Articoli scritti da Michael

Emmanuelle Polack, l’esperta mondiale di opere depredate durante il nazismo

Arte

di Michael Soncin
Parlando di numeri, le opere rubate sono 100.000, quelle disperse 40.000, quelle ritornate in patria dopo la guerra 60.000, quelle rientrate ai legittimi proprietari 45.000. Mentre ad aver alimentato un mercato parallelo nel corso dei decenni sarebbero 13.000. All’incirca 2000 di queste sono state classificate con la nota sigla MNR, Musées Nationaux Récupération, ovvero opere la cui provenienza e totalmente sconosciuta.

 

Antisemitismo in Italia: nel 2022 crescono gli episodi nelle scuole

Italia

di Michael Soncin
La relazione annuale dell’Osservatorio Antisemitismo del Cdec rivela che l’odio antiebraico riemerge quando si presentano dei problemi nel tessuto sociale, politico ed economico. Ci sono poi picchi che coincidono con il 27 gennaio o quando gli ebrei sono al centro di alcune situazioni, come le vicende dell’Ucraina o quelle del Coronavirus.

Neuroscienziati israeliani testano un nuovo approccio contro l’Alzheimer

Salute

di Michael Soncin
Degli scienziati israeliani dell’Università Ben-Gurion hanno potuto constatare il pieno ripristino delle facoltà cognitive, in 30 topi affetti da Alzheimer, ai quali era stata somministrata una nuova molecola da loro creata, chiamata VBIT-4. La ricerca peer-reviewed è stata pubblicata sulla rivista “Translational Neurodegeneration”.

Ultrasat: il primo telescopio israeliano che verrà lanciato nello spazio

Tecnologia

di Michael Soncin
La NASA lancerà nello spazio il primo telescopio israeliano che consentirà agli scienziati di osservare l’universo come non era mai stato fatto fino ad oggi. Il lancio previsto per l’inizio del 2026, fa parte di una collaborazione tra l’agenzia spaziale americana e il Ministero dell’Innovazione, della Scienza e della Tecnologia israeliano.

Un raro dipinto di Chagall rubato dai nazisti è in mostra al Museo Ebraico di New York

Arte

di Michael Soncin
Un raro dipinto di Chagall, dalla storia burrascosa, è in mostra fino al 1° gennaio 2024 al Museo ebraico di New York. Sottratto dai nazisti, recentemente restituito ai discendenti del suo proprietario originale, per poi essere venduto lo scorso novembre 2022 da Phillips per 7,4 milioni di dollari, “Le Père” è un’opera singolare perché rappresenta un periodo di transizione dell’artista.