Nuovo sondaggio conferma il vasto supporto dell’opinione pubblica americana a Israele, minore tra i giovani

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di David Fiorentini
Un nuovo sondaggio della Harvard CAPS-Harris, con oltre 2300 intervistati americani, ha evidenziato un forte e trasversale sostegno per Israele nel conflitto in corso contro Hamas, in particolare a seguito degli attacchi del 7 ottobre.

In prima istanza, la vasta maggioranza dei partecipanti, 83%, ha classificato gli attacchi del 7 ottobre come un atto terroristico, con percentuali più alte, 94%, tra gli over 65, e invece minori, 74%, tra i 18-24.

Complessivamente, l’80% del campione si è schierato a favore di Israele rispetto a Hamas, tuttavia evidenziando nuovamente una notevole discrepanza tra i più giovani, 57%, e le generazioni precedenti, 70% tra i 25 e i 44 anni, 80% tra i 45 e i 54 anni, 90% tra i 54 e i 65 anni, e 93% oltre i 65 anni.

Dopodiché, riguardo la valutazione dei vari avvenimenti susseguitisi a partire dal 7 ottobre 2023, il 75% dei partecipanti ha affermato che le azioni di Hamas costituissero un atto di genocidio contro gli ebrei in Israele, il 66% crede che Israele stia agendo in legittima difesa, e il 69% che Israele stia facendo il possibile per ridurre al minimo le vittime di civili a Gaza.

Riguardo le condizioni per terminare il conflitto, un significativo 67% ha indicato che un cessate il fuoco possa essere considerato solo a seguito del rilascio degli ostaggi e della rimozione di Hamas dal governo di Gaza, rimarcando di fatto la posizione di Israele.

Per quanto concerne il futuro della Striscia invece le opinioni sono state più discordanti, con il 39% che auspica una nuova entità amministrativa creata ad hoc attraverso negoziati con i paesi arabi, mentre poco meno di un terzo preferisce dare spazio dalla sovranità dell’Autorità Palestinese, mentre un ultimo terzo sostiene la necessità di una giurisdizione israeliana.

Il sondaggio, infine, ha anche aggiornato il dato di approvazione della gestione del conflitto mediorientale da parte del presidente degli Stati Uniti Joe Biden, il cui indice di gradimento è sceso di 6 punti, calando al 39%.