Prima visita in Israele dei delegati dell’EJP

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La prima seduta inaugurale del Parlamento ebraico europeo si è tenuta solo una decina di giorni fa, ma i neo-deputati eletti sono già al lavoro. Non solo è già in fase di studio una carta costituzionale – tema della prima seduta di lavoro il prossimo aprile – ma una delegazione del nuovo Parlamento ha già partecipato in veste ufficiale alla Conferenza dei Presidenti che si è tenuta nei giorni scorsi a Gerusalemme.  I delegati dello EJP hanno incontrato i più alti funzionari israeliani discutendo, fra le altre cose, di una più stretta cooperazione fra Israele e altre importanti organizzazioni ebraiche.

Tomer Orni, CEO dell’Unione Ebraica Europea, ha dichiarato: “Siamo stati accolti molto bene; lo Stato di Israele è molto attento a ciò che sta accadendo in Europa in questi giorni. In gioco ci sono sia le questioni della delegittimazione di Israele sia l’antisemitismo, ma anche la crescente importanza che gli ebrei d’Europa hanno conquistato negli ultimi anni … Siamo molto orgogliosi di aver contribuito alla formazione e allo stabilimento del Parlamento ebraico europeo. L’idea di riferimento per noi è sempre stata quella del presidente Shimon Peres che da molto tempo auspicava l’istituzione di un parlamento per gli ebrei della diaspora ”
Joel Rubinfeld, rappresentante belga dello EJP ha aggiunto: ” Prima di tutto, vorremmo promuovere i valori ebraici. È molto importante. L’Europa unita è stata fondata sulla tradizione giudaico-cristiana e sui valori giudaico-cristiani della tolleranza, e della solidarietà. E questi valori sono quelli che anche noi vogliamo promuovere… Noi tendiamo la nostra mano alla EJC per lavorare insieme, per ricordare a tutti che il nemico è fuori, e si chiama anti-semitismo e anti-sionismo “.