di Ilaria Myr
Il malessere del potente mondo hi-tech, che ha fatto meritare il titolo di start-up nation a Israele, è sempre più forte e diffuso, come dimostrano le manifestazioni di protesta e i continui annunci di aziende di ritirare i propri conti dal Paese per timore dell’impatto che la riforma giudiziaria avrà sul settore e l’economia.
Israele
I dilemmi della giovane Rivca (davanti a Joe Biden e Papa Francesco)
di David Zebuloni
La politica da dietro le quinte. Il sodalizio con Reuven Rivlin che ne ha fatto il suo braccio destro. L’incontro col Papa e col Presidente degli Stati Uniti. Una carriera più unica che rara quella di Rivca Ravitz. Ma come si riesce a far coesistere la carriera politica, dodici figli e una religiosità ultraortodossa? Come conciliare ambizione e famiglia, la Knesset e gli schnitzel preparati per la prole? Un’intervista esclusiva
Per la prima volta, il Ciad apre un’ambasciata a Tel Aviv
di David Fiorentini
Israele aveva immediatamente riconosciuto il Ciad quando aveva dichiarato la propria indipendenza dalla Francia nel 1960 e già nel 1962 ha aperto un’ambasciata nella capitale N’djamena. Tuttavia, i legami si erano interrotti nel 1972 a causa delle pressioni delle nazioni musulmane africane, a seguito della Guerra dei Sei Giorni (1967).
La Knesset discute sulla revoca di cittadinanza ai terroristi: le conseguenze del terrorismo
di Sofia Tranchina
Il disegno di legge di deterrenza al terrorismo comporterà la revoca dello status di residenza e della cittadinanza israeliana ai terroristi che hanno ricevuto qualsiasi tipo di compenso dall’Autorità Palestinese per i loro crimini.
I “laboratori” della nuova leadership haredì
di David Zebuloni
Dove si formano i nuovi leader? Quali le yeshivot di punta? Da Rav Kook a Rav Druckman: l’evoluzione del movimento sionista religioso
Israele: alle radici del cambiamento. La svolta politica, i nuovi scenari. La cover di Bet Magazine
di Avi Shalom, da Gerusalemme
Folle oceaniche sul Monte Meron. La passeggiata di Ben Gvir sulla Spianata e cinquantamila ebrei saliti sul Monte del Tempio nel 2022. Infine, un milione di israeliani affluiti al Kotel a ottobre, per Sukkot. Cifre record, mai viste. Questo il terreno in cui affonda le radici il nuovo governo. Ma di che cosa parliamo quando diciamo “nuovo nazionalismo religioso”?
Israele-Diaspora, un legame indissolubile, nonostante le differenze
di Ilaria Myr
Scambio, confronto, dialogo. La dialettica tra Israele e Diaspora al centro del Jewish Media Summit 2022, organizzato dal governo israeliano. Più di cento giornalisti da tutto il mondo per un evento di tre giorni. Un’occasione unica: dal Negev alla Knesset, dai kibbutz al confine con Gaza alla sede di I24News. Qui il nostro racconto
Gerusalemme: chi sono le vittime dell’attentato di Neve Yaakov
di Sofia Tranchina
Venerdì 27 gennaio sera, a Gerusalemme, il terrorista Alqam Khayri ha sparato contro i civili a Neve Yaakov uccidendo sette persone.
Di seguito, i nomi delle vittime e il racconto dei momenti immediatamente precedenti al loro assassinio.
Israele: un sabato di sangue a Gerusalemme
di Sofia Tranchina
Israeliani uccisi in un attacco terroristico a Gerusalemme. A Neve Yaakov, Venerdì 27 gennaio, alle ore 20.15 locali, sette persone sono rimaste uccise in un attacco terroristico con arma da fuoco a Gerusalemme, nel quartiere ortodosso di Neve Yaakov (area Nord-Est).
Operazione anti terrorismo a Jenin
di Sofia Tranchina
Giovedì 26 gennaio l’esercito israeliano ha condotto un raid a Jenin, Cisgiordania, per sventare un imminente attacco terroristico da parte di un’ala locale del gruppo terroristico della Jihad Islamica Palestinese. Il raid ha avuto luogo in seguito ad informazioni fornite dallo Shin Bet.
Israele, contro la riforma giudiziaria anche personalità e istituzioni
di Ilaria Myr
Non si placano in Israele le polemiche sulla riforma giudiziaria che il nuovo governo capeggiato da Nethanyahu vuole mettere in atto. Oltre alle migliaia di persone che da tre settimane manifestano a Tel Aviv e in altre città del Paese, e ai politici dell’opposizione, a fare sentire la propria voce ora sono anche esponenti del mondo della cultura e dell’economia, nonché lo stesso presidente israeliano Isaac Herzog.
Israele: più di 100.000 in piazza contro la riforma della giustizia del governo Nethanyahu
di Redazione
I manifestanti – giovani, anziani, bambini – protestavano contro i propositi del neo-eletto Ministro della Giustizia Yariv Levin di indebolire drasticamente il potere giudiziario ridimensionando i poteri dell’Alta Corte di Giustizia e imponendo il controllo politico sul lavoro dei giudici.














