Germania: al bando i neonazisti Hammerskin

Mondo

di Nathan Greppi
Il Ministro dell’Interno tedesco Nancy Faeser ha recentemente annunciato di aver ufficialmente dichiarato illegale il gruppo skinhead degli Hammerskin, attivo principalmente nell’organizzare concerti di gruppi rock neonazisti.

Secondo la BBC si stima che l’organizzazione, fondata in Texas nel 1988 e in seguito diffusasi prima negli Stati Uniti e poi in altri paesi, abbia almeno 130 affiliati in Germania. Dopo la messa al bando, le autorità tedesche hanno fatto irruzione nelle case di 28 loro esponenti in tutta la nazione.

Gli Hammerskin hanno organizzato spesso concerti clandestini di gruppi che veicolavano messaggi neonazisti, razzisti e antisemiti. In Germania sono presenti dai primi anni ’90, e sono suddivisi in 13 sezioni regionali, con nomi che spesso fanno riferimento alla Germania nazista. Le autorità hanno colpito in particolare i capisezione in 10 Stati federali tedeschi.

Si tratta già della 20° volta che un’associazione neonazista viene dichiarato illegale in Germania. Tuttavia, le ricerche dell’intelligence tedesca indicano che in tutto il paese si trovano ancora almeno 38.800 persone legate a movimenti neonazisti, più di un terzo delle quali viene classificato come “potenzialmente violento”.

Gli Hammerskin sono presenti anche in Italia. In particolare, nel 2010 è nato come loro costola italiana il movimento neofascista Lealtà Azione, attivo principalmente in Lombardia e avente la propria sede centrale a Bollate, nel milanese.