Come si posizionano gli elettori italiani, per partito, nel conflitto in Medio Oriente? Lo rivela un sondaggio

Italia

di Nina Prenda
Il partito di Fratelli d’Italia vede il 63% dei suoi elettori posizionati dalla parte di Israele contro il 9% dalla parte della Palestina. A preferire Israele ci sono anche i votanti della Lega, stimati al 54%, contro un 10% a favore della Palestina. Forza Italia chiude la triade dell’alleanza di centro destra, con il 47% degli elettori dalla parte di Israele mentre il 19% dalla parte palestinese. Il PD sceglie la Palestina per l’88% dei suoi elettori, mentre solo il 2% è dalla parte di Israele.

«Sono uno studente ebreo e vi dico come mi sento là fuori, nelle scuole e università»

Italia

di Davide Cucciati, David Fiorentini, Nathan Greppi, Ilaria Myr
Liceali che hanno paura ad esprimersi e a dichiarare la propria identità. Studenti universitari ebrei aggrediti mentre cercano confronto e dialogo. Ma anche lo scandalo dei bambini più piccoli che sfilano in piazza con i parenti urlando Free Gaza, “usati” contro Israele. Oggi, chi non “tifa” Palestina si sente a disagio. Ecco il racconto di ragazzi e genitori che confessano quanto sia difficile essere ebrei in una Scuola che ha abdicato alla propria missione educativa.

Il Consiglio comunale approva il gemellaggio con Gaza e considera la sospensione di quello con Tel Aviv nel caso di violazioni israeliane

Italia

di Davide Cucciati
Il Consiglio comunale il 20 ottobre ha deliberato: un gemellaggio con Gaza (solo quando ci sarà un governo eletto regolarmente), un impegno concreto per portare acqua potabile nella Striscia e l’apertura alla possibilità di sospensione di un altro gemellaggio, quello con Tel Aviv, “nel caso di un significativo venir meno del rispetto degli impegni del piano di pace”, da parte di Israele. Di violazioni da parte palestinese neanche l’ombra di un accenno…

Jacopo Cecconi durante la diretta del Tg3 da Udine

Italia-Israele: frase shock nel Tg3 e fiocco nero in diretta, la Rai nel vortice delle proteste

Italia

di Pietro Baragiola
“L’Italia ha la possibilità di eliminare Israele almeno sul campo” ha affermato Jacopo Cecconi chiudendo la diretta da Udine. Mentre il giornalista di RaiSport Alessandro Antinelli, al termine del match, ha indossato un fiocco nero, un gesto dedicato ai 250 giornalisti uccisi a Gaza in un contesto che lui stesso ha definito “il genocidio perpetrato da Israele”.

Alla Sinagoga centrale si ricordano le vittime del 7 ottobre

Italia

di Nathan Greppi
Dopo più di due anni di guerra, l’atmosfera era carica di sollievo visto che gli ostaggi israeliani ancora vivi sono finalmente tornati a casa. Nella sala centrale gremita, molti membri della Comunità ebraica ma anche cittadini milanesi venuti a esprimere la loro vicinanza. Diversi i rappresentanti delle istituzioni, ebraiche e non, che hanno portato i loro saluti.

Antisemitismo, informazione e democrazia: il confronto pubblico due anni dopo il 7 ottobre

Italia

di Anna Balestrieri
Due anni dopo il pogrom di Hamas, la riflessione sull’antisemitismo e sulla sua rappresentazione mediatica è approdata a Roma in un convegno promosso dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (UCEI) e dal CNEL, ospitato dal presidente Renato Brunetta. La presidente dell’UCEI, Noemi Di Segni, ha aperto i lavori ricordando che “non è una battaglia di parte, ma una battaglia per la verità”.

L'attentato alla sinagoga di Roma il 9 ottobre 1982

Quarantatre anni fa l’attentato alla Sinagoga di Roma, molti interrogativi restano aperti

Italia

di Ugo Volli
Perché nonostante decine di avvertimenti dei servizi segreti, nonostante gli attentati che si succedevano in quei mesi su obiettivi ebraici in Europa non vi fu una gestione adeguata della sicurezza?  Perché quella mattina il Tempio era senza protezione di polizia, nonostante l’esplicita richiesta di protezione inoltrata da Tullia Zevi, presidente dell’Ucei?