Il Congresso Usa ha approvato una mozione non vincolante di condanna del BDS

USA. Repubblicani sospendono i finanziamenti ai palestinesi. “Vanno ai terroristi”

di Paolo Castellano

Il Congresso americano ha rimandato momentaneamente l’invio di 75 milioni di dollari ai palestinesi. I fondi sarebbero dovuti arrivare il 10 aprile nelle casse di Hamas e Autorità Palestinese, come previsto dal progetto del 26 marzo redatto dall’Agenzia statunitense per lo Sviluppo Internazionale (USAID).

La normale procedura prevede infatti che gli aiuti finanziari siano autorizzati dopo 15 giorni dalla notifica della “motivazione del programma”. Tuttavia, due rappresentanti del Partito Repubblicano, il senatore Jim Risch e il deputato Michael McCaul, entrambi membri della Commissione per le relazioni estere al senato e alla camera, hanno ottenuto un rinvio della notifica per ulteriori accertamenti sul futuro impiego dei fondi da parte dei palestinesi.

Come riporta il Jerusalem Posti repubblicani temono che gli aiuti finanziari possano danneggiare gli interessi americani ed essere utilizzati per scopi terroristici: il supporto economico dovrebbe incentivare la costruzione di strade, marciapiedi, parcheggi autobus e la gestione delle emergenze, inclusi gli effetti del cambiamento climatico.

Si può far affidamento sui leader che amministrano Gaza e Cisgiordania? In un rapporto prodotto dal Government Accountability Office (GAO) e rilasciato il 19 marzo (citato dai repubblicani), si afferma che “non si hanno rassicurazioni sul fatto che le sovvenzioni USAID inviate tra il 2015-2019 non siano state utilizzate da terroristi o gruppi terroristici”.

Dunque, come viene sottolineato in una lettera firmata da 18 senatori repubblicani, i due promotori della sospensione dei 75 milioni $ ai palestinesi chiedono all’Amministrazione Biden di non inviare denaro a Gaza e in Cisgiordania fin quando non verranno implementate e adottate le raccomandazioni del GAO nell’attuale programma di aiuti ai palestinesi.

Inoltre, il 7 aprile il governo americano ha approvato un pacchetto economico palestinese di 290 milioni $ per finanziare la sicurezza, gli aiuti umanitari e l’agenzia UNRWA che si occupa dei profughi palestinesi.