di Giovanni Panzeri
Oltre 90.000 cittadini israeliani si sono riversati per le strade di Gerusalemme circondando la Knesset per protestare contro la riforma giudiziaria. In seguito alle richieste di compromesso del presidente israeliano Isaac Herzog, le votazioni non si terranno oggi, ma questo mercoledì o lunedì prossimo.
Israele
7000 cittadini manifestano a Herzliya in difesa della democrazia, 75.000 in tutto il Paese
di Alberto Corcos
HERZLIYA – La manifestazione di stasera 11 febbraio, per il sesto sabato consecutivo, nella piazza del Comune di Herzliya ha visto circa settemila persone di ogni tendenza politica e religiosa, esprimere con dolore il profondo dissenso per la “riforma” di Nethaniahu-Levin che da lunedì sovvertirà l’ordinamento democratico dello Stato d’Israele.
A Gerusalemme terrorista investe persone alla fermata del bus: morti due fratelli di 6 e 8 anni e un ventenne
di Anna Balestrieri
L’attacco di venerdì, sferrato alla vigilia dell’entrata dello Shabbat, ha ucciso Alter Shlomo Lederman, un giovane ventenne studente di yeshiva appena sposatosi e due fratellini di 6 e 8 anni, Yaakov e Asher Menahem Paley. L’assalitore è Fonti palestinesi lo definiscono un soggetto disturbato.
Israele: il mondo hi-tech protesta contro la riforma giudiziaria e trasferisce all’estero i conti
di Ilaria Myr
Il malessere del potente mondo hi-tech, che ha fatto meritare il titolo di start-up nation a Israele, è sempre più forte e diffuso, come dimostrano le manifestazioni di protesta e i continui annunci di aziende di ritirare i propri conti dal Paese per timore dell’impatto che la riforma giudiziaria avrà sul settore e l’economia.
I dilemmi della giovane Rivca (davanti a Joe Biden e Papa Francesco)
di David Zebuloni
La politica da dietro le quinte. Il sodalizio con Reuven Rivlin che ne ha fatto il suo braccio destro. L’incontro col Papa e col Presidente degli Stati Uniti. Una carriera più unica che rara quella di Rivca Ravitz. Ma come si riesce a far coesistere la carriera politica, dodici figli e una religiosità ultraortodossa? Come conciliare ambizione e famiglia, la Knesset e gli schnitzel preparati per la prole? Un’intervista esclusiva
Per la prima volta, il Ciad apre un’ambasciata a Tel Aviv
di David Fiorentini
Israele aveva immediatamente riconosciuto il Ciad quando aveva dichiarato la propria indipendenza dalla Francia nel 1960 e già nel 1962 ha aperto un’ambasciata nella capitale N’djamena. Tuttavia, i legami si erano interrotti nel 1972 a causa delle pressioni delle nazioni musulmane africane, a seguito della Guerra dei Sei Giorni (1967).
La Knesset discute sulla revoca di cittadinanza ai terroristi: le conseguenze del terrorismo
di Sofia Tranchina
Il disegno di legge di deterrenza al terrorismo comporterà la revoca dello status di residenza e della cittadinanza israeliana ai terroristi che hanno ricevuto qualsiasi tipo di compenso dall’Autorità Palestinese per i loro crimini.
I “laboratori” della nuova leadership haredì
di David Zebuloni
Dove si formano i nuovi leader? Quali le yeshivot di punta? Da Rav Kook a Rav Druckman: l’evoluzione del movimento sionista religioso
Israele: alle radici del cambiamento. La svolta politica, i nuovi scenari. La cover di Bet Magazine
di Avi Shalom, da Gerusalemme
Folle oceaniche sul Monte Meron. La passeggiata di Ben Gvir sulla Spianata e cinquantamila ebrei saliti sul Monte del Tempio nel 2022. Infine, un milione di israeliani affluiti al Kotel a ottobre, per Sukkot. Cifre record, mai viste. Questo il terreno in cui affonda le radici il nuovo governo. Ma di che cosa parliamo quando diciamo “nuovo nazionalismo religioso”?
Israele-Diaspora, un legame indissolubile, nonostante le differenze
di Ilaria Myr
Scambio, confronto, dialogo. La dialettica tra Israele e Diaspora al centro del Jewish Media Summit 2022, organizzato dal governo israeliano. Più di cento giornalisti da tutto il mondo per un evento di tre giorni. Un’occasione unica: dal Negev alla Knesset, dai kibbutz al confine con Gaza alla sede di I24News. Qui il nostro racconto
Gerusalemme: chi sono le vittime dell’attentato di Neve Yaakov
di Sofia Tranchina
Venerdì 27 gennaio sera, a Gerusalemme, il terrorista Alqam Khayri ha sparato contro i civili a Neve Yaakov uccidendo sette persone.
Di seguito, i nomi delle vittime e il racconto dei momenti immediatamente precedenti al loro assassinio.
Israele: un sabato di sangue a Gerusalemme
di Sofia Tranchina
Israeliani uccisi in un attacco terroristico a Gerusalemme. A Neve Yaakov, Venerdì 27 gennaio, alle ore 20.15 locali, sette persone sono rimaste uccise in un attacco terroristico con arma da fuoco a Gerusalemme, nel quartiere ortodosso di Neve Yaakov (area Nord-Est).













