Il sopravvissuto Gidon Lev in un video su Tik Tok piange davanti alle dichiaraizoni di alcuni Millennial sulla Shoah

La Shoah? Millennial e Generazione Z in Usa e in Europa non sanno cosa sia

di Marina Gersony
Non sanno cosa sia l’Olocausto, sostengono che non sia mai avvenuto, che sia un mito, che quanto si racconti sia un’esagerazione, non hanno mai sentito parlare di campi di sterminio e qualcuno pensa addirittura che la Shoah sia un’invenzione degli ebrei. Nonostante l’istituzione del Giorno della Memoria e gli insegnamenti sulla Storia del XX Secolo previsti nelle scuole, quasi la metà dei Millennial statunitensi e della Generazione Z non è in grado di nominare un solo campo di concentramento o ghetto istituito durante la Seconda guerra mondiale.

Ma non solo. I sondaggi segnalano una generale confusione e disinformazione anche in Europa e in Nord America riguardo alla Shoah. Non è certo un dato nuovo, già negli anni scorsi infatti sono stati fatti dei sondaggi simili che hanno evidenziato la diffusa ignoranza sui crimini compiuti dai nazisti tra i  giovani in generale e soprattutto i nativi digitali. Ne abbiamo parlato su questo stesso sito un paio di anni fa, ma questa triste realtà pare sia ancora più che mai attuale secondo un articolo di qualche settimana fa apparso sul sito del World Jewish Congress insieme a un video, a riconferma che le cose purtroppo non sono cambiate.

Ecco i dati scioccanti del sondaggio:

Il 57 % dei francesi ha risposto che non sa che sei milioni di ebrei sono stati uccisi durante l’Olocausto.

Il 42% degli austriaci non ha saputo nominare il campo di sterminio austriaco di Mauthausen, che ha imposto alcune delle condizioni più dure per i prigionieri e si trova a circa 100 miglia da Vienna. 

Il 48% dei Millennial statunitensi e della Generazione Z non è stato in grado di nominarne uno solo degli oltre 40.000 campi di concentramento o ghetti istituiti durante la Seconda guerra mondiale.

Il 63% dei Millennial statunitensi e della generazione Z ha detto di non sapere che sei milioni di ebrei sono stati assassinati durante l’Olocausto.

L’11% dei Millennial statunitensi e della Generazione Z intervistati crede che gli ebrei abbiano causato l’Olocausto

Il 22% degli intervistati del Regno Unito pensa che due milioni o meno di ebrei sono stati uccisi durante l’Olocausto.

Il 32% degli intervistati canadesi ha pensato che il Canada avesse una politica di immigrazione aperta per i rifugiati ebrei in fuga dall’Europa. In realtà il Canada ha avuto uno dei peggiori record di qualunque democrazia consentendo solo a 5.000 rifugiati ebrei di entrare nel Paese. Il 48% dei canadesi afferma che qualcosa di simile all’Olocausto potrebbe accadere oggi in altre democrazie occidentali.

E in Italia, com’è la situazione?  Secondo un articolo apparso in gennaio su Il Giorno (leggi articolo integrale) una ricerca promossa dall’associazione «Donne e qualità della vita», realizzata su un campione di 475 ragazzi di ambo i sessi e di età compresa tra i 14 e i 18 anni, anche nel nostro Paese le cose non sembrano andare meglio.  Il sondaggio è stato effettuato in occasione dell’uscita del libro di Paolo Del Debbio dal titolo Le 10 cose che ho imparato dalla vita (edito da Piemme), in cui il noto giornalista e conduttore televisivo ha affrontato anche il tema dell’Olocausto parlando di suo padre che fu internato nel Lager tedesco di Luckenwalde, nel Brandeburgo.

Dall’articolo emerge che tra i giovani nativi digitali, un preoccupante 35% non ha ben presente cosa sia la Shoah: per il 13% è stato un «effetto chimico della bomba atomica», per il 12% “una guerra nel Medioevo», per l’8% «un eroe della Resistenza», per il 2% addirittura «una nuova variante del Covid». Solo il 36% ha risposto correttamente, ovvero il sacrificio sistematico di milioni di ebrei. Il restante 29%,

Infine, segnaliamo un video devastante pubblicato dal sopravvissuto alla Shoah Gidon Lev su Tik Tok (dove conta più di 300.000 followers). Il video, che conta oltre 3 milioni di visualizzazioni ed è stato rilanciato in un tweet da Claudio Verdelli, direttore della rivista Oggi (Twitter @CarloVerdelli – @oggisettimanale) – mostra il sopravvissuto a Terezin mentre ascolta incredulo alcuni intervistati totalmente ignari di cosa sia stato l’Orrore del secolo scorso; gente comune che ride divertita, risponde a vanvera e non sa proprio nulla dell’Olocausto, di Auschwitz e di chi venne perseguitato, deportato e sterminato dai nazisti.

@thetrueadventures

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♬ Schindler’s List – Movie Theme – Michele Garruti