le sue diramazioni
di Davide Cucciati
La nuova legge vieta Hamas, le organizzazioni che ne prendono il posto o che operano sotto copertura, nonché i gruppi che agiscono su suo mandato o in suo nome. Il Consiglio federale può estendere il divieto anche ad altre organizzazioni e gruppi i cui dirigenti, obiettivi o mezzi coincidano con quelli di Hamas e che sostengano direttamente o indirettamente attività terroristiche o di estremismo violento.