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Il Canada adotta la definizione di antisemitismo dell’International Holocaust Remembrance Alliance

Mondo

di Paolo Castellano
Il 27 giugno, il governo del Canada ha annunciato che adotterà la formale, accettata e completa definizione di antisemitismo elaborata dall’International Holocaust Remembrance Alliance (IHRA) all’interno di una strategia nazionale per contrastare il razzismo.

«Adotteremo la definizione di antisemitismo dell’IHRA per rafforzare la nostra strategia nell’affrontare il crescente antisemitismo in Canada», ha detto Pablo Rodriguez, ministro canadese alla Cultura e al Multiculturalismo. 

Il Canada fa parte dell’IHRA dal 2009 ed è uno dei 32 paesi membri. 

Secondo la definizione dell’IHRA, “l’antisemitismo è una certa percezione degli ebrei che può essere espressa in forma d’odio nei confronti degli stessi ebrei. Le manifestazioni retoriche e fisiche dell’antisemitismo sono dirette verso individui ebrei e non ebrei e/o verso i loro beni, verso le istituzioni e strutture religiose ebraiche”.

Come riporta Algemeiner, l’International Holocaust Remembrance Alliance ha espresso la sua soddisfazione per la decisone del governo canadese. 

«I propalatori di antisemitismo devono essere ritenuti responsabili ma questo può accadere solo se le autorità possono identificare in modo chiaro e coerente i comportamenti d’odio nei confronti degli ebrei», ha dichiarato Joel Reitman, co-presidente del consiglio di amministrazione del Centro per Israele e gli affari ebraici (CIJA). «Questo è il motivo per cui la CIJA ha richiesto al governo del Canada di utilizzare la definizione di antisemitismo», ha specificato Reitman. «La formula dell’IHRA, che è stata adottata anche da altri paesi democratici, è uno strumento vitale per contrastare l’aumento globale dell’antisemitismo».   

«Adottando la definizione dell’IHRA, il Canada realizza un’importante mossa, simbolica e comunicativa», ha detto Gerald Steinberg, fondatore e presidente della ONG Monitor, un think tank di analisi politica incentrato sulle organizzazioni non governative. «Speriamo che i prossimi passi riguardino l’attuazione della definizione all’interno della politica Canadese, anche per quanto riguarda gli aiuti internazionali canadesi e il sostegno alle ONG che si oppongono al razzismo», egli ha aggiunto. 

Il B’nai Brith canadese ha giudicato lo standard IHRA come “la definizione di antisemitismo più condivisa a livello universale e la più completa in circolazione”.

In Canada si trovano 392mila ebrei, l’1% della popolazione. Nel 2018 si sono verificati 2041 incidenti antisemiti. Un incremento del 16,5% rispetto al 2017, secondo le statistiche del B’nai Brith.