di Redazione
Le persone sono invitate a cercare nelle proprie case diari di quel periodo. I materiali possono essere in ebraico o in altre lingue, scritti da persone in Israele al momento della fondazione dello stato, o in altri paesi, purché includano esperienze relative a quel periodo di tempo.
Israele
Attentato a Gerusalemme: un’auto guidata da un palestinese investe i passanti. Almeno cinque feriti
di Redazione
L’episodio è avvenuto proprio durante Yom HaZikaron, “Il Giorno del Ricordo”, che commemora le vittime cadute in guerra o in attentati terroristici, in una zona popolare, solitamente piene di persone. “Ha accelerato e ha deliberatamente colpito un certo numero di pedoni, alcuni dei quali stavano attraversando la strada, vicino al mercato”, ha detto la Polizia.
Il figlio dell’ultimo scià dell’Iran visita Israele per promuovere un futuro comune
di Francesco Paolo La Bionda
Pahlavi prima della partenza aveva commentato che “in quanto figli di Ciro, gli iraniani aspirano ad avere un governo che onori la sua eredità di supporto dei diritti umani e di rispetto della diversità religiosa e culturale, anche attraverso il ripristino di relazioni pacifiche e amichevoli con Israele e gli altri vicini dell’Iran nella regione”.
Dopo l’attentato, morta anche la madre delle sorelle Dee: i suoi organi salvano cinque persone grazie alla donazione di organi
di Sofia Tranchina
Tra venerdì 7 aprile e martedì 11 aprile si è consumata una lenta tragedia per una famiglia anglo-israeliana, iniziata quando un terrorista ha sparato contro le sorelle Maya e Rina (rispettivamente 20 e 15 anni), morte sul posto, e la madre Lucy Leah Dee (45 anni), portata in ospedale in condizioni critiche e deceduta dopo tre giorni.
Escalation di violenza in Israele. Ucciso un turista italiano a Tel Aviv
di Sofia Tranchina
Il terrorista, Yousef Abu Jaber, residente a Kfar Qassem, avrebbe rubato un autoveicolo per dirigersi poi verso il centro di Tel Aviv, dove ha investito sette passanti italiani e inglesi. Alessandro Parini, 30 anni, è rimasto ucciso. Il giorno prima sono state uccise due sorelle inglesi in un attacco in Cisgiordania.
Viene da Israele il miglior whisky malto singolo al mondo
di David Fiorentini
L’azienda israeliana di whisky Milk & Honey (M&H) è stata insignita del titolo di “miglior malto singolo del mondo” ai World Drinks Awards, la principale convention di produttori di whisky che ogni anno si tiene presso la Merchant Taylors’ Hall di Londra.
Ofek 13, Israele lancia in orbita un nuovo satellite
di David Fiorentini
Ofek 13 è stato lanciato in orbita dalla base aerea di Palmachim, nel centro del paese, a bordo di uno shuttle Shavit, su una traiettoria verso ovest sopra il Mar Mediterraneo, per evitare che cada in mani nemiche in caso di malfunzionamento.
Riforma della Giustizia: Netanyahu prende tempo, rimanda l’approvazione e apre al dialogo
di Giovanni Panzeri
Riforma della Giustizia: Netanyahu prende tempo, rimanda l’approvazione a maggio e apre al dialogo. “Bisogna evitare una guerra civile”. Si fermano gli scioperi ma le proteste continuano.
Israele: i primi 100 giorni del nuovo governo. Sarà possibile trovare un accordo?
di Avi Shalom
La stabilità politica messa a rischio dai recenti sanguinosi attentati palestinesi e dalle manifestazioni di piazza. E poi il tema della sicurezza, il caro vita, la svalutazione dello Shekel, la Riforma della Corte Suprema… E che dire dell’accordo tra Arabia Saudita e Iran, sotto l’egida della Cina, che indebolisce Israele? Un quadro delicato e complesso.
Netanyahu licenzia il ministro della difesa: Israele a rischio “guerra civile”
di Sofia Tranchina
Domenica 26 marzo i manifestanti hanno invaso le strade dopo la scelta del primo ministro Benjamin Netanyahu di licenziare il ministro della difesa Yoav Gallant. Gallant aveva espresso la propria preoccupazione in merito alla riforma giudiziaria in procinto di essere votata, e ha sollecitato un accordo di compromesso con l’opposizione. Sono 12 settimane che centinaia di migliaia di israeliani scendono in piazza a protestare.
Riforma giudiziaria: il governo di Netanyahu rifiuta il compromesso. E Israele affronta ancora le proteste
di Giovanni Panzeri
La proposta, definita da Herzog il “piano del popolo”, include alcuni elementi della riforma ma “protegge la democrazia e preserva l’indipendenza del sistema giudiziario, assicurando il rispetto dei diritti di tutti i cittadini israeliani”. Ma per il governo è una proposta “unilaterale, di parte e inaccettabile”.
Democrazie e sviluppo economico in Israele
di Rony Hamaui
La situazione economico-finanziaria israeliana ha cominciato a risentire delle crescenti tensioni insorte, tra palestinesi e israeliani ma, soprattutto, fra israeliani, dopo le elezioni politiche dello scorso novembre e la successiva nomina di Benjamin Netanyahu alla guida di un governo ultraconservatore.













