Roma: manifesto antisemita alla pensilina dell’ATAC a Trastevere

Italia

di Maia Principe
La sagoma di un soldato nazista, con l’uniforme verde militare e stivali neri, ma con una Stella di David al posto della svastica sul braccio: è questa l’immagine antisemita apparsa la mattina di mercoledì 2 luglio nella teca di una pensilina dell’azienda di trasposti romana ATAC a Trastevere – zona del vecchio ghetto ebraico, abitata da molti ebrei fino alla seconda guerra mondiale -, che ha chiesto al concessionario di “provvedere rapidamente alla rimozione”.

Stop a prodotti israeliani nelle farmacie comunali, il boicottaggio di Sesto Fiorentino (FI)

Italia

di Nina Prenda
Afs ha disposto la sospensione degli accordi commerciali in essere con i fornitori dal 1° luglio 2025. “Come amministrazione comunale vogliamo fare la nostra parte, mobilitandoci e aderendo alle campagne di boicottaggio lanciate a livello internazionale per colpire Israele e il suo governo dal punto di vista economico” si legge nella motivazione firmata dal sindaco.

“Israeliani non benvenuti”: Milano ricoperta di manifesti in stile anni Trenta

Italia

di Nina Prenda
Il 90% delle affissioni sono avvenute all’interno del quartiere ebraico. “Lunedì andrò a fare la denuncia in questura” afferma il consigliere comunale Daniele Nahum sottolineando l’assoluta urgenza di svolgere un consiglio comunale sul tema dell’antisemitismo. L’Amsa e alcuni cittadini hanno tolto i cartelli.

Gaza Cola, boicottaggio e ipocrisia sugli scaffali Coop

Italia

di Aldo Torchiaro (dal magazine dell’Associazione Setteottobre)
Pubblichiamo un interessante articolo pubblicato dall’Associazione Setteottobre sul boicottaggio deciso da Coop Alleanza 3.0, e la vendita della Gaza Cola, un prodotto spacciato per 100% palestinese ma imbottigliato in Polonia e distribuito da una società a Londra. Una mossa ipocrita e pericolosa, che non è neutra né umanitaria, ma ideologica e profondamente sbilanciata.

Sergio Della Pergola

Sergio Della Pergola al Corsera: “L’uso di notizie fake e non rappresentative sulla complessa realtà israeliana aggravano l’ostilità contro Israele e la popolazione ebraica”

Italia

di Maia Principe
In una lettera al quotidiano, il Professore emerito di demografia all’Università Ebraica di Gerusalemme, critica l’utilizzo di un sondaggio  non rappresentativo (1005 intervistati) e veritiere sull’opinione pubblica israeliana, che ne esce come un popolo estremista e fanatico, odiatore dei palestinesi. Fatto inaccettabile da parte di un quotidiano così importante in Italia.

Il Riformista lancia l’appello ‘Per Israele’ con i primi 650 firmatari e in cinque giorni arriva a oltre 5.000. Qui le istruzioni per aderire

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di Redazione
L’elenco dei firmatari sarà aggiornato su Il Riformista nel corso della settimana. Il messaggio all’indirizzo dei manifestanti del 6 e 7 giugno “contro la guerra di Gaza” e “per fermare Israele” è chiarissimo: «Fermate l’odio antisemita, difendete le ragioni di Israele, la sicurezza, la libertà, i diritti degli ebrei in tutto il mondo».

Manifestazione per due popoli al Teatro Franco Parenti: non “contro”, ma “per”

Italia

di Sofia Tranchina (testo e foto)
L’iniziativa è arrivata dopo il rifiuto di PD, AVS e M5S di condannare Hamas come movimento terroristico nella manifestazione di Roma, e di prendere posizione contro l’antisemitismo che ancora cova sotto le ceneri dell’antisionismo militante. Intensi gli interventi dell’ex ostaggio Aviva Siegel e del dissidente palestinese Hamza Howidy.

La presidente dell'Ucei Noemi Di Segni

Ucei. “Manifestazioni per Gaza: cosa ci aspettiamo”

Italia

di R.I.
In un comunicato accorato, la presidente Noemi Di Segni esprime le preoccupazioni del mondo ebraico italiano per la guerra a Gaza, i civili morti da ambedue le parti, ma anche per la scelta di portare solo le bandiere palestinesi nelle manifestazioni del 7 giugno. E non solo.