di Aldo Baquis
In Israele la Corte Suprema rigetta l’emendamento parlamentare che inasprisce le pene per l’immigrazione clandestina.
Israele
Tutte le vie dell’oro verde portano alla pace
di Luciano Assin
L’olivo, il frutto tipico dell’area mediterranea diventa oggi un progetto Unesco per la convivenza tra i popoli della regione
La terra trema? È ora di un altro caffè
di A B.
Mentre i confini sono in subbuglio e i Paesi limitrofi sono messi a ferro e fuoco, israeliani e palestinesi dei Territori stanno a guardare serafici ma in allerta. Sebbene precaria, qui prevale una certa quiete. Ecco un bilancio di questo inizio di nuovo anno 5774. Sapendo che le circostanze sono mutevoli come le nuvole del cielo
Oltre le apparenze, la soap haredì
di A. B.
Amore e Torà: Cupido fa centro a Mea-shearim. Spopola la serie tv e Soap opera Shtisel, che demolisce gli stereotipi sugli ultra-ortodossi
La rivincita dei giovani Falasha
di Avi Shalom
Ad agosto si è conclusa l’ultima operazione di immigrazione che ha portato in Israele gli ultimi 450 ebrei dall’Etiopia. Oggi, dopo anni di emarginazione, le nuove generazioni di ebrei etiopi, figli degli immigrati giunti con i due ponti aerei degli anni ’80 e ’90, sono perfettamente integrati. E i successi nella vita pubblica israeliana lo dimostrano.
Vivere con i caraiti: separati in casa
di Luciano Assin
Non riconoscono il valore della Torà orale, ma sono fedeli alla Bibbia. Considerati un’etnia separata, sono ebrei e israeliani
Accordi di pace: che ne pensano gli israeliani?
Nelle trattative con i palestinesi, il governo israeliano non potrà non tenere conto che il 63% della popolazione è contraria al ritiro completo dalla Cisgiordania, come emerge da un sondaggio svolto a fine luglio dall’Israel Democracy Institute insieme all’Università di Tel Aviv
Tishrì e la sindrome del “dopo le feste”
di Luciano Assin
Entrata nello slang e nella parlata della strada, l’espressione “dopo le feste”, in ebraico, indica l’attitudine a rimandare problemi, impegni e decisioni importanti. Con sommo gaudio dei politici, i primi a beneficiarne
L’Italia vuole ripartire dal Medio Oriente
La visita ufficiale del premier Enrico Letta in Israele e Palestina, gli incontri di questi due giorni con Peres, Netanyahu e Abu Mazen, vogliono essere il “forte segnale” dell’impegno italiano per la pace in Medio Oriente e in tutto il bacino del Mediterraneo
Gerusalemme si veste di luce
Dal 5 al 13 giugno la Città vecchia ospita la quinta edizione del Festival delle Luci, una galleria a cielo aperto per le opere luminose
Le start-up? Sono il Kibbutz del XXI secolo
Un articolo di Ugo Tramballi sul Sole 24 Ore di domenica 26 maggio, spiega perchè e come Tel Aviv sia diventato in pochi anni il centro più congeniale al mondo per lo sviluppo di start-up tecnologiche, secondo solo alla Silicon Valley.
Altro che Sparta guerriera, oggi Israele è la nuova Atene, parola di Super Peres
di Aldo Baquis
Gli israeliani lo chiamano Super Peres. Iperattivo, instancabile, in pista dall’alba fino a tarda sera. Si prepara a ricevere scienziati, premi Nobel ed ex Capi di Stato -da Clinton a Blair-, per il summit Facing Tomorrow. Ha appena scritto un saggio a quattro mani con Jacques Attali. Viaggia come una trottola. A 90 anni, il Presidente Shimon Peres sprizza energia, ottimismo e fiducia nel futuro