Marocco, restaurato il cimitero di Meknes e celebrato dopo 60 anni il pellegrinaggio alle tombe degli Tzadikim

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di Ilaria Ester Ramazzotti

In Marocco è stato di recente restaurato lo storico cimitero ebraico nella città di Meknes. L’iniziativa è parte di un più ampio piano di ristrutturazione di 160 siti ebraici marocchini messo in campo nel 2010, promosso dal Re Mohammed VI parallelamente alla normalizzazione dei rapporti diplomatici del Paese con Israele.

A Meknes, capoluogo dell’omonima prefettura e importante polo economico della regione di Fès Meknès, vivono oggi stabilmente solo pochi ebrei. Lo scorso 19 maggio si è tuttavia svolto di nuovo, per la prima volta dopo sessant’anni, il tradizionale pellegrinaggio alle tombe dei famosi rabbini della città, il “grande Hiloula degli Tzadikim“.

Decine di fedeli sono arrivati per l’occasione in città da Israele, Francia, Belgio e Canada. Lo ha riportato l’agenzia AFP.
Il grande Hiloula di Meknes è stato voluto dal consiglio delle Comunità Ebraiche del Marocco dopo la ristrutturazione del cimitero della città, risalente al 1682.

Il tradizionale pellegrinaggio riflette le profonde radici messe nei secoli dagli ebrei di questa città del nord del Marocco, dove migliaia di profughi si stabilirono dopo essere fuggiti dall’Inquisizione in Spagna e Portogallo nel XV e XVI secolo. Nel cimitero di Meknes, molte delle tombe risultano erette sopra ad altre più antiche.

Il segretario generale del consiglio delle Comunità Ebraiche del Marocco, Serge Berdugo, ha espresso “la sua grande commozione” nell’assistere a questo Hiloula. “Mi mancano le parole per descrivere come mi sento – ha invece detto ha all’AFP André Derhy, un franco-marocchino di 86 anni, mentre camminava per le strade di Meknes -. Il tanto atteso ritorno nella mia città natale dopo anni di assenza è meraviglioso”.

Qui un servizio di AfricaNews (in francese)

In seguito al riavvicinamento diplomatico fra Israele e Marocco, le compagnie aeree marocchine e israeliane hanno iniziato a operare voli diretti da e per l’aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv, aumentando notevolmente il volume dei viaggi turistici tra i due paesi. Si prevede che circa 200 mila israeliani visiteranno il Marocco nel 2022, secondo Channel 13 di Israele.