di R. E.
Il “Winter Art Lab” di tre giorni per i nuovi arrivati di età compresa tra 12 e 20 anni – olim e rifugiati – ha permesso ai partecipanti di conoscere i tesori della Biblioteca, documentare e presentare la loro esperienza di Aliyà e dell’immigrazione attraverso l’arte e il teatro.
Israele
Pochi israeliani sostengono le proposte su religione e Stato dei partiti al governo
di Redazione
Meno di un terzo degli israeliani sostiene le principali proposte di legge su religione e Stato, avanzate dai partiti che dovrebbero far parte della prossima coalizione di governo, secondo un sondaggio pubblicato venerdì dall’Israel Democracy Institute.
Sivan Rahav Meir: «Laici e ortodossi giocano ad allontanarsi sempre di più»
di David Zebuloni
Conduce in prima serata il Tg più seguito del Paese. Ambiziosa, piena di talento, in carriera. Giornalista, mamma e moglie “ultraortodossa”, è oggi un’icona e un simbolo
L’agenda politica di Netanyahu, gli equilibri con gli alleati, gli scenari che cambiano
di Avi Shalom, da Tel Aviv
Elezioni 2022 e nuovo governo: i vincitori promettono di cambiare la fisionomia di Israele. Quali i programmi della destra, uscita vincitrice dal voto dell’1 novembre? Un fitto calendario: dalla magistratura che dovrà inchinarsi al potere legislativo, agli insediamenti “giovani” che verranno regolarizzati.
Aryeh Schupak, 16 anni, ucciso nell’attentato a Gerusalemme
di Roberto Zadik
Attentato a Gerusalemme: grande folla al funerale di Aryeh Schupak, vittima dell’esplosione alla fermata dell’autobus; un ricordo di questo “ragazzo speciale che aiutava chiunque e amava il suo prossimo”
Attentato a Gerusalemme: una vittima e 18 feriti (4 gravi) in una doppia esplosione
di Redazione
Due esplosioni a due fermate di autobus vicino agli ingressi di Gerusalemme mercoledì mattina hanno provocato la morte di una persona e almeno altre 18 persone ferite, hanno detto polizia e medici.
Attacco terroristico ad Ariel: tre morti e diversi feriti
di Sofia Tranchina
Martedì 15 novembre mattina il diciottenne palestinese Muhammed Souf, residente a Hares, nell’insediamento di Ariel ha accoltellato una guardia di sicurezza, per proseguire e accoltellare tre civili vicino a una stazione di servizio. Ha poi rubato una macchina che ha fatto schiantare contro altri veicoli, cercando di causare più danni possibili.
Israele: Netanyahu vince le elezioni con i partiti di estrema destra
di David Zebuloni
Il risultato politico importante, nonché l’exploit della destra israeliana, è risultato a molti inaspettato non solo per il presunto pareggio previsto dai sondaggi, ma anche e soprattutto per la natura stessa della composizione della nuova coalizione, che comprende il partito di estrema destra di Smotrich e BenGvir, diventato la terza forza del Paese.
Serie di attacchi in Israele: civile ucciso a Kiryat Arba
di Sofia Tranchina
Un clima di crescente tensione sconvolge Israele da qualche mese. A seguito di una serie di attacchi del Lion’s Den (un gruppo di fuoco palestinese) in cui sono rimasti uccisi 19 israeliani, è stata avviata una campagna antiterrorismo in Cisgiordania che ha portato all’arresto di tre membri del gruppo terroristico presso Nablus.
Scambio di embrioni in un ospedale nei pressi di Tel Aviv
di Michael Soncin
Impiantati a una donna nove mesi fa embrioni di un’altra coppia. Che ora chiede di avere la bambina. Un caso che sta facendo discutere il Paese.
Israele al voto: alla ricerca della “Mamlachà” perduta. Il senso dello Stato
di Avi Shalom, da Tel Aviv
Una maggioranza risicata, con anime troppo diverse. E così, dopo un anno di acrobazie, il governo Bennett si è sfaldato.
A novembre si vota per la quinta volta in tre anni. Ma ancora una volta, il “collante” dei politici è solo uno: sbarrare la strada
a Netanyahu. Che è sempre più popolare
Il 1° novembre Israele torna alle urne, ma il risultato non sembra cambiare
di David Zebuloni
I sondaggi parlano chiaro, nessuno dei tre capolista ha attualmente un numero sufficiente di mandati per completare la missione (quasi) impossibile. Tuttavia, qualche colpo di scena potrebbe ancora stravolgere le carte in tavola. Anche questa volta Netanyahu è il favorito.