Svezia: deputata grillina ad un evento filo-Hamas

di Nathan Greppi
Stefania Ascari, deputata del Movimento Cinque Stelle, avrebbe partecipato lo scorso fine settimana ad una conferenza filopalestinese organizzata da organizzazioni vicine a Hamas e tenutasi a Malmö, in Svezia.

Si trattava della XX edizione della “Conferenza dei Palestinesi in Europa”, dal titolo “75 anni… e ritorneremo”, iniziata sabato 27 maggio. Secondo quanto riporta Il Giornale, vi avrebbero preso parte vari esponenti di partiti politici di sinistra, soprattutto svedesi ma anche di altre nazioni europee. La partecipazione della Ascari ha ricevuto gli elogi dell’agenzia di stampa Quds News Network, considerata vicina ad Hamas.

La delegazione italiana era guidata da Mohammad Hannoun, presidente dell’Associazione Benefica di Solidarietà con il Popolo Palestinese (ABSPP) Onlus, in passato indagata dall’Antiriciclaggio per presunti legami con Hamas.

La ABSPP è già stata in passato al centro di controversie: nell’aprile 2017, organizzarono il Festival della Solidarietà Palestinese a Milano, Brescia e Verona. Tra i loro ospiti, figurava Mohammad Moussa Al Sharif, teologo islamico saudita che ha difeso i matrimoni con bambine sotto i 14 anni e accusato cristiani, atei e fornicatori di essere una minaccia ai diritti umani. Un altro ospite controverso fu Riyad al-Bustanji, che in un’intervista del 2012 all’emittente televisiva Al-Aqsa rivelava di aver portato la figlia a Gaza perché imparasse a educare i suoi bambini al Jihad e al martirio.

Diversi politici in Svezia hanno criticato la kermesse: Fredrik Malm, deputato svedese dei Liberali, ha detto che i partecipanti all’evento “non sono in grado di distinguere tra legittima resistenza e terrorismo”.

La Ascari ha espresso in questa e altre occasioni posizioni antisraeliane: ha dichiarato che i palestinesi sono “vittime silenziose di una guerra spietata”, ritiene che sia “in corso un genocidio” nei Territori, che non possa “esserci equidistanza della comunità internazionale”, che Gaza e la Cisgiordania siano “un inferno sulla Terra” e tutto ciò per colpa di Israele. Il 12 maggio, ha annunciato la nascita di un intergruppo parlamentare “Per la fine dell’apartheid”, cui avrebbero aderito in tutto almeno 15 parlamentari, lei compresa.

(Foto: Infopal)